TrES-1b
TrES-1b | |
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Stella madre | GSC 02652-01324 |
Scoperta | 2004 |
Scopritore | Trans-Atlantic Exoplanet Survey |
Classificazione | Pianeta extrasolare |
Costellazione | Lira |
Distanza dal Sole | 512 ± 20 anni luce (157 ± 6 parsec) |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 19h 04m 09s |
Declinazione | 36° 37′ 57″ |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 0,0393 ± 0,0007UA |
Periodo orbitale | 3,030065 ± 0,000008 giorni |
Inclinazione rispetto all'equat. del Sole | 88,2 ± 1 ° |
Eccentricità | 0,135 ± 0,096 |
Dati fisici | |
Dimensioni | 1,081 (+0,18/-0,04) RJ |
Massa | 0,61 ± 0,06 MJ
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Densità media | 0,642 × 103 kg/m³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,52 g |
Temperatura superficiale |
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TrES-1b, citato anche come TrES-1, è un esopianeta la cui scoperta fu annunciata il 24 agosto 2004[1] come risultato delle indagini svolte utilizzando il metodo del transito nell'ambito del Trans-Atlantic Exoplanet Survey. È il primo scoperto da tale programma.
TrES-1b orbita attorno a GSC 02652-01324, una stella nana arancione, più piccola e fredda del Sole, posta a circa 500 anni luce nella costellazione della Lira. Il pianeta orbita con una traiettoria marcatamente ellittica attorno alla stella madre con un periodo di circa 3 giorni eclissandola parzialmente nell'osservazione dalla Terra.
TrES-1b ha una massa inferiore a quella gioviana (circa il 60%) con un diametro quasi pari a quello gioviano, risultando così avere una densità molto bassa che comporta una forza gravitazionale sulla sua superficie inferiore a quella terrestre.
Dopo la sua scoperta è stato oggetto di altri studi che hanno permesso di determinarne la temperatura[2], di misurare l'effetto Rossiter-McLaughlin[3] e di valutare l'effetto delle forze mareali[4]. Queste ultime si presume che abbiano fatto attraversare al pianeta una fase di intenso riscaldamento vista la forte eccentricità dell'orbita.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roi Alonso, et al., TrES-1: The Transiting Planet of a Bright K0 V Star, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 613, 2004, pp. L153–L156, DOI:10.1086/425256.
- ^ Charbonneau et al., Detection of Thermal Emission from an Extrasolar Planet, in The Astrophysical Journal, vol. 626, 2005, pp. 523–529, DOI:10.1086/429991.
- ^ Narita et al., Measurement of the Rossiter-McLaughlin Effect in the Transiting Exoplanetary System TrES-1 (PDF), in Pubblicazione dell'Astronomical Society of Japan, n. 59, 25 agosto 2007, p. 763–770.
- ^ Jackson et al., Tidal Heating of Extra-Solar Planets, in The Astrophysical Journal, vol. 681, n. 2, 10 luglio 2008, pp. 1631–1638, DOI:10.1086/587641.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su TrES-1b
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I dati di TrES-1 sul sito Exoplanet [collegamento interrotto], su exoplanet.eu.
- I dati di TrES-1 sul sito SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr.