Partito Comunista dei Popoli di Spagna

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Partito Comunista dei Popoli di Spagna
(ES) Partido Comunista de los Pueblos de España
SegretarioJulio Díaz
StatoSpagna (bandiera) Spagna
SedeC/Miguel San Narciso, 6 (Madrid)
AbbreviazionePCPE
Fondazione15 dicembre 1984
IdeologiaComunismo
Marxismo-leninismo
Antirevisionismo
Euroscetticismo
Repubblicanesimo
CollocazioneEstrema sinistra
Partito europeoIniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa (2013-2019)
Affiliazione internazionaleIncontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai
TestataUnidad y Lucha
Propuesta Comunista
Organizzazione giovanileJuventud Comunista de los Pueblos de España (dal 2017)
Collettivi dei Giovani Comunisti (fino al 2017)
Sito webwww.pcpe.es/

Il Partito Comunista dei Popoli di Spagna (in spagnolo Partido Comunista de los Pueblos de España - PCPE) è un partito politico spagnolo marxista-leninista fondato nel 1984.

Il partito fu fondato da alcuni movimenti come il Partito Comunista Unificato di Spagna o il Movimiento para la Recuperación del PCE che confluirono tutti in un'unica formazione per ostacolare la linea eurocomunista adottata dal Partito Comunista di Spagna di Santiago Carrillo sin dagli anni 1970.

Nel corso degli anni molte componenti si associarono al PCPE, come alcune lo abbandonarono. Dal 1986 al 1988 ha fatto parte della coalizione Sinistra Unita, riavvicinandosi in parte al PCE, tanto che alcuni suoi membri ritornarono in questa formazione. Dal 1989 al 2023 il PCPE ha regolarmente presentato liste indipendenti alle elezioni generali. Nel 2002 avvenne la fusione con la maggioranza del Partito Comunista Operaio Spagnolo, che però si ricostituì come partito autonomo nel 2010.

Dal 2013 aderisce all'Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa.[1]

Nel 2019 una scissione ha portato alla fondazione del Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna. I Collettivi dei Giovani Comunisti, organizzazione giovanile del PCPE già distaccatasi nel 2017, si sono affiliati alla nuova formazione.

Alle elezioni generali del 2023 il partito decide per la prima volta dal 1989 di non presentare proprie liste a livello nazionale e chiedendo di annullare la scheda.[2] Solo la sezione locale delle Isole Canarie, il Partido Comunista del Pueblo Canario, decide di concorre localmente nei due collegi elettorali delle isole in coalizione con Ahora Canarias.[3]

Non ripudia l'esperienza sovietica, compresa quella intercorsa durante il periodo staliniano, e si ispira ai partiti comunisti del vecchio blocco orientale. Per contro, è molto critico nei confronti della classe dirigente successiva alla morte di Stalin, individuando nella figura di Chruščëv l'inizio della degenerazione e dello smantellamento del socialismo in URSS. Il partito rifiuta il trotskismo. Il PCPE persegue l'obiettivo dell'edificazione del socialismo-comunismo e il superamento della società capitalista.

Risultati elettorali

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Congresso dei deputati
Elezioni Voti % Seggi
1986 in Sinistra Unita 1[4]
1989 62.664 0,31 0
1993 10.233 0,04 0
1996 14.513 0,06 0
2000 12.898 0,06 0
2004 12.979 0,05 0
2008 20.030 0,08 0
2011 26.254 0,11 0
2015 31.179 0,12 0
2016 26.627 0,11 0
Aprile 2019 17.101 0,07 0
Novembre 2019 14.023 0,06 0
2023 1.640

in coalizione con Ahora Canarias

0,01 0
Fonte[5]
  1. ^ Communist Party of Greece - Fondata la INIZIATIVA dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa, su inter.kke.gr. URL consultato il 17 aprile 2018.
  2. ^ (ES) PAPELETA VOTO NULO 23J, su pcpe.es.
  3. ^ (ES) Candidatura conjunta PCPC-Ahora Canarias, su unidadylucha.es.
  4. ^ Seggio ottenuto del PCPE. L'intera coalizione ottenne il 4,63% dei voti e 7 seggi.
  5. ^ Consulta de resultados electorales. Ministerio del Interior, su infoelectoral.mir.es. URL consultato il 17 aprile 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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