Papers by Elena Carletti
by Eugenio Cerilli, Giovanni Carboni, Elena Carletti, Cecilia Conati Barbaro, Massimo Cultraro, Antonio Curci, Alessandra Facciolo, Agnese Livia Fischetti, Chiara La Marca, Nadia Marconi, Vittorio Mironti, Rachele Modesto, Stefania di Giannatonio, Giolj Guidi, Cristiano Iaia, and Marco Mulargia Roma Prima del Mito - Abitati e necropoli dal Neolitico alla prima età dei metalli nel territorio di Roma (VI-III millennio a.C.), a cura di Anna Paola Anzidei e Giovanni Carboni, 2020
The area corresponding to the modern city of Rome is usually known for the magnificent remains of... more The area corresponding to the modern city of Rome is usually known for the magnificent remains of the Roman civilization and the myths of its foundation in 753 BC. Less known is evidence of the prehistoric occupation occurring until the Bronze Age along the territory corresponding to the city of Rome and the surrounding area, called "Campagna Romana". Indeed, until a few years ago, the archaeological evidence relating to the phases of recent prehistory, from the Neolithic to the beginning of the Bronze Age, were completely, or almost completely, unknown. Recent excavations, mainly related to preventive archaeology, led to the identification of settlements and necropolises associated with a complex cultural scenario and shed light on the social and cultural aspects of daily life of the human groups who occupied this territory before the Latium civilization.
Della città di Roma, ben nota per le maestose vestigia riguardanti la civiltà romana e per i miti che precedono la sua fondazione avvenuta nel 753 a.C., sono poco conosciute le fasi antecedenti l’età del Bronzo finale , sia nell’area urbana, che nel territorio al di fuori delle mura, definito come “Campagna Romana” che va dal Neolitico antico fino agli inizi dell'età del Bronzo. Scavi recenti, legati principalmente all’archeologia preventiva, hanno portato all’individuazione di insediamenti e necropoli riferibili ad un complesso ed articolato panorama culturale, gettando luce su aspetti della vita quotidiana, sociale e culturale di gruppi umani che hanno occupato questo territorio prima della formazione della civiltà laziale.
Roma prima del mito. Abitati e necropoli dal Neolitico alla prima età dei metalli nel territorio di Roma (VI-III millennio a.C.), vol 2, 2020
Il presente contributo espone i risultati condotti sulle cuspidi foliate dei complessi litici del... more Il presente contributo espone i risultati condotti sulle cuspidi foliate dei complessi litici dell'età del Rame del territorio di Roma.
La tradizionale analisi tecno-tipologica dei manufatti è integrata con l'impiego di analisi di statistica multivariata, fornendo nuove prospettive per la comprensione delle industrie litiche dell'età dei Metalli.
Carletti, E., Fusco, M; Gallinaro, M; Zerboni, A, Spinapolice, E.E. 2018, "Raw material exploitation and lithic variability at the MSA site of Gotera, Southern Ethiopia: technological and quantitative approaches combined “. Proceedings of the IEE Metroarcheo Conference 2018, 140-145. This paper analyses the lithic complex from GOT 1-S site, Gotera area, Southern Ethiopia. The aim... more This paper analyses the lithic complex from GOT 1-S site, Gotera area, Southern Ethiopia. The aim is to test the hypothesis of two distinct reduction sequences according to different raw material choices and availability using both technological and statistical approach. The principal raw material are quartz and basalt. Technological analysis shows a more opportunistic reduction strategy on basalt artefact, exploiting the natural convexities on cobbles to produce flakes and tools. The quartz lithic assemblage shows an apparently different reduction sequence, with a more accurate preparation of core striking platforms. Results from the technological approach have been compared through a multivariate statistical method, the Principal component analysis, to quantify the results previously obtained.
Conference Presentations by Elena Carletti
This paper analyses the lithic artefacts collected during the 2017 field activities in the Gotera... more This paper analyses the lithic artefacts collected during the 2017 field activities in the Gotera area, Southern Ethiopia, Oromia-Borena region (Brandt, 1986; Chavaillon and Chavaillon, 1985; Foerster et al., 2012; Gallinaro et al. 2018; Spinapolice et al., 2017), conducted in the frame of the (H)origin Project (PI Enza E. Spinapolice). The aim of this research is to investigate the exploitation strategies of the available raw material at the MSA site of Gotera. The lithic assemblage under study is composed by 321 pieces: 25 cores, 277 flakes and 19 tools on basalt and quartz. The artefacts are generally fresh and, when occurs, patina is usually whitish or reddish. The assemblage integrity, despite coming from a surface context, is confirmed by the presence of refits. Levallois method is frequently recorded by the presence of cores and centripetal, bipolar and unipolar convergent flakes. A volumetric exploitation of cores is also reported by the recurrence of elongated flakes with a wide platform angle. The number of tools is scanty and concerns mostly basalt elements. Tools are principally denticulates and irregular or alternate retouched flakes. The combination of Levallois methods and other flake removal patterns (including irregular cores), contributes to produce substantial variability within the exploitation strategies for flake production and it places them within the Middle Stone Age complexes (Blinkhorn and Grove, 2018; Douze, 2011; Lahr and Foley, 1997; Tryon and Faith, 2013).
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Papers by Elena Carletti
Della città di Roma, ben nota per le maestose vestigia riguardanti la civiltà romana e per i miti che precedono la sua fondazione avvenuta nel 753 a.C., sono poco conosciute le fasi antecedenti l’età del Bronzo finale , sia nell’area urbana, che nel territorio al di fuori delle mura, definito come “Campagna Romana” che va dal Neolitico antico fino agli inizi dell'età del Bronzo. Scavi recenti, legati principalmente all’archeologia preventiva, hanno portato all’individuazione di insediamenti e necropoli riferibili ad un complesso ed articolato panorama culturale, gettando luce su aspetti della vita quotidiana, sociale e culturale di gruppi umani che hanno occupato questo territorio prima della formazione della civiltà laziale.
La tradizionale analisi tecno-tipologica dei manufatti è integrata con l'impiego di analisi di statistica multivariata, fornendo nuove prospettive per la comprensione delle industrie litiche dell'età dei Metalli.
Conference Presentations by Elena Carletti
Della città di Roma, ben nota per le maestose vestigia riguardanti la civiltà romana e per i miti che precedono la sua fondazione avvenuta nel 753 a.C., sono poco conosciute le fasi antecedenti l’età del Bronzo finale , sia nell’area urbana, che nel territorio al di fuori delle mura, definito come “Campagna Romana” che va dal Neolitico antico fino agli inizi dell'età del Bronzo. Scavi recenti, legati principalmente all’archeologia preventiva, hanno portato all’individuazione di insediamenti e necropoli riferibili ad un complesso ed articolato panorama culturale, gettando luce su aspetti della vita quotidiana, sociale e culturale di gruppi umani che hanno occupato questo territorio prima della formazione della civiltà laziale.
La tradizionale analisi tecno-tipologica dei manufatti è integrata con l'impiego di analisi di statistica multivariata, fornendo nuove prospettive per la comprensione delle industrie litiche dell'età dei Metalli.