Skies of Arcadia
Skies of Arcadia videogioco | |
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Titolo originale | Eternal Arcadia |
Piattaforma | Sega Dreamcast, Nintendo GameCube |
Data di pubblicazione | Dreamcast: 5 ottobre 2000 13 novembre 2000 27 aprile 2001 |
Genere | Videogioco di ruolo |
Tema | Steampunk |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Overworks |
Pubblicazione | SEGA |
Direzione | Atsushi Seimiya, Shuntaro Tanaka, Tetsuya Otsubo (GC) |
Produzione | Rieko Kodama |
Sceneggiatura | Shuntaro Tanaka |
Musiche | Yutaka Minobe, Tatsuyuki Maeda |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, GameCube Controller |
Supporto | 2 GD-ROM, Nintendo Optical Disc |
Fascia di età | aDeSe: 13+ · CERO: A · ELSPA: 11+ · ESRB: T · OFLC (AU): M15+ · SELL: 12 · USK: 6 |
Skies of Arcadia, pubblicato originariamente in Giappone come Eternal Arcadia (エターナルアルカディア?, Etānaru Arukadia), è un videogioco di ruolo pubblicato nel 2000 da SEGA per Sega Dreamcast. Il videogioco ha ricevuto una conversione per Nintendo GameCube dal titolo Skies of Arcadia Legends (エターナルアルカディア レジェンド?, Etānaru Arukadia Rejendo, lett. "Eternal Arcadia Legend")[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]In un passato lontano il mondo era suddiviso in sei regni, ognuno dei quali faceva riferimento alle sei lune presenti nel cielo. La civiltà si sviluppò a tal punto da creare vere e proprie armi di distruzioni di massa, i giganti denominati Gigas, controllati tramite il potere dei Moon Crystals. I regni incominciarono a farsi guerra a vicenda tramite i Gigas portando morte e distruzione. Il più avanzato dei regni decise di utilizzare la Pioggia della Distruzione, la quale riuscì a fermare i conflitti, ma portò alla rovina i restanti regni. Da quel momento i Gigas ed i Moon Crystals furono sigillati e nascosti, così da non ripetere la stessa strage una seconda volta.
Passarono molti anni, le storie dei Gigas e dei sei regni diventarono leggende ormai dimenticate. Il mondo di Arcadia è composto da isole che fluttuano in un vastissimo cielo azzurro: è l'epoca di navi volanti, scoperte, avventure, tesori e pirati dell'aria. Il protagonista di Skies of Arcadia infatti è Vyse, un giovane pirata dell'aria appartenente alla fazione dei Blue Rogues, pirati che attaccano solo navi più grandi delle proprie e che possiedono un loro codice morale (a differenza dei Black Pirates che saccheggiano ed attaccano anche i più deboli). Vyse con l'aiuto dell'amica Aika riesce a salvare una giovane ragazza catturata dalle truppe di Valua. La ragazza di nome Fina è in viaggio per il mondo di Arcadia con un compito ben preciso che all'inizio preferisce non rivelare.
Così il trio composto da Vyse, Aika e Fina (ed in seguito moltissimi altri personaggi) si imbarcano in un'avventura alla scoperta dei luoghi più remoti e sconosciuti di Arcadia, finendo inevitabilmente per scontrarsi con il temibile impero di Valua.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente denominato Project Ares[2], il videogioco è realizzato da alcuni sviluppatori del Team Andromeda, uno dei team più promettenti nella storia dei videogiochi che ha creato i titoli dal calibro di Panzer Dragoon e che ha lavorato per la serie Phantasy Star[3].
Skies of Arcadia è ispirato a moltissime opere, in primis da citare Laputa - Castello nel cielo per l'ambientazione, le tematiche, le navi volanti, le scoperte ed il senso di avventura a cui rimanda il gioco[4]. Le armi di distruzione di massa Gigas invece sono un chiaro rimando ai soldati di Nausicaa di Hayao Miyazaki. Ci sono altri riferimenti come L'isola del tesoro, I viaggi di Gulliver, Robinson Crusoe, il manga Capitan Harlock o in generale allo steampunk ed alla fantascienza apocalittica e post apocalittica. Un altro gioco che contiene elementi molto simili a livello di stile, trama e tematiche è Grandia.
Alcuni dei personaggi di Skies of Arcadia compaiono come cameo in Sonic & All-Stars Racing Transformed[5][6] e in Valkyria Chronicles[7][8].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Retro Gamer lo ha classificato come il quarto miglior gioco uscito per Dreamcast su un massimo di venticinque titoli[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Justin Calvert, Skies of Arcadia Legends ships, in GameSpot, 28 gennaio 2003. URL consultato il 9 aprile 2018.
- ^ (EN) Jimmy Avistetto, Preview: Skies of Arcadia (Sega Dreamcast), su RPGamer. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) Anthony Chau, Skies of Arcadia, su IGN, 15 novembre 2000. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ (EN) Polygons and practice in Skies of Arcadia, su GAME Journal, febbraio 2013. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ (EN) James Newton, Sonic & All-Stars Racing Transformed Hits 3DS, in Nintendo Life, 30 aprile 2012. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) Damien McFerran, Sonic & All-Stars Racing Transformed Review - Wii U, su Nintendo Life, 7 dicembre 2012. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) Jeremy Parish, Hey Sega, Why the Hell is There No Skies of Arcadia Sequel?, su USgamer, 6 ottobre 2015. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2016).
- ^ (EN) How Skies of Arcadia got merged with Valkyria Chronicles, su Siliconera, 1º maggio 2008. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) The Top 25 Dreamcast Games, in Retro Gamer, n. 70, Imagine Publishing, p. 65.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Greene, Skies of Arcadia, su Hardcore Gaming 101, 30 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Skies of Arcadia (Dreamcast) / Skies of Arcadia (GameCube), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Skies of Arcadia (Dreamcast) / Skies of Arcadia (GameCube), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Skies of Arcadia (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Eternal Arcadia, su IMDb, IMDb.com.