Opposizione Democratica di Serbia
Opposizione Democratica di Serbia | |
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Stato | Serbia |
Fondazione | 10 gennaio 2000 |
Dissoluzione | 18 novembre 2003 |
Seggi massimi Assemblea nazionale | |
L'Opposizione Democratica di Serbia (in serbo: Демократска oпозиција Србије, Demokratska opozicija Srbije, DOS) è stata una coalizione di partiti politici attiva in Serbia dal 2000 al 2003. Costituitasi per coordinare le forze politiche contrapposte a Slobodan Milošević, si presentò in occasione delle elezioni presidenziali in Jugoslavia del 2000 e alle elezioni parlamentari in Serbia del 2000. Il suo leader era Zoran Đinđić.
Membri
[modifica | modifica wikitesto]L'alleanza vide l'adesione di molti partiti e movimenti, tra cui:
- Partito Democratico di Serbia (nazional-conservatori);
- Partito Democratico (socioliberali);
- Alleanza Civica di Serbia (liberali);
- Alternativa Democratica (socialdemocratici);
- Nuova Serbia (nazionalisti);
- Partito Democratico Cristiano di Serbia (moderati);
- Lega dei Socialdemocratici di Voivodina (regionalisti);
- Alleanza degli Ungheresi di Voivodina (minoranza);
- Partito Democratico del Sangiaccato (minoranza);
- Altri partiti minori e ONG anti-governativi.
DOS fu il maggiore promotore dei Moti del 5 ottobre del 2000, che portarono alla caduta di Milošević e alla disfatta elettorale del Partito Socialista di Serbia. L'opposizione vinse le elezioni parlamentari in Serbia del 2000 e Đinđić divenne Primo Ministro.
Scioglimento
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 in vista della formazione della Serbia e Montenegro e dopo la sconfitta del candidato DOS Dragoljub Mićunović alle elezioni presidenziali del 2003 su richiesta del Partito Democratico venne sciolta il 18 novembre 2003.
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