Pruitt Taylor Vince

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Pruitt Taylor Vince (Baton Rouge, 5 luglio 1960) è un attore statunitense.

Nato a Baton Rouge, in Louisiana, Vince ha frequentato l'Università statale della Louisiana.[1] Ha debuttato in Daunbailò, recitando in alcune scene che vennero poi eliminate prima della distribuzione della pellicola. In seguito ha partecipato a diversi film, tra i quali Mississippi Burning - Le radici dell'odio , JFK - Un caso ancora aperto e Assassini nati - Natural Born Killers, ma il suo primo vero ruolo da protagonista è in Dolly's Restaurant, in cui interpreta un cuoco che si innamora di una cameriera alle sue dipendenze (interpretata da Liv Tyler). Buona prova è pure l'interpretazione in La vita a modo mio del semplice ed affezionato Rub, collaboratore di Paul Newman per il quale lavora come carpentiere.

Uno dei suoi ruoli più famosi è quello nel film La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco, in cui interpreta Max Tooney, il trombettista co-protagonista e narratore della vicenda (pur non avendo mai suonato realmente la tromba, a dispetto di quanto potrebbe sembrare: il tema eseguito dal personaggio all'inizio del film è in realtà stato suonato dal musicista Cicci Santucci). È apparso in tante serie televisive e nel 1997 ha vinto un Emmy per la sua interpretazione in Murder One.[2] Dopo il divorzio da Anne Schneider, si è risposato nel 2003 con Julianne Mattelig. L'attore è affetto da nistagmo, un movimento oscillatorio involontario degli occhi, che in alcune interpretazioni tende a valorizzarne la recitazione.[3]

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Pruitt Taylor Vince è stato doppiato da:

  1. ^ Pruitt Taylor-Vince Biography - Yahoo! Movies, su web.archive.org, 26 giugno 2007. URL consultato il 22 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2007).
  2. ^ (EN) Pruitt Taylor Vince, su Television Academy. URL consultato il 22 maggio 2024.
  3. ^ Pruitt Taylor Vince - Un gigante dal cuore non così buono, su mymovies.it. URL consultato il 20-09-09.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN117203528 · ISNI (EN0000 0000 8413 8824 · LCCN (ENno98130283 · GND (DE141273372 · J9U (ENHE987007328268405171 · CONOR.SI (SL27122531