Governatorato di Harar
Aspetto
Harar | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Harar 40.000 abitanti (1939) | ||||
Dipendente da | Africa Orientale Italiana | ||||
Suddiviso in | 8 commissariati | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | governo | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1936 | ||||
Fine | 1941 | ||||
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Cartografia | |||||
L'Harar (in arabo هرار) era un governo dell'Africa Orientale Italiana istituito il 1º giugno 1936. Una città importante del territorio era Dire Daua. Era uno dei 4 governi dell'Africa Orientale Italiana che costituivano l'Impero italiano d'Etiopia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del Governo del Harar era stato concesso con regio decreto del 18 aprile 1938.[1]
«D'argento, al crescente montante di verde. Al Capo del Littorio.»
Commissariati
[modifica | modifica wikitesto]Comprendeva i commissariati di Arussi, del Cercer, di Dire Daua, di Ghimir, di Giggiga, di Goba, di Harar, di Adama.
Governatori
[modifica | modifica wikitesto]- Generale Guglielmo Nasi (dal 1º giugno 1936 al 5 maggio 1939)
- Enrico Cerulli (dal 5 maggio 1939 all'11 giugno 1940)
- Generale Guglielmo Nasi (dall'11 giugno 1940 al 4 febbraio 1941)
- Pompeo Gorini (dal 4 febbraio 1941 al 9 marzo 1941)
- Generale Carlo De Simone (dal 10 marzo 1941 al 24 aprile 1941)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bozzetto dello stemma del Governo del Harar, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato l'8 ottobre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Generale 1938-XVI, Consociazione Turistica Italiana, Milano, 1938.