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Carlo Filiberto II d'Este

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Carlo Filiberto II d'Este
Marchese di San Martino
Stemma
Stemma
In carica1732-1752
PredecessoreSigismondo III d'Este
Successoretitolo cessato
Marchese di Borgomanero e Porlezza
In carica1734-1752
PredecessoreGabriele d'Este
Successoretitolo cessato
NascitaSan Martino in Rio, 16 marzo 1678
Morte30 aprile 1752 (74 anni)
DinastiaEste di San Martino
PadreSigismondo III d'Este
MadreMaria Teresa Grimaldi
ConsorteTeresa Sfondrati
FigliAnna Ricciarda
Alfonsina Teresa
Maria Marina
ReligioneCattolicesimo

Carlo Filiberto II d'Este (San Martino in Rio, 16 marzo 167830 aprile 1752) fu l'ultimo rappresentante del ramo cadetto di Casa d'Este dei Marchesi e Principi di San Martino in Rio[1].

Carlo Filiberto nacque il 16 marzo 1678 a San Martino in Rio[2]; figlio del marchese Sigismondo III d'Este e di Maria Teresa Grimaldi, figlia di Ercole Grimaldi, principe ereditario del Principato di Monaco e Marchese di Baux.

Nel 1727 era già destinato a succedere al padre, avendo questi stipulato una convenzione con il figlio maggiore Francesco Filippo, affinché questi rinunciasse ai diritti dinastici e alle legittime pretensioni sul feudo[3].

Nel 1732, alla morte del padre, gli succede nel titolo marchionale e nei diritti di governo del feudo.

Nel 1734 recatosi a Milano si sposò con Teresa Sfondrati[3], della nobile famiglia degli Sfondrati.

Il duca Rinaldo d'Este, a partire dal 1737 gli affidò la negoziazione, insieme al conte Michele Torretti, del matrimonio fra il principe Ercole Rinaldo d'Este e la duchessa Maria Teresa Cybo-Malaspina, che era anche pronipote dello stesso marchese. L'unione del futuro duca Ercole III con la Cybo-Malaspina, consentì al Ducato di Modena e Reggio, l'acquisizione di fatto dei territori del Ducato di Massa e Principato di Carrara e pertanto tramite la Garfagnana lo sbocco sul mare[4].

Morì nel 1752 senza eredi maschi; Carlo Filiberto II d'Este fu l'ultimo principe di San Martino e delle giurisdizione annesse e con lui terminò la linea sigismondina del ramo cadetto degli Este di San Martino, iniziata nel 1490.

Il 12 aprile 1753, con rogito Ferrari, i territori di San Martino in Rio e Campogalliano vennero ceduti dalla Camera Ducale d'Este alla marchesa Teresa Sfondrati per la durata di tre anni. Nel 1756 il contratto si rinnovò in favore della figlia Anna Ricciarda, che l'anno precedente aveva sposato il principe Alberico Barbiano di Belgiojoso. Il contratto stipulato verrà rinnovato, sempre con rogito Ferrari, nel 1758 e prolungato fino alla fine del 1767, dopo il quale anno il territorio sarebbe tornato definitivamente alla Camera Ducale[5].

Il territorio di Castellarano e la sua Rocca vennero invece venduti, dalla Camera Ducale, al marchese Valotti già dal 1754.

Carlo Filiberto II sposò nel 1734 Teresa Sfondrati (1710-1773), figlia di Giuseppe Valeriano, IV duca di Montemarciano, e di sua moglie Maria Campeggi. La coppia ebbe insieme tre figlie:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Sigismondo d'Este, II marchese di Lanzo Filippo I d'Este, I marchese di San Martino  
 
Maria di Savoia  
Filippo II Francesco d'Este, III marchese di San Martino  
Francesca Charledes d'Antel d'Hostel  
 
 
Sigismondo III d'Este, IV marchese di San Martino  
Carlo Emanuele I di Savoia Emanuele Filiberto di Savoia  
 
Margherita di Valois  
Margherita di Savoia, marchesa di Dronero  
Margherita de Roussilon, marchesa di Riva  
 
 
Carlo Filiberto II d'Este, V marchese di San Martino  
Onorato II di Monaco Ercole di Monaco  
 
Maria Landi  
Ercole Grimaldi  
Ippolita Trivulzio Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio  
 
Caterina Gonzaga  
Maria Teresa Grimaldi  
Luca Spinola Gaspare Spinola  
 
Maria Doria  
Maria Aurelia Spinola  
Pellina Spinola Giovanni Battista Spinola  
 
Maria Spinola  
 
  1. ^ Gli Este marchesi di San Martino in Rio.
  2. ^ Archivio parrocchiale di San Martino in Rio (Registro dei battesimi).
  3. ^ a b Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 115.
  4. ^ Laura Facchin, Francesco III d'Este. "Serenissimo Signore" tra Modena, Milano e Varese, Varese, Pietro Macchione Editore, 2017.
  5. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 121-125.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. D'Este, Torino, 1835, ISBN non esistente.
  • Clinio Cottafavi, San Martino in Rio. Ricerche storiche (dal 1050 al 1859), Reggio Emilia, 1885.
  • Claudio Donati, Una famiglia lombarda tra XVI e XVIII secolo: Gli Este di San Martino e i loro feudi, in Fregni Euride (a cura di), Archivi territori poteri in area estense (secc. XVI-XVIII), Bulzoni, Roma, 1997.
  • Ludovico Antonio Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, vol. 2, Arnaldo Forni, Sala Bolognese, 1984.
  • Fabio Pederzoli, San Martino in Rio. Il feudo dei "veri" estensi, in Quaderni del Ducato, Le piccole capitali delle terre estensi, Terra e Identità, Modena, 2020.
  • Fabio Pederzoli, Una dinastia estense tra il Milanesado e il Ducato di Savoia. Este di San Martino. Al servizio di Sua Maestà Cattolica. Collana "I Quaderni del Ducato", Terra e Identità, Modena, 2024.
  • Mauro Severi, La Collegiata e la facciata del Piermarini, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2017.
  • Mauro Severi, Una capitale estense. San Martino e la sua rocca. Storia e restauri, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022.

Predecessore Marchese di San Martino in Rio Successore
Sigismondo III d'Este 1732 - 1747 Titolo elevato a Principato

Predecessore Principe di San Martino in Rio Successore
Titolo elevato da Marchesato 1747 - 1752 (titolo estinto)

Predecessore Marchese di Borgomanero e Porlezza Successore
Gabriele d'Este 1734 - 1752 (titolo estinto)