Philippe Barbarin
Philippe Xavier Ignace Barbarin cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Qu'ils soient un | |
Titolo | Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio |
Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Lione (dal 2020) |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 17 ottobre 1950 a Rabat |
Ordinato diacono | 6 giugno 1976 |
Ordinato presbitero | 17 dicembre 1977 dal vescovo Robert Marie-Joseph François de Provenchères |
Nominato vescovo | 1º ottobre 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 22 novembre 1998 dall'arcivescovo Philibert Randriambololona, S.I. |
Elevato arcivescovo | 16 luglio 2002 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 21 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II |
Philippe Xavier Ignace Barbarin (Rabat, 17 ottobre 1950) è un cardinale e arcivescovo cattolico francese, dal 6 marzo 2020 arcivescovo emerito di Lione.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in filosofia alla Sorbona di Parigi, nel 1973 ha iniziato a frequentare il seminario dei Carmelitani conseguendo la laurea in teologia.
Ha ricevuto l'ordine sacro il 17 dicembre 1977 per la diocesi di Créteil. Il 1º ottobre 1998 è stato nominato vescovo di Moulins da papa Giovanni Paolo II, ricevendone l'ordinazione episcopale il 22 novembre 1998.
Il 16 luglio 2002 è stato promosso arcivescovo metropolita di Lione, nonché primate delle Gallie.
Elevato al rango di cardinale da papa Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 ottobre 2003, con il titolo della Santissima Trinità al Monte Pincio, è membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Il 31 dicembre 2002 gli è stato conferito il titolo di cavaliere della Legion d'onore ed è attualmente membro della Commissione dottrinale dei vescovi francesi.
È uno dei cardinali che ha celebrato la Messa tridentina dopo la Riforma liturgica.
Il 21 luglio 2013 è stato colpito da doppio attacco cardiaco sull'aereo che lo portava da Lione a Rio de Janeiro dove si sarebbe tenuta la Giornata mondiale della gioventù. Sottoposto a triplo bypass, è rientrato a Lione il 20 agosto successivo[1][2].
Il 6 marzo 2020 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Lione[3]. La rinuncia è stata presentata in anticipo rispetto all'età (75 anni) a causa delle polemiche seguite alle vicende giudiziarie[4], dopo una prima rinuncia al momento della condanna respinta dal papa in base alla presunzione d'innocenza ed in seguito alla quale il cardinale si era ritirato temporaneamente lasciando la reggenza al vicario della diocesi[5]. Il 28 giugno si è congedato dall'arcidiocesi con una messa in cattedrale. In seguito ha assunto l'incarico di cappellano della casa generalizia delle Piccole sorelle dei poveri a Saint-Pern.
Procedimenti giudiziari
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2019 è stato condannato in primo grado di giudizio a sei mesi di carcere con la condizionale per aver coperto gli abusi sessuali di padre Bernard Preynat nei confronti di un gruppo scout[6]. Le indagini su Preynat - a cui il cardinale nel 2015 aveva proibito contatti con minorenni, mentre la sorveglianza giudiziaria è del 2016[7] - sono state chiuse senza accuse per il cardinale, ma le vittime, utilizzando una procedura diretta della legislazione francese che permette di saltare le indagini preliminari, hanno deciso di accusare anche Barbarin e alcuni suoi collaboratori per non essere intervenuto pur essendo a conoscenza dei fatti[8]. Il 30 gennaio 2020 la Corte d'appello di Lione, pur confermando che Barbarin fosse a conoscenza degli abusi, ha riformato la sentenza di primo grado e lo ha prosciolto, stabilendo che il reato di omessa denuncia è caduto in prescrizione[9][10].
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Giovanni Carlo Boschi
- Cardinale Bartolomeo Pacca
- Papa Gregorio XVI
- Cardinale Castruccio Castracane degli Antelminelli
- Cardinale Paul Cullen
- Arcivescovo Joseph Dixon
- Arcivescovo Daniel McGettigan
- Cardinale Michael Logue
- Cardinale Patrick Joseph O'Donnell
- Vescovo John Gerald Neville, C.S.Sp.
- Vescovo Auguste Julien Pierre Fortineau, C.S.Sp.
- Arcivescovo Xavier Ferdinand J. Thoyer, S.I.
- Arcivescovo Gilbert Ramanantoanina, S.I.
- Cardinale Victor Razafimahatratra, S.I.
- Arcivescovo Philibert Randriambololona, S.I.
- Cardinale Philippe Xavier Ignace Barbarin
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Hervé Giraud (2003)
- Vescovo Thierry Marie Jacques Brac de la Perrière (2003)
- Arcivescovo Dominique Lebrun (2006)
- Vescovo Jean-Pierre Louis Roger Sylvain Batut (2009)
- Arcivescovo Philippe Gabriel Marie Augustin Ballot (2009)
- Arcivescovo Jean-Paul Vesco, O.P. (2013)
- Vescovo Pierre-Yves Michel (2014)
- Arcivescovo Jean-Louis Marie Balsa (2015)
- Vescovo Sylvain Jean-Luc Bataille, S.J.M.V. (2016)
- Vescovo Emmanuel Marie Anne Alain Gobilliard (2016)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Frankreich/Weltjugendtag: Kardinal Barbarin erlitt Herzinfarkt, su Radio Vatikan, 25 luglio 2013.
- ^ (ES) Cardenal Philippe Barbarin pide oraciones por su salud tras sufrir un doble ataque cardíaco, su GaudiumPress, 25 luglio 2013.
- ^ Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Lyon (Francia), su Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 6 marzo 2020. URL consultato il 6 marzo 2020.
- ^ Redazione, Francia, il Papa accetta le dimissioni del cardinale Barbarin dall’arcidiocesi di Lione, su lastampa.it/vatican-insider/, 6 marzo 2020. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ Iacopo Scaramuzzi, Barbarin: il Papa ha rifiutato le dimissioni, mi ritiro per un periodo, su lastampa.it/vatican-insider/, 19 marzo 2019. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, condannato a sei mesi di prigione per avere coperto abusi sessuali, in La Repubblica, 7 marzo 2019.
- ^ Iacopo Scaramuzzi, Barbarin: il Papa ha rifiutato le dimissioni, mi ritiro per un periodo, su lastampa.it, 19 marzo 2019. URL consultato il 12 settembre 2021. 5° capoverso.
- ^ Preti pedofili, condannato a sei mesi l'arcivescovo di Lione Philippe Barbarin: non denunciò gli abusi di Bernard Preynat, in Il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2019.
- ^ Il cardinale Philippe Barbarin, condannato in primo grado per non aver denunciato gli abusi di un ex prete, è stato assolto in appello, su Il Post, 30 gennaio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2020.
- ^ (FR) Pourquoi le cardinal Barbarin a été relaxé en appel des faits de non-dénonciation d'agressions sexuelles sur mineurs, in Le Monde.fr, 30 gennaio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Philippe Barbarin
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philippe Barbarin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Philippe Barbarin, in Catholic Hierarchy.
- Biografia ufficiale, su vatican.va.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100443115 · ISNI (EN) 0000 0001 2145 4050 · SBN TO0V506157 · BAV 495/350543 · LCCN (EN) no2001101034 · GND (DE) 139139494 · BNF (FR) cb11890118w (data) · J9U (EN, HE) 987007311903105171 |
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