Rodengo-Saiano
Rodengo-Saiano comune | |
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Chiostro dell'abbazia di San Nicola | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Rosa Vitale (centro-sinistra) dal 4-10-2021 |
Data di istituzione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate | 45°35′49.94″N 10°06′31.23″E |
Altitudine | 176- max 600 m s.l.m. |
Superficie | 12,86 km² |
Abitanti | 9 889[1] (31-5-2024) |
Densità | 768,97 ab./km² |
Frazioni | Saiano, Bettola, Bettolino, Delma, Moie, Padergnone, Ponte Cingoli |
Comuni confinanti | Castegnato, Gussago, Ome, Paderno Franciacorta, Passirano, Monticelli Brusati |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25050 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017163 |
Cod. catastale | H477 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 446 GG[3] |
Nome abitanti | rodenghesi o saianesi |
Patrono | san Nicola da Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Rodengo-Saiano nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
Rodengo Saiano (Rudènch Saià in dialetto bresciano[4][5]) è un comune italiano di 9 889 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Rodengo dal punto di vista della geografia fisica è collinare, ma presenta comunque un rilievo montano, Monte Pianello (678 m s.l.m.).
Altri rilievi collinari sono il Monte Delma (340 m s.l.m.) e il colle della Rocca (299 m s.l.m.).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Rodengo, in epoca romana, era attraversato da un'importante strada romana consolare che metteva in comunicazione Brescia (lat. Brixia) con la Val Camonica (lat. Vallis Camunnorum) costeggiando il lago d'Iseo (lat. Sebinus lacus: da cui il nome della strada) e terminando a Rogno (lat. Rognum).
La nascita del comune risale al 18 ottobre 1927, quando, col Regio Decreto nº 2011, Rodengo e Saiano vennero unificati in un'unica municipalità.
I due centri, infatti, mantennero nei secoli la loro indipendenza in considerazione della diversa origine storica. Saiano, infatti, nasce in epoca romana, come provato dal rinvenimento di un cippo funerario conservato al Museo di Santa Giulia di Brescia; Rodengo, invece, ha un’origine longobarda, come attestato da una carta topografica del 910 d.C.[6] Si narra anche che Carlo Magno avrebbe fatto costruire a Rodengo una chiesa dedicata al santo vescovo francese Dionigi e avrebbe battezzato la zona "piccola Francia", da qui il nome Franciacorta.[6]
Tra il 26 ed il 27 aprile 1945, a seconda guerra mondiale ormai conclusa, un gruppo di dieci partigiani vennero torturati e uccisi da un reparto di SS stanziato in paese[7].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 aprile 1987.[8]
«Troncato: nel primo, d'argento, alla croce d'azzurro; nel secondo, d'azzurro, alle lettere maiuscole R e S, poste in fascia, d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è costituito da un drappo troncato d'azzurro e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Parco delle Colline, assieme ai comuni di Collebeato, Brescia, Botticino, Cellatica, Bovezzo e Rezzato è stato istituito il Parco delle colline.
- Abbazia Olivetana di San Nicola, risalente al 1085-1090.
- Accademia Symposium, ex convento francescano risalente al 1534 voluto dal politico e cavaliere della Repubblica di Venezia, Scipione Provaglio[9].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Muraga, Saiano, Bettola, Bettolino, Delma, Moie, Padergnone e Ponte Cingoli.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1946 | dicembre 1951 | Alessandro Guerrini | ? | Sindaco | [11] |
dicembre 1951 | agosto 1957 | Alessandro Molinari | ? | Sindaco | [12][13][14] |
agosto 1957 | 1960 | Secondo Bertoli | ? | Sindaco | [15] |
1960 | settembre 1962 | Pieregidio Gelfi | ? | Sindaco | [16] |
settembre 1962 | ottobre 1972 | Alessandro Molinari | ? | Sindaco | [17] |
ottobre 1972 | giugno 1977 | Giuseppe Cavagnola | ? | Sindaco | [18] |
1977 | 6 giugno 1985 | Lino Bonetti | ? | Sindaco | [19][20] |
6 giugno 1985 | 14 giugno 2004 | Alessandro Ferrari | DC poi lista civica di centro |
Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Ezio Zorzi | lista civica di centro | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 3 agosto 2018 | Giuseppe Andreoli | PdL-LN poi FI-FdI-Mod |
Sindaco | [21] |
3 agosto 2018 | 27 maggio 2019 | Salvatore Rosario Pasquariello | Commissario | ||
27 maggio 2019 | 18 agosto 2020 | Luigi Caimi | LN-FI-FdI | Sindaco | [21] |
18 agosto 2020 | 4 ottobre 2021 | Stefano Simeone | Commissario | ||
4 ottobre 2021 | in carica | Rosa Vitale | lista civica Uniti per Rodengo Saiano | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1983 al 2011 aveva sede nel Comune la società di calcio Associazione Calcio Rodengo Saiano. La squadra C.S. Saiano, nata nel 2000, milita nel campionato di Promozione.
Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Lo Stadio Polisportivo Comunale è una struttura dotata di un campo da calcio in erba, dalle dimensioni di 105 × 65 m e di una tribuna laterale da 2 500 posti a sedere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2024(dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Vocabolario bresciano - italiano, su www.brescialeonessa.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 550, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b Informazioni sul Comune di Rodengo-Saiano, su Comune di Brescia. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia - Corneto, Rodengo Saiano, 27.04.1945
- ^ Rodengo Saiano, decreto 1987-04-06 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 ottobre 2022.
- ^ Accademia Symposium (ex convento francescano) - Giornate FAI 2024, su fondoambiente.it.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ [Funerale a Rodengo Saiano] Fondo fotografico COSB. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ [Cerimonia del 4 Novembre a Rodengo Saiano] Fondo fotografico Comune di Rodengo Saiano. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ [Inaugurazione targhe dei Caduti a Rodengo Saiano] Fondo fotografico Comune di Rodengo Saiano. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ [Raduno provinciale AVIS] Fondo fotografico COST. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ RODENGO - SAIANO - Enciclopedia Bresciana, su www.enciclopediabresciana.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ RODENGO - SAIANO - Enciclopedia Bresciana, su www.enciclopediabresciana.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ RODENGO - SAIANO - Enciclopedia Bresciana, su www.enciclopediabresciana.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ RODENGO - SAIANO - Enciclopedia Bresciana, su www.enciclopediabresciana.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ [Inaugurazione Scuola Media di Rodengo Saiano] Fondo fotografico Comune di Rodengo Saiano. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ [Quarantesimo anniversario della Liberazione] Fondo fotografico Comune di Rodengo Saiano. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ a b Dimissionario.
- ^ Patto di gemellaggio (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 01-12-2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rodengo-Saiano
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Rodengo-Saiano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.rodengo-saiano.bs.it.
- Rodéngo-Saiano, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139750971 · LCCN (EN) n2002117495 · GND (DE) 4500533-3 · J9U (EN, HE) 987007480275605171 |
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