Tristram Stuart
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Tristram Stuart (Londra, 1977) è uno scrittore e storico inglese.
Lecturer all'Università di Cambridge, ha vinto il Betha Wolferstan Rylands prize e il Graham Storey prize.
È autore di The Bloodless Revolution: Radical Vegetarians and the Discovery of India[1] (pubblicato anche negli Stati Uniti con il titolo The Bloodless Revolution: A Cultural History of Vegetarianism From 1600 to Modern Times[2]) e Waste: Uncovering the Global Food Scandal[3]. In quest'ultima opera pone l'attenzione sul problema dello spreco alimentare e sulle sue soluzioni[4].
Nel 2009 ha organizzato "Feeding the 5000", a Trafalgar Square (Londra)[5]; un evento anch'esso finalizzato ad accrescere la consapevolezza sul tema degli sprechi alimentari[6].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Tristram Stuart, The Bloodless Revolution: A Cultural History of Vegetarianism From 1600 to Modern Times, W.W. Norton & Company, 2007, ISBN 978-0-393-05220-6.
- Tristram Stuart, WASTE:Uncovering the Global Food Scandal, Penguin Books, 2009, ISBN 978-0-14-103634-2.
- Ed. italiana: Tristram Stuart, Sprechi. Il cibo che buttiamo, che distruggiamo, che potremmo utilizzare, Mondadori, 2009, pp. 358 pp., ISBN 88-6159-379-8.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Andrew Stuart, VI conte Castle Stewart | Andrew Stuart | ||||||||||||
| Catherine Wingfield | |||||||||||||
| Arthur Stuart, VII conte Castle Stewart | |||||||||||||
| Emma Stevens | Arthur Stevens | ||||||||||||
| Georgiana Eliza Dickson | |||||||||||||
| Simon Stuart | |||||||||||||
| Solomon R. Guggenheim | Meyer Guggenheim | ||||||||||||
| Barbara Meyer | |||||||||||||
| Eleanor Guggenheim | |||||||||||||
| Irene Rothschild | Victor Henry Rothschild | ||||||||||||
| Josephine Wolfe | |||||||||||||
| Tristram Stuart | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Michael Mounsey | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Deborah Mounsey | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| … | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Edito da HarperCollins nel 2006; 628 pp.
- ^ Edito da W. W. Norton & Company nel 2007.
- ^ Edito da W. W. Norton & Company nel 2009. Edito in Italia con il titolo: «Sprechi. Il cibo che buttiamo, che distruggiamo, che potremmo utilizzare»
- ^ Giulia Ziino, La lunga catena degli sprechi alimentari, in Corriere della Sera, 25 ottobre 2009. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ (EN) Roger Clarke, 5,000 for Lunch, in Zagat.com, 11 dicembre 2009. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- ^ Il cibo che viene buttato e le soluzioni per cambiare lo stato delle cose: "Sprechi" di Tristram Stuart, su allthefoodoftheworld.wordpress.com, allthefoodoftheworld. URL consultato l'11 gennaio 2011.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tristram Stuart
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su tristramstuart.co.uk.
- (EN) Tristram Stuart, su TED, TED Conferences LLC.
- (EN) Tristram Stuart, su Goodreads.
- (EN) Sito ufficiale dell'evento "Feeding the 5000", su feeding5k.org. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
- (EN) Raccolta degli articoli di Tristram Stuart pubblicati sul The Guardian, su guardian.co.uk. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- (EN) Bee Wilson, Waste: Uncovering the Global Food Scandal by Tristram Stuart, in The Sunday Times, 5 luglio 2009. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- I Freegans contro lo spreco alimentare, su risparmiate.it. URL consultato il 3 gennaio 2015.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 164880223 · ISNI (EN) 0000 0001 1719 4284 · SBN TO0V599644 · LCCN (EN) n2006071712 · GND (DE) 143398032 · BNF (FR) cb16703373z (data) · J9U (EN, HE) 987007399375605171 · NSK (HR) 000566731 · NDL (EN, JA) 01217129 |
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