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Gran Premio del Brasile 1974

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Brasile (bandiera) Gran Premio del Brasile 1974
237º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 15 del Campionato 1974
Data 27 gennaio 1974
Nome ufficiale III Grande Prêmio do Brasil
Luogo Interlagos
Percorso 7,960 km
Distanza 32[1] giri, 254,720 km
Clima Soleggiato poi piovoso
Note Gara interrotta per pioggia al 32º giro
Risultati
Pole position Giro più veloce
Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni
McLaren-Ford Cosworth in 2'32"97 Ferrari in 2'36"05
(nel giro 26)
Podio
1. Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi
McLaren-Ford Cosworth
2. Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni
Ferrari
3. Belgio (bandiera) Jacky Ickx
Lotus-Ford Cosworth

Il Gran Premio del Brasile 1974 è stata la seconda prova della stagione 1974 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 27 gennaio 1974 sul Circuito di Interlagos a San Paolo del Brasile. La gara è stata vinta dal brasiliano Emerson Fittipaldi su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò del decimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo lo svizzero Clay Regazzoni su Ferrari e il belga Jacky Ickx su Lotus-Ford Cosworth.

Sviluppi futuri

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Venne confermata la tenuta del Gran Premio di Monaco, per il 26 maggio, dopo che, per la crisi petrolifera, era stato invece cancellato il Rally di Montecarlo.[2]

Aspetti sportivi

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Graham Hill, pilota più anziano del circus, coi suoi 44 anni, fu eletto nuovo presidente dell'associazione dei piloti, in luogo di Denny Hulme.

Rikky von Opel, che non aveva preso parte al precedente gran premio, decise di abbandonare definitivamente l'Ensign, che così non partecipò alla gara, e decise di rinviare il suo ritorno in F1 alla stagione europea.[3]

Nella prima giornata di prove il più veloce fu Emerson Fittipaldi, che ottenne 2'32"97, precedendo di un secondo e dodici centesimi l'altro sudamericano, Carlos Reutemann. Chiusero terzo, con lo stesso tempo, staccati di un centesimo da Reutemann, Niki Lauda e Ronnie Peterson. Il tempo di Fittipaldi era di due secondi più alto di quello ottenuto, sempre dal pilota di casa, l'anno precedente, alla guida di una Lotus. In realtà il tempo di Fittipaldi venne contestato dai cronometristi delle altre scuderie, che stimavano in circa mezzo secondo più alto il tempo del pilota della McLaren. Le qualifiche vennero caratterizzate da un gran caldo, che mise a dura prova sia i piloti che i motori.[4]

Fittipaldi, al sabato, non si migliorò, ma il tempo del venerdì gli fu sufficiente per conquistare la pole position del gran premio di casa, la quinta per lui nel mondiale. Reutemann, Lauda e Peterson confermarono le posizioni del giorno prima, ma ridussero a meno di un secondo il loro distacco dal tempo del leader. Clay Regazzoni chiuse solo ottavo, penalizzato dalla rottura del cambio.[3][5]

Nella sessione di qualifica[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 5 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 2'32"97 1
2 7 Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 2'33"21 2
3 12 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari 2'33"77 3
4 1 Svezia (bandiera) Ronnie Peterson Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 2'33"82 4
5 2 Belgio (bandiera) Jacky Ickx Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 2'34"64 5
6 16 Stati Uniti (bandiera) Peter Revson Stati Uniti (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 2'34"66 6
7 33 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 2'34"95 7
8 11 Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni Italia (bandiera) Ferrari 2'35"05 8
9 20 Italia (bandiera) Arturo Merzario Italia (bandiera) Iso Marlboro-Ford Cosworth 2'35"15 9
10 19 Germania (bandiera) Jochen Mass Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth 2'35"43 10
11 6 Nuova Zelanda (bandiera) Denny Hulme Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 2'35"54 11
12 18 Brasile (bandiera) Carlos Pace Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth 2'35"63 12
13 9 Germania (bandiera) Hans-Joachim Stuck Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 2'35"64 13
14 3 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 2'35"78 14
15 28 Regno Unito (bandiera) John Watson Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 2'36"06 15
16 4 Francia (bandiera) Patrick Depailler Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 2'36"21 16
17 14 Francia (bandiera) Jean-Pierre Beltoise Regno Unito (bandiera) BRM 2'36"49 17
18 24 Regno Unito (bandiera) James Hunt Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 2'37"24 18
19 17 Francia (bandiera) Jean-Pierre Jarier Stati Uniti (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 2'37"63 19
20 10 Nuova Zelanda (bandiera) Howden Ganley Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 2'37"65 20
21 26 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth 2'38"62 21
22 15 Francia (bandiera) Henri Pescarolo Regno Unito (bandiera) BRM 2'38"80 22
23 37 Francia (bandiera) François Migault Regno Unito (bandiera) BRM 2'39"20 23
24 8 Regno Unito (bandiera) Richard Robarts Regno Unito (bandiera)Brabham-Ford Cosworth 2'39"85 24
25 27 Regno Unito (bandiera) Guy Edwards Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth 2'42"15 25

A causa delle intemperanze del pubblico, gli organizzatori decisero di ritardare il via, per la presenza di molti cocci di vetro sulla pista.

Il segnale del via venne dato con un certo anticipo, cosa che provocò una certa confusione. Carlos Reutemann prese il comando alla prima curva, seguito da Ronnie Peterson, Emerson Fittipaldi e Clay Regazzoni. Lauda si trovò, dopo una partenza non perfetta, in mezzo al plotone, mentre Arturo Merzario venne penalizzato da un problema al motore.

La gara di Lauda terminò al terzo giro, per un guasto a una valvola del propulsore. Al quarto giro Peterson passò Reutemann che, poco dopo, dovette cedere anche la seconda piazza a Fittipaldi. L'argentino aveva rovinato gli pneumatici alla partenza, e fu così costretto a cedere anche a Regazzoni, al nono giro.

Al decimo giro anche Jacky Ickx passò Reutemann, mentre Revson, prossimo a passare il pilota della Brabham, fu costretto all'abbandono, per il surriscaldamento del motore della sua Shadow. In testa Peterson riusciva a contenere a malapena i tentativi di sorpasso di Fittipaldi; lo svedese era vittima di una foratura lenta, che lo rallentava.

Al sedicesimo giro, approfittando del doppiaggio di Merzario, Fittipaldi passò Peterson, e s'involò al comando della gara. Al ventesimo giro Ronnie Peterson fu costretto infine ai box per sostituire la gomma che si stava afflosciando. Ripartì decimo. La classifica vedeva, alle spalle di Fittipaldi, Clay Regazzoni (a quindici secondi dal battistrada), poi Jacky Ickx, Carlos Pace, Mike Hailwood e Carlos Reutemann.

Peterson proseguiva la sua rimonta. Dopo aver passato Jody Scheckter al giro 23, passò anche Hans-Joachim Stuck, il giro successivo, ponendosi nuovamente ai margini della zona dei punti. Due giri dopo Stuck fu costretto al ritiro, per un problema tecnico. Al giro 29 Peterson sfruttò ancora gli pneumatici in crisi di Reutemann per passare l'argentino, e divenne sesto.

Attorno al trentesimo giro la pista fu colpita da un forte temporale, che rese il tracciato impraticabile. Pur con le scuderie pronte a passare alle gomme da bagnato, la direzione di corsa decise di concludere la gara anzitempo. All'inizio del trentaduesimo giro venne esposta la bandiera rossa, al passaggio di Jacky Ickx sul traguardo. Fittipaldi e Regazzoni, che erano già passati sul traguardo, procedettero ancora lentamente, e al termine del giro da loro già iniziato, si videro esposta la bandiera a scacchi.

Per Emerson Fittipaldi fu la decima vittoria, in una gara valida per il mondiale di F1. Regazzoni e Ickx completarono il podio.[3]

I risultati del gran premio[7] sono i seguenti:

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo
Ritiro
Pos
Griglia
Punti
1 5 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 32 1h24'37"06 1 9
2 11 Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni Italia (bandiera) Ferrari 32 + 13"57 8 6
3 2 Belgio (bandiera) Jacky Ickx Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 31 + 1 giro 5 4
4 18 Brasile (bandiera) Carlos Pace Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth 31 + 1 giro 12 3
5 33 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 31 + 1 giro 7 2
6 1 Svezia (bandiera) Ronnie Peterson Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 31 + 1 giro 4 1
7 7 Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 31 + 1 giro 2  
8 4 Francia (bandiera) Patrick Depailler Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 31 + 1 giro 16  
9 24 Regno Unito (bandiera) James Hunt Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 31 + 1 giro 18  
10 14 Francia (bandiera) Jean-Pierre Beltoise Regno Unito (bandiera) BRM 31 + 1 giro 17  
11 26 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth 31 + 1 giro 21  
12 6 Nuova Zelanda (bandiera) Denny Hulme Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 31 + 1 giro 11  
13 3 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 31 + 1 giro 14  
14 15 Francia (bandiera) Henri Pescarolo Regno Unito (bandiera) BRM 30 + 2 giri 22  
15 8 Regno Unito (bandiera) Richard Robarts Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 30 + 2 giri 24  
16 37 Francia (bandiera) François Migault Regno Unito (bandiera) BRM 30 + 2 giri 23  
17 19 Germania (bandiera) Jochen Mass Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth 30 + 2 giri 10  
Rit 28 Regno Unito (bandiera) John Watson Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 27 Frizione 15  
Rit 9 Germania (bandiera) Hans-Joachim Stuck Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 24 Trasmissione 13  
Rit 17 Francia (bandiera) Jean-Pierre Jarier Stati Uniti (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 21 Freni 19  
Rit 20 Italia (bandiera) Arturo Merzario Italia (bandiera) Iso Marlboro-Ford Cosworth 20 Acceleratore 9  
Rit 16 Stati Uniti (bandiera) Peter Revson Stati Uniti (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 10 Surriscaldamento 6  
Rit 10 Nuova Zelanda (bandiera) Howden Ganley Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 8 Iniezione 20  
Rit 12 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari 2 Motore 3  
Rit 27 Regno Unito (bandiera) Guy Edwards Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth 2 Telaio 25  
WD 22 Liechtenstein (bandiera) Rikky von Opel Regno Unito (bandiera) Ensign-Ford Cosworth

Piloti

Costruttori

Motori

Giri al comando

  1. ^ Gara prevista su 40 giri, pari a 318,400 km, ma venne interrotta dopo 32 giri, a causa della pioggia.
  2. ^ (ES) El 26 de Mayo el G.P. de Monaco (PDF), in El Mundo Deportivo, 23 gennaio 1974. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  3. ^ a b c (FR) 2. Brésil 1974, su statsf1.com. URL consultato il 1° febbraio 2019.
  4. ^ Rivincita di Fittipaldi? (PDF), in La Stampa, 26 gennaio 1974, p. 17. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  5. ^ F.1 sfida a quattro con Ferrari in luce (PDF), in La Stampa, 27 gennaio 1974, p. 17. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  6. ^ Sessione di qualifica, su statsf1.com.
  7. ^ Risultati del gran premio, su statsf1.com.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1974
 

Edizione precedente:
1973
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1975