Rui Barros
Rui Barros | |||||||||||||||||||||||||
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Rui Barros alla Juventus nel 1989 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Portogallo | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 158 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2000 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 3 febbraio 2021 | |||||||||||||||||||||||||
Rui Gil Soares de Barros (Lordelo, 24 novembre 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio della sua carriera viene mandato dal Porto in vari club per giocare e fare esperienza. Di prestito in prestito arriva a disputare il campionato di seconda divisione portoghese con la maglia del Covilhã. In seguito passa al Varzim e nel 1987 il Porto lo riporta alla base per sostituire Paulo Futre, passato all'Atlético Madrid. Nell'anno d'oro del Porto disputa 34 partite segnando 12 gol, contribuendo in maniera determinante ai successi della squadra che si aggiudicherà campionato, coppa nazionale, Coppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA; in quest'ultima, nella finale di andata segna la rete decisiva all'Ajax. Viene quindi eletto calciatore portoghese dell'anno.
Le prestazioni con la maglia del Porto e della nazionale portoghese fanno sì che Rui venga notato dalla Juventus, che lo acquista nel luglio 1988 per 7,5 miliardi di lire.[1] Nella prima stagione in maglia bianconera segna 15 reti, mentre nella successiva il giocatore portoghese, seppur meno efficace sottorete, è tra i protagonisti del double continentale Coppa Italia-Coppa UEFA; al termine della suddetta stagione, dopo 19 gol in oltre 90 partite durante il suo biennio a Torino, a seguito del repulisti che porterà Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Maifredi al timone della Juventus, verrà ceduto al Monaco.
Resterà alle dipendenze del club monegasco per un triennio. Nella stagione 1990-1991, sotto la guida di Arsène Wenger e con George Weah come compagno di reparto, guida il Monaco alla vittoria della Coppa di Francia e al secondo posto in campionato. Nella seguente stagione, con quattro reti realizzate, contribuisce al raggiungimento della finale di Coppa delle Coppe, persa a Lisbona contro il Werder Brema.[2] Concluderà la sua avventura nel Principato nell'estate 1993 con la squadra qualificata per la Champions League, nonostante il terzo posto in campionato, a seguito dell'affaire VA-OM.
La stagione alle dipendenze dell'Olympique Marsiglia fu complicata. La squadra, infatti, nonostante il secondo posto in campionato fu retrocessa d'ufficio in seconda divisione a seguito del procedimento giudiziario che individuò le responsabilità di Bernard Tapie nel succitato illecito VA-OM. Rui terminerà la stagione con 17 presenze a 4 reti.
Nell'estate 1994 tornerà per la terza volta al Porto dove disputerà le ultime stagioni della sua carriera. Giocherà in maniera regolare con la maglia dei Dragões che vinsero cinque scudetti di fila dal 1995 al 1999. Al termine della stagione successiva, disputata sempre con la casacca del Porto, alla soglia dei 35 anni appenderà ufficialmente gli scarpini al chiodo.
Con la maglia della nazionale disputerà in totale, dal 1987 al 1996, 36 partite realizzando 4 reti.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 giugno 2005 viene assunto dal Porto come assistente del tecnico olandese Co Adriaanse. Il 9 agosto 2006 prese il posto dello stesso Adriaanse dimissionario;[3] guidò la squadra in due partite amichevoli disputate in Inghilterra e vinte contro Portsmouth e Manchester City. Il 19 agosto guida il Porto alla vittoria della Supercoppa portoghese contro il Vitória Setúbal, conquistando così il suo primo trofeo da allenatore.[4][5][6]
Il 21 agosto lascia il posto di allenatore a Jesualdo Ferreira, tornando a occupare quello di assistente;[7] rimane nel ruolo di vice fino al 2 giugno 2010, per poi passare due giorni dopo a capo dei osservatori. L'8 gennaio 2016 viene nominato tecnico ad interim dei Dragões al posto dell'esonerato Julen Lopetegui; un paio di giorni dopo lascia la panchina a Sérgio Conceição.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Juventus: 1989-1990
- Monaco: 1990-1991
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Porto: 1987
- Porto: 1987
- Coppa UEFA: 1
- Juventus: 1989-1990
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 1988
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 5 (1988-1989), Panini, 4 giugno 2012, p. 10.
- ^ (PT) Rui Barros brilha no Mónaco [collegamento interrotto], su pt.archive.uefa.com, 1º giugno 1992.
- ^ Adriaanse lascia il Porto, su it.uefa.com, 9 agosto 2006.
- ^ (PT) O primeiro onze oficial do míster Rui Barros [collegamento interrotto], su record.xl.pt, 19 agosto 2006. URL consultato il 5 luglio 2010.
- ^ (PT) FC PORTO-V. SETÚBAL, 3-0 (Adriano 54", Anderson 74", Vieirinha 90" [collegamento interrotto], su record.xl.pt, 19 agosto 2006. URL consultato il 5 luglio 2010.
- ^ (PT) Rui Barros: «È importante começar bem a época» [collegamento interrotto], su record.xl.pt, 19 agosto 2006. URL consultato il 5 luglio 2010.
- ^ Calcio, Porto; Ufficiale: Ferreira è il nuovo allenatore, su sport.repubblica.it, 18 agosto 2006.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Rui Barros
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rui Barros
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rui Barros, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Rui Barros, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Rui Barros (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Rui Barros (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Rui Barros, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, PT) Rui Barros, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, RU) Rui Barros, su eu-football.info.
- Black&White Stories Summer: l'estate di Rui Barros, su juventus.com, 14 agosto 2020.
- Calciatori del F.C. Porto
- Calciatori della Juventus F.C.
- Calciatori dell'A.S. Monaco F.C.
- Calciatori dell'Olympique de Marseille
- Allenatori del F.C. Porto
- Allenatori di calcio portoghesi del XX secolo
- Allenatori di calcio portoghesi del XXI secolo
- Nati nel 1965
- Nati il 24 novembre
- Calciatori della nazionale portoghese