Chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella
San Francesco Saverio alla Garbatella | |
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Esterno | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Coordinate | 41°51′42.89″N 12°29′22.78″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Francesco Saverio |
Diocesi | Roma |
Architetto | Alberto Calza Bini |
Stile architettonico | neorinascimentale-razionalista |
Inizio costruzione | XX secolo |
Sito web | Sito della Parrocchia (dal 2016) |
La chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella è una chiesa di Roma, nel quartiere Ostiense, in piazza Damiano Sauli.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa, costruita su progetto di Alberto Calza Bini, fu eretta a parrocchia il 1º maggio 1933 da Pio XI con la costituzione apostolica "Quo omnes sacrorum", ed è sede del titolo cardinalizio “San Francesco Saverio alla Garbatella”.
La chiesa divenne famosa perché fu la prima parrocchia visitata da Giovanni Paolo II appena eletto papa; tre mesi dopo l'elezione infatti, la domenica 3 dicembre 1978, il pontefice fece visita al quartiere e alla parrocchia, ai quali era legato da un ricordo particolare e personale:
«È una grande gioia per me poter visitare come prima parrocchia romana proprio la vostra, a cui mi unisce un ricordo particolare. Infatti, negli anni dell’immediato dopoguerra, come studente a Roma, mi recavo quasi ogni domenica proprio alla Garbatella, per aiutare nel servizio pastorale. Alcuni momenti di quel periodo sono ancora vivi nella mia memoria, benché mi sembri che, nel corso di più di trent’anni, molte cose qui siano enormemente cambiate.»
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata è in laterizio e travertino; il portale centrale è sormontato da una grande finestra in una lunetta, sopra la quale lo stemma di Pio XI. La chiesa è arricchita da un'alta cupola.
L'interno della chiesa si presenta a tre navate, suddivise da colonne con capitelli di stile ionico, con transetto. Nell'abside è posta una grande tela che raffigura il santo nell'atto di predicare. Nel transetto sono altre due tele: a destra la raffigurazione della Madonna del Divino Amore che soccorre Roma dopo i bombardamenti del 1943; a sinistra Gesù in gloria con angeli. Ai lati dell'ingresso due bronzi con la Crocifissione e la Madonna.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Monzo, Luigi: Croci e fasci - Der italienische Kirchenbau in der Zeit des Faschismus. Berlino, Monaco, 2021, pp. 230-233.
- (DE) Monzo, Luigi: croci e fasci – Der italienische Kirchenbau in der Zeit des Faschismus, 1919-1945. 2 vol. Karlsruhe 2017 (tesi di dottorato, Karlsruhe Institute of Technology, 2017), pp. 488-491.
- C. Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, p. 109
- C. Cerchiai, Quartiere X. Ostiense, in AA.VV, I quartieri di Roma, Newton & Compton Editori, Roma 2006
- M. Alemanno, Le chiese di Roma moderna, Armando Editore, Roma 2006, Vol. III, pp. 52–54
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La chiesa sul sito della Diocesi di Roma, su diocesidiroma.it. URL consultato l'8 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
- Discorso pronunciato da Giovanni Paolo II nella visita alla Parrocchia nel 1978, su vatican.va.
- Mappa della parrocchia di San Francesco Saverio, su maps.google.com. URL consultato il 12 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007).
- (LA) Bolla Quod omnes sacrorum, AAS 25 (1933), p. 458
- [1] Sito della parrocchia San Francesco Saverio alla Garbatella fino al 2005, con foto dei lavori di ristrutturazione eseguiti nei primi anni 2000.
- [2] Sito della parrocchia San Francesco Saverio alla Garbatella dal 2016.
- [3] Commento quotidiano alla Parola di Dio del viceparroco di San Francesco Saverio alla Garbatella.
Controllo di autorità | GND (DE) 7687253-1 |
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