Camp des Milles
Camp des Milles | |
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Vista dell'ex fabbricato | |
Stato attuale | Francia |
Città | Aix-en-Provence |
Indirizzo | La Tuilerie e chemin de la Badesse |
Coordinate | 43°30′07.3″N 5°23′29.2″E |
Informazioni generali | |
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Il Camp des Milles era un campo di internamento francese, aperto nel settembre 1939, in un'ex fabbrica di piastrelle nei pressi del villaggio di Les Milles, parte del comune di Aix-en-Provence.[1] Nell'ottobre 2015 il sito è stato scelto dall'UNESCO come sede della sua nuova cattedra di Educazione alla cittadinanza, alle scienze umane e alle memorie condivise.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il campo fu inizialmente utilizzato per internare tedeschi ed ex austriaci che vivevano nell'area di Marsiglia e, nel giugno 1940, vi furono detenuti circa 3.500 artisti e intellettuali.[1][3][4] I detenuti includevano uomini di lettere come Fritz Brugel, Lion Feuchtwanger, William Herzog, Alfred Kantorowicz, Golo Mann, Walter Hasenclever, scienziati come il premio Nobel Otto Fritz Meyerhof, oltre a musicisti e pittori come Erich Itor Kahn, Hans Bellmer, Max Ernst, Hermann Henry Gowa, Gustave Herlich, Max Lingner, Ferdinand Springer, Franz Meyer, Jan Meyerowitz, Peter Lipman-Wulf, François Willi Wendt e Robert Liebknecht.[1][3][4][5][6][7]
Tra il 1941 e il 1942, Le Camp des Milles fu utilizzato come campo di transito per gli ebrei, principalmente uomini. Le donne erano al Centre Bompard di Marsiglia, in attesa dei loro visti e delle loro autorizzazioni per emigrare.[8] Poiché l'emigrazione divenne impossibile, Les Milles divenne uno dei centri di raduno prima della deportazione.[1] Circa 2.000 dei detenuti furono spediti al campo di internamento di Drancy sulla strada per Auschwitz.[4] Dopo la guerra, il sito fu brevemente riaperto nel 1946 come fabbrica.
Memoriale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1993, i siti fungono da memoriale della seconda guerra mondiale.[4] La "Fondation du camp des Milles: mémoire et éducation" è diretta da Alain Chouraqui, ricercatore presso il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica.[3]
Il 10 settembre 2012, settant'anni dopo l'ultimo treno partito da Les Milles per il campo di concentramento di Auschwitz, il memoriale è stato inaugurato dal primo ministro francese Jean-Marc Ayrault.[3] Elie Wiesel, Simone Veil e Serge Klarsfeld hanno visitato e lodato il memoriale.[3]
Il memoriale include anche la scultura "Non saranno mai dimenticati: Serge e Beate Klarsfeld e Marceline Kogan" di Hal Goldberg.
Film
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 è stato realizzato un film intitolato Les Milles che commemora questo campo e gli eventi che hanno avuto luogo in questo campo al momento dell'armistizio nel giugno 1940.
UNESCO
[modifica | modifica wikitesto]L'8 ottobre 2015, l'UNESCO ha lanciato la sua nuova cattedra per l'educazione alla cittadinanza, alle scienze umane e alle memorie condivise al Camp des Milles alla presenza del presidente francese François Hollande. La cattedra si concentrerà su ricerca e attivismo incentrati sulla storia dell'Olocausto, sulla cittadinanza e sulla prevenzione del genocidio. Secondo Hollande, la cattedra fungerà da "sito nazionale per la formazione e la cittadinanza attraverso la memoria".[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Guénaël Lemouee, Camp des Milles : la mémoire de la déportation, La Provence, 10 September 2012
- ^ UNESCO launches its new Chair "Education for Citizenship, Human Sciences and Shared Memories" at the Camp des Milles, su Cultural Diplomacy News. URL consultato il 10 novembre 2015.
- ^ a b c d e Aliette de Broqua, Ayrault au mémorial du camp des Milles, Le Figaro, 10/09/2012
- ^ a b c d Olivier Bertrand, Camp des Milles : «Parti sans laisser d’adresse», Libération, 10 July 2012
- ^ Chouraqui Jean-Marc, Dorival Gilles e Colette Zytnicki, Enjeux d'Histoire, Jeux de Mémoire: les Usages du Passé Juif, Maisonneuve & Larose, 2006, p. 548, ISBN 9782706819216.
- ^ Site-Mémorial du Camp des Milles - Aix-en-Provence : un mémorial pour l'avenir, su campdesmilles.org.
- ^ Memoire juive, su memoire-juive.org, 6 febbraio 2002 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2002).
- ^ Archived copy, su jewishtraces.org. URL consultato il 19 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2007).
- ^ Launch of the UNESCO Chair "Education for Citizenship, Human Sciences and Shared Memories" at the Camp des Milles (France), su UNESCO. URL consultato il 10 novembre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camp des Milles
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Website about the Camp des Milles, su campdesmilles.org.
- (FR) The artists of the Camp des Milles, su perso.wanadoo.fr.
- (FR) Personal website about the camp, su guyboutin.free.fr.
- (FR) Webpage about the camp, su apra.asso.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158507833 · LCCN (EN) n2009160671 · J9U (EN, HE) 987007513528205171 |
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