Leon Kirchner
Leon Kirchner (New York, 24 gennaio 1919 – New York, 17 settembre 2009) è stato un compositore statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kirchner è nato a Brooklyn, New York. Ha incominciato i suoi studi musicali all'età di quattro anni. Cinque anni dopo, la sua famiglia si trasferì a Los Angeles. Ha incominciato a comporre mentre studiava al Los Angeles City College. Con l'incoraggiamento dei suoi insegnanti di pianoforte e di Ernst Toch, entrò all'Università della California di Los Angeles per studiare con Arnold Schönberg.[1] Kirchner incominciò gli studi universitari all'Università della California di Berkeley e nel 1942 ottenne il Premio George Ladd di Parigi. Mentre la seconda guerra mondiale era in corso in Europa, Kirchner andò a New York e studiò con Roger Sessions. Alla fine della guerra, tornò a Berkeley come docente assistendo Sessions ed Ernest Bloch alle lezioni di teoria.
Kirchner sposò la cantante Gertrude Schoenberg l'8 luglio 1949 e dalla loro unione nacquero due figli.[2]
Kirchner ha conseguito una specializzazione Slee presso l'Università di Buffalo (succedendo ad Aaron Copland) e lavorando come docente presso l'Università della California, l'University of Southern California, l'Università Yale, la Juilliard School e il Mills College, dove ottenne il ruolo di Luther Brusie Marchant Professor dal 1954 al 1961. Nel 1961 successe a Walter Piston all'Università di Harvard, dove fu nominato Walter Bigelow Rosen Professor of Music nel 1965 e insegnò fino al 1989. Nel 1962 divenne membro dell'American Academy of Arts and Letters e l'anno seguente entrò nell'American Academy of Arts and Sciences. Nel 1967 ha vinto l'annuale Premio Pulitzer per la musica nel 1967 grazie al suo Quartet No. 3.[3]
Morì nel 2009 di insufficienza cardiaca congestizia nella sua casa a Central Park West a New York City, all'età di 90 anni.
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]Lo stile musicale di Kirchner è generalmente lineare, cromatico, rapsodico e ritmicamente irregolare; è influenzato da Schoenberg ma non impiega la tecnica dei dodici toni. Kirchner favoriva pressappoco strutture compatte basate su un numero minimo di motivi. Secondo Alexander Ringer, Kirchner è rimasto costantemente individuale, non impressionato dal cambiamento della moda in cui "l'idea, il minerale prezioso dell'arte, si perde nella giungla di grafici, nastri preparati, feedback e minuzie stilistiche fredde".[4]
Composizioni (elenco parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- 1947 – Duo for Violin and Piano
- 1951 – Sinfonia
- 1952 – Sonata Concertante
- 1954 – Trio
- 1955 – Toccata
- 1965 – Fanfare for Horn and Two Trumpets
- 1966 – Words from Wordsworth
- 1969 – Music for Orchestra
- 1973 – Flutings for Paula
- 1977 – Fanfare II
- 1977 – Lily
- 1982 – The Twilight Stood
- 1985 – Music for Twelve
- 1986 – For Cello solo
- 1986 – For Violin solo
- 1986 – Illuminations
- 1987 – Five Pieces
- 1988 – For Violin solo II
- 1988 – Triptych
- 1988 – Two Duos
- 1989 – Interlude
- 1990 – Kaleidoskop
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Newlin, pag. 243
- ^ (EN) Leon Kirchner, su nndb.com. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (EN) Music, su pulitzer.org. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (EN) Alexander Ringer, The New Grove Dictionary of Music and Musicians, New Grove Dictionary, 2001, "Kirchner Leon".
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael Kennedy, The Oxford Dictionary of Music, Oxford University, 2006.
- (EN) Robert Riggs, Leon Kirchner: Composer, Performer, and Teacher, University of Rochester, 2010.
- (EN) Dika Newlin, Schoenberg Remembered: Diaries and Recollections, 1938–1976, Pendragon, 1980.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leon Kirchner, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Leon Kirchner, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Leon Kirchner, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Leon Kirchner, su seattlechambermusic.org. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- (EN) Anthony Tomasini, Leon Kirchner, Composer and Teacher, Dies at 90, in New York Times, 18 settembre 2009.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51882225 · ISNI (EN) 0000 0001 1443 9223 · Europeana agent/base/157250 · LCCN (EN) n82099815 · GND (DE) 124259197 · BNF (FR) cb13964569p (data) · J9U (EN, HE) 987007263981505171 |
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