Mar'ja Gavrilovna Savina
Mar'ja Gavrilovna Savina (in russo Ма́рья Гаври́ловна Са́вина?; Kam"janec'-Podil's'kyj, 1854[1] – Pietrogrado, 21 settembre 1915[2][3][4]) è stata un'attrice teatrale russa[2][3][5], annoverata tra gli interpreti che hanno reso celebre il teatro realistico russo insieme a Davydov e Varlamov[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Kamenec-Podolsk (nella futura Ucraina) nel 1854[2][3][5] come figlia d'arte, in quanto suo padre era un attore.[5] Fece il suo debutto all'età di 8 anni[2][3] o nel 1869 a Minsk[5]. Da Minsk, la sua carriera la portò in giro nella zona, in località quali Charkov, Kaluga, Nižnij-Novgorod e Kazan'.[5] A Kaluga sposò l'attore Savin[5] da cui il suo cognome. Recitò nelle compagnie di M. V. Lentovsky e P. M. Medvedev, tra le altre.[3] Dal 1874, lavorò all'Aleksandrinskij Teatr di San Pietroburgo.[2][3][5] Lì interpretò opere di Ostrovskij[2][5] (che le affidava ruoli in molte delle sue nuove opere[3]), Gogol'[2][3][5], Tolstoj[2][3], Turgenev[2][3] (di cui era amica[5]) e Čechov[2] e, grazie alla sua «eccezionale forza realistica», ne divenne la prima donna.[2] Affrontò anche ruoli scritti da drammaturghi stranieri e/o moderni quali Lope de Vega, Shakespeare, Ibsen e Sudermann.[5] Nel 1899 si esibì anche all'estero (Berlino e Praga) con successo.[5]
Nel suo vasto repertorio esprimeva una «drammaticità perfetta» dal «punto di vista psicologico e mimico», nonché una «deliziosa femminilità», che incontravano anche i favori del pubblico.[5] Riusciva a trasmettere, anche attraverso i silenzi e le pause, i drammi interiori delle sue eroine.[3] Negli anni 1910 interpretò anche ruoli comici di donne borghesi o di provincia.[3]
Si dedicò al mondo del teatro anche fuori dal palco, entrando nell'organizzazione di società teatrali e congressi, facendosi paladina dei diritti e degli interessi degli attori, fino a fondare a San Pietroburgo un ospizio per artisti anziani nel 1896, che in futuro sarebbe stato intitolato a lei stessa.[3] Morì il 21 settembre (8 settembre secondo il calendario giuliano) 1915 a San Pietroburgo.[3] Nel 1983 fu pubblicato postumo un suo libro di memorie.[6]
Teatrografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- Un mese in campagna di Ivan Sergeevič Turgenev – Natalya Petrovn/Vera Aleksandrovna[3]
- Lo scapolo di Ivan Sergeevič Turgenev – Masha[3]
- Una sera a Sorrento di Ivan Sergeevič Turgenev – Masha[3]
- La provinciale di Ivan Sergeevič Turgenev – Daria Ivanovna[3]
- Un nido di nobili di Ivan Sergeevič Turgenev – Liza[3]
- L'ispettore generale di Nikolaj Vasil'evič Gogol' – Marya Antonovna[3]
- La potenza delle tenebre di Lev Tolstoj – Akulina[2][3]
- Чад жизни di B. M. Markevich – Olga Rantseva[3]
- Simfonija ("Sinfonia") di Modest Il'ič Čajkovskij – Elena Protich[3]
- Цепи ("Catene") di A. I. Sumbatova-Yuzhin – Nina Volintseva[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Marii︠a︡ Gavrilovna Savina, Goresti i skitanii︠a︡ (zapiski 1854-1877), su Open Library, Izd-vo "Iskusstvo", Leningradskoe otd-nie, 1983. URL consultato il 12 marzo 2023.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nacque il 30 maggio secondo la Treccani, l'11 aprile (30 marzo secondo il calendario giuliano) secondo la Grande Enciclopedia Russa.
- ^ a b c d e f g h i j k l m Savina, Marija Gavrilovna, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (RU) СА́ВИНА, in Большая российская энциклопедия 2004–2017 ("Grande enciclopedia russa 2004–2017"). URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Morì nel 1918 secondo la Treccani del 1936.
- ^ a b c d e f g h i j k l m Ettore Lo Gatto, SAVINA, Mar′ia Gavrilovna, in Enciclopedia Italiana, Treccani, 1936. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ (RU) Marii︠a︡ Gavrilovna Savina, Goresti i skitanii︠a︡ (zapiski 1854-1877), su Open Library, Izd-vo "Iskusstvo", Leningradskoe otd-nie, 1983. URL consultato il 12 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mar'ja Gavrilovna Savina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Savina, Marija Gavrilovna, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ettore Lo Gatto, SAVINA, Mar′ia Gavrilovna, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Opere di Mar'ja Gavrilovna Savina, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3282175 · ISNI (EN) 0000 0000 8194 3991 · LCCN (EN) n50016093 · GND (DE) 119504197 · J9U (EN, HE) 987007463210505171 |
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