Books by Marianna Liguori
A cura di M. Liguori ed E. Olivadese, 2021
Papers by Marianna Liguori
STUDI SULLA TRADIZIONE POETICA NEL QUATTRO-CONQUECENTO a cura di Gabriele Baldassari, Guglielmo Barucci, Luca Danzi, Milano University Press, pp. 263-291, 2024
«Filologia e critica», 2024
Muovendo da una riflessione sui principali modelli letterari che agiscono sulla confezione della ... more Muovendo da una riflessione sui principali modelli letterari che agiscono sulla confezione della Dianea (1635), il primo e piú importante romanzo del “principe” dell’Accademia degli Incogniti Giovan Francesco Loredan (1607-1661), il saggio intende collocare la scrittura narrativa del nobile veneziano all’interno di una tradizione letteraria che risente del magistero di Marino e che rilancia anche nel genere del romanzo – al tempo all’apice delle sue fortune – una nuova sensibilità al codice iconografico.
Studi Secenteschi, LXV, pp. 13-48, 2024
Miti e mitologie tra creazione e interpretazione, a cura di R. Ruggiero e O. Vox, 2021
Lessico Leopardiano 2020, 2020
Atti del XXII Congresso ADI, 2020
Negli anni Trenta del Cinquecento alcune missive di Annibal Caro per Benedetto Varchi, prime test... more Negli anni Trenta del Cinquecento alcune missive di Annibal Caro per Benedetto Varchi, prime testimonianze della godibilissima scrittura epistolare dell’autore, documentano l’instaurarsi di uno dei sodalizi più noti e duraturi della letteratura italiana del tempo, e il sorgere di nuove reti nel contesto dello scambio epistolare, già fecondo, sull’asse Roma-Firenze.
A fronte della totale dispersione delle responsive varchiane del periodo, il saggio propone una lettura più attenta delle lettere del Caro, volta a riconsiderare gli elementi di interesse biografico, storico-politico e letterario dello scambio anche in ragione delle problematicità riscontrate nell’apparato di commento dell’edizione corrente. I primi documenti dell’epistolario del Caro risultano infatti specchio delle inquietudini di Varchi negli anni al servizio dei Gaddi, testimonianza del passaggio di informazioni politiche e dei vivacissimi contatti letterari tra i due centri (con Varchi che reclamava a Firenze tutto ciò che «di nuovo» veniva stampato a Roma, spediva regolarmente le proprie composizioni e richiedeva un parere sulla loro riuscita), offrendo al lettore numerosi elementi di primario interesse, molti dei quali non ancora emersi negli studi critici.
Lessico Leopardiano, 2020
Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria, 2020
Il saggio considera le vicende editoriali di due tra le prime pubblicazioni di lettere spirituali... more Il saggio considera le vicende editoriali di due tra le prime pubblicazioni di lettere spirituali del Cinquecento, stampate nei nomi di Vittoria Colonna e Paola Antonia Negri. Obiettivo del percorso proposto è evidenziare i problemi filologici peculiari di queste edizioni, legati a interventi sui testi che si rivelano particolarmente consistenti per le scritture di argomento religioso diffuse senza un diretto controllo dell’autore.
"Testimoni dell'Ingegno". Reti epistolari e Libri di Lettere nel Cinquecento e nel Seicento, a cura di Clizia Carminati, Sarnico (BG), Edizioni di Archilet, 2019
Filologia e Critica, XLIII, 2018
Il saggio sviluppa alcune riflessioni a margine dei due più recenti volumi collettanei intitolati... more Il saggio sviluppa alcune riflessioni a margine dei due più recenti volumi collettanei intitolati a Vittoria Colonna (Al crocevia della storia. Poesia, religione e politica in Vittoria Colonna, a cura di M.S. Sapegno, Roma, Viella, 2016; A Companion to Vittoria Colonna, a cura di A. Brundin, T. Crivelli, M.S. Sapegno, Leiden-Boston, Brill, 2016), testimonianze della rinnovata attenzione critica rivolta all’attività della poetessa più nota del Cinquecento italiano.
Tra i numerosi contributi compresi nel volume in lingua inglese vengono qui considerati solo quelli dal taglio più specificatamente biografico-letterario, maggiormente in dialogo con la pubblicazione italiana. Al centro della riflessione vi è la pluralità delle prospettive con cui la personalità e la produzione di Colonna vengono oggi considerate, anche allo scopo di evidenziare quali siano le strade rimaste meno battute.
Atti e memorie dell'Arcadia, 2017
L’articolo ripercorre diversi episodi dell’impegno di Vittoria Colonna in favore dell’istituziona... more L’articolo ripercorre diversi episodi dell’impegno di Vittoria Colonna in favore dell’istituzionalizzazione dell’ordine cappuccino nei primi anni, delicatissimi, della sua nascita. L’indagine è compiuta valorizzando le fonti epistolari, e in particolare attraverso la riconsiderazione di un gruppo di missive scritte tra il 1535 e il 1538 per orientare il papa e altri esponenti degli ambienti curiali e riformatori italiani al sostegno della congregazione (una "battaglia epistolare" che inaugurò una stagione di pubblico impegno della poetessa per la causa della riforma religiosa).
In appendice, si propone un biglietto inedito della Colonna al cardinale di Ravenna Benedetto Accolti recentemente recuperato all’Archivio di Stato di Firenze.
Ricerche sulle lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Carminati ed E. Russo, 2016
Conferences by Marianna Liguori
Università di Padova, Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie, 8-9 giugno 2023
Série de Séminaires: Aix-Marseille Université, 6 et 11 avril 2022
Aix-Marseille Université, 28-29 juin 2021
Conference presentations by Marianna Liguori
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Books by Marianna Liguori
Papers by Marianna Liguori
A fronte della totale dispersione delle responsive varchiane del periodo, il saggio propone una lettura più attenta delle lettere del Caro, volta a riconsiderare gli elementi di interesse biografico, storico-politico e letterario dello scambio anche in ragione delle problematicità riscontrate nell’apparato di commento dell’edizione corrente. I primi documenti dell’epistolario del Caro risultano infatti specchio delle inquietudini di Varchi negli anni al servizio dei Gaddi, testimonianza del passaggio di informazioni politiche e dei vivacissimi contatti letterari tra i due centri (con Varchi che reclamava a Firenze tutto ciò che «di nuovo» veniva stampato a Roma, spediva regolarmente le proprie composizioni e richiedeva un parere sulla loro riuscita), offrendo al lettore numerosi elementi di primario interesse, molti dei quali non ancora emersi negli studi critici.
Tra i numerosi contributi compresi nel volume in lingua inglese vengono qui considerati solo quelli dal taglio più specificatamente biografico-letterario, maggiormente in dialogo con la pubblicazione italiana. Al centro della riflessione vi è la pluralità delle prospettive con cui la personalità e la produzione di Colonna vengono oggi considerate, anche allo scopo di evidenziare quali siano le strade rimaste meno battute.
In appendice, si propone un biglietto inedito della Colonna al cardinale di Ravenna Benedetto Accolti recentemente recuperato all’Archivio di Stato di Firenze.
Conferences by Marianna Liguori
Conference presentations by Marianna Liguori
A fronte della totale dispersione delle responsive varchiane del periodo, il saggio propone una lettura più attenta delle lettere del Caro, volta a riconsiderare gli elementi di interesse biografico, storico-politico e letterario dello scambio anche in ragione delle problematicità riscontrate nell’apparato di commento dell’edizione corrente. I primi documenti dell’epistolario del Caro risultano infatti specchio delle inquietudini di Varchi negli anni al servizio dei Gaddi, testimonianza del passaggio di informazioni politiche e dei vivacissimi contatti letterari tra i due centri (con Varchi che reclamava a Firenze tutto ciò che «di nuovo» veniva stampato a Roma, spediva regolarmente le proprie composizioni e richiedeva un parere sulla loro riuscita), offrendo al lettore numerosi elementi di primario interesse, molti dei quali non ancora emersi negli studi critici.
Tra i numerosi contributi compresi nel volume in lingua inglese vengono qui considerati solo quelli dal taglio più specificatamente biografico-letterario, maggiormente in dialogo con la pubblicazione italiana. Al centro della riflessione vi è la pluralità delle prospettive con cui la personalità e la produzione di Colonna vengono oggi considerate, anche allo scopo di evidenziare quali siano le strade rimaste meno battute.
In appendice, si propone un biglietto inedito della Colonna al cardinale di Ravenna Benedetto Accolti recentemente recuperato all’Archivio di Stato di Firenze.
Il Seminario si svolgerà mercoledì 15 dicembre 2021, ore 14-18, presso l’Aula 1 Bernareggi, dell’Università di Bergamo; potrà anche essere seguito a distanza.
Parteciperanno: Clizia Carminati, Paolo Procaccioli, Beatrice Tomei, Cristiano Animosi, Simone Merli, Marianna Liguori, Elisabetta Olivadese, Lorenzo Sacchini, Carlo Caruso.
Gli interventi potranno essere articolati secondo le seguenti direttrici:
• questioni di retorica (indagini su aspetti stilistici e formali delle lettere-trattato, in rapporto alla tipologia “familiare” e privata della scrittura epistolare);
• esperienze d’autore (elaborazioni teoriche nel carteggio di un autore; casi di compresenza o slittamento tra genere epistolare e trattatistico nello sviluppo del pensiero).
• dibattiti teorici affidati al medium epistolare da più interlocutori;
• problemi editoriali derivanti dall’incontro tra i due generi (scelte di editori antichi e moderni rispetto a scritture dalla natura ibrida);
• prassi esegetiche (problema dell’individuazione delle fonti, nuove prospettive per riproporre queste scritture oggi).