M105
Messier 105 Galassia ellittica | |
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M105 | |
Scoperta | |
Scopritore | Pierre Méchain[1] |
Data | 24 marzo 1784[1] |
Dati osservativi (epoca J2000.0) | |
Costellazione | Leone |
Ascensione retta | 10h 47m 49.6s[2] |
Declinazione | +12° 34′ 54″[2] |
Distanza | 38 milioni a.l. |
Magnitudine apparente (V) | 9,5[2] |
Dimensione apparente (V) | 5,4' × 4,8'[2] |
Redshift | 911 ± 2[2] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia ellittica |
Classe | E1[2] |
Altre designazioni | |
NGC 3379, UGC 5902, PGC 32256[2] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie ellittiche |
M 105 (conosciuta anche come NGC 3379) è una galassia ellittica visibile nella costellazione del Leone; fa parte di un gruppo di galassie situate proprio al centro della costellazione del Leone. Fu scoperta da Pierre Méchain, il 20 marzo 1781.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]M105 e le sue compagne si individuano in un'area povera di stelle di riferimento: occorre partire dunque dalla linea che congiunge Regolo a θ Leonis, fermarsi a metà via e spostarsi a sud di circa 2°; la galassia è al limite della portata di un binocolo di medie dimensioni come un 10x50, dunque occorrono telescopi da almeno 80mm per poterla individuare anche solo come una macchietta chiara. In un 140mm si osserva chiaramente assieme ad altre due galassie vicine, NGC 3384 e NGC 3389, con le quali forma un triangolo rettangolo il cui vertice ad angolo retto si trova su NGC 3384; il nucleo è molto brillante e tutt'attorno è circondato da un alone che sfuma delicatamente nel fondo cielo.[3]
M105 può essere osservato con facilità da entrambi gli emisferi terrestri, grazie al fatto che la sua declinazione non è eccessivamente settentrionale; dalle regioni boreali è maggiormente osservabile e si presenta estremamente alto nel cielo nelle notti di primavera, mentre dall'emisfero australe resta sempre mediamente più basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da tutte le aree abitate della Terra.[4] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra febbraio e agosto.
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]M105 fu scoperta da Pierre Méchain il 24 marzo 1781, pochi giorni dopo la scoperta delle due galassie compagne M95 and M96;[5] questa galassia non fu inclusa direttamente da Charles Messier nel suo catalogo, ma vi fu inclusa sono quando Helen Sawyer Hogg trovò una lettera di Méchain con la descrizione di M105, galassia catalogata con la sigla NGC 3379.[5] Heinrich Louis d'Arrest studiò M105 con un telescopio da 280mm e notò come il suo nucleo fosse estremamente appariscente, simile ad una stella di decima magnitudine.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]M105 è la più brillante fra le galassie ellittiche presenti nel Gruppo Leo I, in cui è compreso il sottogruppo a cui appartiene; la sua distanza è stimata sui circa 32 milioni di anni luce. Si tratta di un perfetto esempio di galassia ellittica, grazie alla estrema uniformità di struttura e di luminosità che la caratterizza; delle due galassie che l'accompagnano, entrambe ellittiche, NGC 3389 non sembra essere realmente vicina a M105, dato che la sua velocità radiale è di 1138 km/s, contro i 752 km/s accettati per M105. Secondo degli studi effettuati tramite il Telescopio Spaziale Hubble al centro di questa galassia sarebbe presente un buco nero supermassiccio, la cui massa si aggirerebbe sui 50 milioni di masse solari.[3]
Gruppo di M96
[modifica | modifica wikitesto]M95 è una delle galassie facenti parte del Gruppo di M96, un gruppo di galassie visibile nella costellazione del Leone; questo gruppo contiene anche M96 e M105.[6][7][8][9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Courtney Seligman, NGC Objects: NGC 3350 - 3399, in Celestial Atlas. URL consultato il 22 aprile 2020.
- ^ a b c d e f g NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for M105. URL consultato il 16 novembre 2006.
- ^ a b c Federico Manzini, Nuovo Orione - Il Catalogo di Messier, 2000.
- ^ Una declinazione di 12°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 78°; il che equivale a dire che a nord del 78°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 78°S l'oggetto non sorge mai.
- ^ a b K. G. Jones, Messier's Nebulae and Star Clusters, 2nd edition, Cambridge, Cambridge University Press, 1991, ISBN 0-521-37079-5.
- ^ R. B. Tully, Nearby Galaxies Catalog, Cambridge, Cambridge University Press, 1988, ISBN 0-521-35299-1.
- ^ P. Fouque, E. Gourgoulhon, P. Chamaraux, G. Paturel, Groups of galaxies within 80 Mpc. II - The catalogue of groups and group members, in Astronomy and Astrophysics Supplement, vol. 93, 1992, pp. 211–233.
- ^ A. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement, vol. 100, 1993, pp. 47–90.
- ^ G. Giuricin, C. Marinoni, L. Ceriani, A. Pisani, Nearby Optical Galaxies: Selection of the Sample and Identification of Groups, in Astrophysical Journal, vol. 543, 2000, pp. 178–194, DOI:10.1086/317070.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Libri
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Messier Objects, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-521-55332-6.
Carte celesti
[modifica | modifica wikitesto]- Toshimi Taki, Taki's 8.5 Magnitude Star Atlas, su geocities.jp, 2005. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018). - Atlante celeste liberamente scaricabile in formato PDF.
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
- Tirion, The Cambridge Star Atlas 2000.0, 3ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 2001, ISBN 0-521-80084-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su M105
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Messier 105, SEDS Messier pages, su messier.seds.org.
- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 3379 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 3379 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 3379 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 3379 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 3379 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 3379 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.