Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della C... more Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della Città Metropolitana di Roma Capitale, è annoverato tra i più problematici del Lazio. Una delle questioni preliminari che esso si trova ad affrontare, da almeno cinquanta anni a questa parte, è costituita dal crescente distacco fisico tra le collettività insediate e i luoghi dell’abitare, che si manifesta non solo nel trasferimento definitivo in altre sedi di residenza, ma anche nel forte pendolarismo quotidiano, che produce effetti forse ancor più rilevanti sotto il profilo sociale e culturale, per l’interruzione giornaliera del rapporto tra popolazione e territorio. Adottando la chiave di lettura dell’abbandono territoriale, per l’occasione argomentata, il contributo esamina alcuni dati riferiti alle dinamiche demografiche e alla mobilità giornaliera per motivi di lavoro, con l’obiettivo di rilevarne la portata e gli esiti socio-territoriali che ne scaturiscono
T. Banini (a cura di), Il Rione Esquilino di Roma. Letture, rappresentazioni e pratiche di uno spazio urbano polisemico , 2019
L'attuale nomenclatura stradale del rione Esquilino deriva in larga parte dalle scelte operate in... more L'attuale nomenclatura stradale del rione Esquilino deriva in larga parte dalle scelte operate in materia di toponomastica dalle amministrazioni capitoline nel periodo successivo al 1871, quando Roma divenne capitale del Regno d'Italia e si fece promotrice della diffusione dei miti risorgimentali e del potere della dinastia sabauda. Il riordino della toponomastica, sancito dal Consiglio Comunale straordinario del 1 agosto 1873, influenzerà le scelte delle amministrazioni capitoline successive, fino ai giorni nostri.
T. Banini (a cura di) Il Rione Esquilino di Roma. Letture, rappresentazioni e pratiche di uno spazio urbano polisemico, 2019
Sotto il profilo urbanistico, il rione Esquilino nasce sul finire dell'Ottocento e in soli cinqua... more Sotto il profilo urbanistico, il rione Esquilino nasce sul finire dell'Ottocento e in soli cinquant'anni assume la configurazione attuale. La maggior parte degli edifici, ad uso residenziale, è stata costruita prima del 1919, in particolare negli anni della "febbre edilizia" (1883-1887) e occupa le aree adiacenti al nodo piazza Vittorio-stazione Termini. L'edilizia popolare e cooperativa si sviluppa invece tra viale Manzoni e Santa Croce in Gerusalemme, a partire dai primi anni del Novecento. Costruiti per la maggior parte in muratura portante, si tratta soprattutto di edifici con oltre 4 piani.
This contribution aims to stimulate a critical reflection about local development, with particula... more This contribution aims to stimulate a critical reflection about local development, with particular attention to the role of regionalization practices in the construction of territorial identity processes. It is believed that the identification of specific areas is essential in public policies that aim to promote local specificities, especially in reference to strong areas of excellent territorial capital, not properly valued. This is the case of the Upper Aniene Valley, the study area of my PhD research project, for which there is no shared regionalization, neither from the scientific world, nor from the political-administrative one, and in which the construction of a shared territorial identity is hindered by the absence of training and information models that allow the people to know the territory where they live or work. In this contribution, after highlighting (in the introduction) the importance of regionalization processes in the social and political construction of space, the case study will be presented, underlining the difficulties encountered during research and in the methodology that is intended to be applied in the regionalization of the Aniene Valley. It is believed that this operation is preliminary to any attempt to intervene in the territory.
Keywords: territorial identity, local development, regionalization, Upper Aniene Valley
Cronaca del Convegno " Dal contesto all’ipertesto. Geografia e digital technologies" svoltosi pre... more Cronaca del Convegno " Dal contesto all’ipertesto. Geografia e digital technologies" svoltosi presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» il 3/12/2015.
Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia , 2017
This contribution examines the relationship between spatial awareness and digital technologies, f... more This contribution examines the relationship between spatial awareness and digital technologies, first putting attention on the tools that the Internet offers to users for the production, dissemination and sharing of information; then focusing on the role of digital technologies in the processes of spatial awareness construction, especially in marginal contexts; finally, presenting a project related to the creation of a website for an emblematic problematic territory, such as the Alta Valle dell’Aniene.
Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della C... more Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della Città Metropolitana di Roma Capitale, è annoverato tra i più problematici del Lazio. Una delle questioni preliminari che esso si trova ad affrontare, da almeno cinquanta anni a questa parte, è costituita dal crescente distacco fisico tra le collettività insediate e i luoghi dell’abitare, che si manifesta non solo nel trasferimento definitivo in altre sedi di residenza, ma anche nel forte pendolarismo quotidiano, che produce effetti forse ancor più rilevanti sotto il profilo sociale e culturale, per l’interruzione giornaliera del rapporto tra popolazione e territorio. Adottando la chiave di lettura dell’abbandono territoriale, per l’occasione argomentata, il contributo esamina alcuni dati riferiti alle dinamiche demografiche e alla mobilità giornaliera per motivi di lavoro, con l’obiettivo di rilevarne la portata e gli esiti socio-territoriali che ne scaturiscono
T. Banini (a cura di), Il Rione Esquilino di Roma. Letture, rappresentazioni e pratiche di uno spazio urbano polisemico , 2019
L'attuale nomenclatura stradale del rione Esquilino deriva in larga parte dalle scelte operate in... more L'attuale nomenclatura stradale del rione Esquilino deriva in larga parte dalle scelte operate in materia di toponomastica dalle amministrazioni capitoline nel periodo successivo al 1871, quando Roma divenne capitale del Regno d'Italia e si fece promotrice della diffusione dei miti risorgimentali e del potere della dinastia sabauda. Il riordino della toponomastica, sancito dal Consiglio Comunale straordinario del 1 agosto 1873, influenzerà le scelte delle amministrazioni capitoline successive, fino ai giorni nostri.
T. Banini (a cura di) Il Rione Esquilino di Roma. Letture, rappresentazioni e pratiche di uno spazio urbano polisemico, 2019
Sotto il profilo urbanistico, il rione Esquilino nasce sul finire dell'Ottocento e in soli cinqua... more Sotto il profilo urbanistico, il rione Esquilino nasce sul finire dell'Ottocento e in soli cinquant'anni assume la configurazione attuale. La maggior parte degli edifici, ad uso residenziale, è stata costruita prima del 1919, in particolare negli anni della "febbre edilizia" (1883-1887) e occupa le aree adiacenti al nodo piazza Vittorio-stazione Termini. L'edilizia popolare e cooperativa si sviluppa invece tra viale Manzoni e Santa Croce in Gerusalemme, a partire dai primi anni del Novecento. Costruiti per la maggior parte in muratura portante, si tratta soprattutto di edifici con oltre 4 piani.
This contribution aims to stimulate a critical reflection about local development, with particula... more This contribution aims to stimulate a critical reflection about local development, with particular attention to the role of regionalization practices in the construction of territorial identity processes. It is believed that the identification of specific areas is essential in public policies that aim to promote local specificities, especially in reference to strong areas of excellent territorial capital, not properly valued. This is the case of the Upper Aniene Valley, the study area of my PhD research project, for which there is no shared regionalization, neither from the scientific world, nor from the political-administrative one, and in which the construction of a shared territorial identity is hindered by the absence of training and information models that allow the people to know the territory where they live or work. In this contribution, after highlighting (in the introduction) the importance of regionalization processes in the social and political construction of space, the case study will be presented, underlining the difficulties encountered during research and in the methodology that is intended to be applied in the regionalization of the Aniene Valley. It is believed that this operation is preliminary to any attempt to intervene in the territory.
Keywords: territorial identity, local development, regionalization, Upper Aniene Valley
Cronaca del Convegno " Dal contesto all’ipertesto. Geografia e digital technologies" svoltosi pre... more Cronaca del Convegno " Dal contesto all’ipertesto. Geografia e digital technologies" svoltosi presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» il 3/12/2015.
Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia , 2017
This contribution examines the relationship between spatial awareness and digital technologies, f... more This contribution examines the relationship between spatial awareness and digital technologies, first putting attention on the tools that the Internet offers to users for the production, dissemination and sharing of information; then focusing on the role of digital technologies in the processes of spatial awareness construction, especially in marginal contexts; finally, presenting a project related to the creation of a website for an emblematic problematic territory, such as the Alta Valle dell’Aniene.
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Costruiti per la maggior parte in muratura portante, si tratta soprattutto di edifici con oltre 4 piani.
Keywords: territorial identity, local development, regionalization, Upper Aniene Valley
Costruiti per la maggior parte in muratura portante, si tratta soprattutto di edifici con oltre 4 piani.
Keywords: territorial identity, local development, regionalization, Upper Aniene Valley