Tarō Kōno

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Tarō Kōno

Ministro per gli affari digitali del Giappone[1]
Durata mandato10 agosto 2022 –
1º ottobre 2024
Capo del governoFumio Kishida
PredecessoreKaren Makishima
SuccessoreMasaaki Taira

Ministro per le riforme amministrative e le riforme normative del Giappone
Durata mandato16 settembre 2020 –
10 agosto 2022
Capo del governoYoshihide Suga
Fumio Kishida
PredecessoreRyota Takeda

Ministro degli affari esteri del Giappone
Durata mandato3 agosto 2017 –
11 settembre 2019
MonarcaAkihito
Naruhito
Capo del governoShinzō Abe
Yoshihide Suga
PredecessoreFumio Kishida
SuccessoreToshimitsu Motegi

Membro della Camera dei rappresentanti
In carica
Inizio mandato21 ottobre 1996

Dati generali
Partito politicoLDP
FirmaFirma di Tarō Kōno

Tarō Kōno (河野 太郎?, Kōno Tarō; Hiratsuka, 10 gennaio 1963) è un politico giapponese, Ministro per le riforme amministrative e le riforme normative del Giappone dal 2020 al 2022 e, dal 2022 al 2024, Ministro per gli affari digitali con delega alle riforme amministrative e normative.

Già ministro degli esteri (dal 2017 al 2019), è inoltre membro della Camera dei rappresentanti dal 1996.

Tarō Kōno proviene da una potente dinastia politica. È il figlio di Yōhei Kōno, una figura di spicco del Partito Liberaldemocratico (LDP) che è stato vice primo ministro e speaker della Camera dei Rappresentanti, e il nipote di Ichiro Kōno, che è stato anche lui vice primo ministro. Il suo prozio, Kenzo Kōno, era presidente della Camera dei Consiglieri.[2]

Ha frequentato la Georgetown University di Washington per quattro anni.[2]

Viene descritto come un buon stratega e un gran lavoratore, di carattere autoritario.[2] È neoliberale sulle questioni economiche e favorisce le privatizzazioni.[3]

  1. ^ Con delega alle riforme amministrative e le riforme normative
  2. ^ a b c (EN) Elaine Lies, Self-belief and strategy: Japan's Taro Kono upends race for next premier, in Reuters, 14 settembre 2021. URL consultato il 12 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Eric Johnston, Could reform mission put Taro Kono on path to succeed Japan Prime Minister Yoshihide Suga?, su The Japan Times, 19 ottobre 2020. URL consultato il 12 novembre 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN260607112 · ISNI (EN0000 0003 8138 3930 · GND (DE1258992531 · NDL (ENJA00931265