HMS Galatea (71)
HMS Galatea | |
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La Galatea nel 1935 ca | |
Descrizione generale | |
Tipo | Incrociatore leggero |
Classe | Arethusa |
Proprietà | Royal Navy |
Identificazione | 71 |
Costruttori | Scotts Shipbuilding and Engineering Company |
Cantiere | Greenock |
Impostazione | 2 giugno 1933 |
Varo | 9 agosto 1934 |
Entrata in servizio | 14 agosto 1935 |
Intitolazione | Galatea |
Destino finale | Affondata il 14 dicembre 1941 dal sottomarino tedesco U-557 al largo di Alessandria d'Egitto |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 5.220 |
Stazza lorda | 6.665 tsl |
Lunghezza | 154 m |
Larghezza | 16 m |
Pescaggio | 4,3 m |
Propulsione | Quattro turbine Parsons Quattro caldaie Admiralty Quattro eliche 64.000 Shp |
Velocità | 32 nodi (59 km/h) |
Autonomia | NumeroMiglia mn a nodi NumeroNodi(Numerokm km a Velocità km/h) |
Capacità di carico | 1.325 t di olio combustibile |
Equipaggio | 500 |
Armamento | |
Armamento | alla costruzione: |
Mezzi aerei | Uno (successivamente rimosso) |
Note | |
Motto | Nobis Mare Patria |
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La HMS Galatea (Pennant number 71) è stata un incrociatore leggero della Classe Arethusa della Royal Navy. Venne impostato nei cantieri Scotts Shipbuilding & Engineering Co. di Greenock, in Scozia il 2 giugno 1933, varato il 9 agosto 1934 ed entrò in servizio il 14 agosto 1935.
Servizio
[modifica | modifica wikitesto]Appena entrata in servizio la Galatea venne inquadrata nella Mediterranean Fleet come nave ammiraglia della Flottiglia Cacciatorpediniere. Dopo l'inizio della guerra venne richiamata in patria e tra il febbraio ed il marzo 1940 prese parte alle operazioni volte ad intercettare i mercantili tedeschi che tentavano di rompere il blocco di Vigo. Nell'aprile successivo partecipò alla Campagna Norvegese svolgendo dal 4 aprile una missione di pattuglia nel Mare del Nord insieme ai cacciatorpediniere polacchi Burza, Grom e Błyskawica e alla nave sorella Arethusa. Successivamente venne loro ordinato di intercettare il gruppo d'invasione tedesco diretto in Norvegia, ma senza successo.
Nel mese maggio venne trasferita al Comando del Nore come Nave Ammiraglia del Secondo Squadrone Incrociatori.
Il 1º settembre 1940 colpì una mina, rimanendo quindi in cantiere per riparazioni tra l'ottobre ed il gennaio del 1941. Rimase quindi con la Home Fleet fino al maggio successivo e partecipò alla Caccia alla Bismarck. Nel luglio 1941 tornò presso la Mediterranean Fleet passando per il Mar Rosso ed entrò a far parte della Forza "K", operando contro i convogli di rifornimento dell'Asse diretti in Nord Africa
Il 14 dicembre seguente, poco prima di mezzanotte, venne colpita da un siluro lanciato dal sottomarino tedesco U-557 al largo di Alessandria d'Egitto ed affondò[1] in circa 3 minuti. Morirono il Comandante, 22 Ufficiali e 447 marinai. I sopravvissuti, circa 100, vennero recuperati dai cacciatorpediniere Griffin e Hotspur.
Il sottomarino tedesco responsabile dell'affondamento affondò meno di 48 ore dopo, colpito accidentalmente dalla torpediniera italiana Orione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) J.J. Colledge, Ships of the Royal Navy. The complete record of all fighting ships of the Royal Navy from 15th century to the present, a cura di Ben Warlow, Philadelphia & Newbury, Casemate, 2010, ISBN 978-1-935149-07-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Memorial dell'HMS Galatea, su yourtotalevent.com.
- (EN) La Galatea su Uboat.net, su uboat.net.
- (EN) La Galatea su naval-history.net, su naval-history.net.