Mosul (film)

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Mosul
Titolo originaleMosul
Lingua originalearabo, inglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2019
Durata101 min
Rapporto1.85:1
Generedrammatico, guerra, storico, azione
RegiaMatthew Michael Carnahan
SoggettoThe Desperate Battle to Destroy ISIS di Luke Mogelson
SceneggiaturaMatthew Michael Carnahan
ProduttoreAnthony e Joe Russo, Mike Larocca, Jeremy Steckler, Dawn Ostroff (produttori), Jake Aust, Ari Costa, Sarah Finn, Bruce Franklin (co-produttori), Karim Debbagh (produttore di linea)
Produttore esecutivoMohamed Al Daradji, Felice Bee, Michael Dreher, Todd Makurath, Christopher Markus, Stephen McFeely, Partrick Newall, Zhongjun Wang
Casa di produzioneAGBO, Image Nation, Condé Nast Entertainment
FotografiaMauro Fiore
MontaggioAlexandro Rodríguez
Effetti specialiStefano Corridori, Fredrik Nord
MusicheHenry Jackman
ScenografiaPhilip Ivey
CostumiMary E. McLeod
TruccoBouchra Sakhi
Interpreti e personaggi

Mosul è un film del 2019 diretto da Matthew Michael Carnahan.

Film di guerra, segna il debutto come regista per Carnahan.

Si ispira ad alcuni articoli del giornalista Luke Mogelson sul The New Yorker.[1][2][3][4]

La storia è ambientata tra il 2014 e il 2017, quando l'ISIS ha occupato la città irachena di Mosul.

Tra il 2014 e il 2017 l'unico gruppo a combattere i terroristi dell'ISIS è l'unità S.W.A.T. a Ninive, composta da uomini locali e poliziotti.

Kawa, un giovane di 21 anni arruolato nella polizia di Ninive, viene reclutato dalla S.W.A.T. e scopre che costoro si facevano credere morti perché avevano disobbedito all'ordine di abbandonare la città dove c'erano le loro famiglie.

La loro missione consiste nel salvarle dai terroristi.

Il film è stato presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dell'edizione del 2019 in Fuori concorso.[5] S'ispira ad un fatto storico della battaglia di Mosul tra il 2016 ed il 2017, in Iraq contro lo Stato Islamico.[6][7] Prodotto dalla casa di produzione cinematografica AGBO dei fratelli Russo.[8][9] Pubblicata su Netflix il 26 novembre 2020.[10]

Collegamenti esterni

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