Calvin Harrison
| Calvin Harrison | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Stati Uniti
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| Altezza | 186 cm | ||||||
| Peso | 75 kg | ||||||
Atletica leggera  | |||||||
| Specialità | 400 metri piani | ||||||
| Società | Nike | ||||||
| Record | |||||||
| 200 m | 20"57 (1993) | ||||||
| 400 m | 44"64 (2000) | ||||||
| 400 m | 45"18 (indoor - 1998) | ||||||
| Carriera | |||||||
| Nazionale | |||||||
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Calvin R. Harrison (Orlando, 20 gennaio 1974) è un ex velocista statunitense, specializzato nei 400 metri piani.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello gemello di Alvin Harrison, ai Giochi olimpici di Sydney 2000 i due fratelli fecero la storia diventando i primi gemelli a competere e a vincere l'oro olimpico nella stessa squadra nella staffetta. In quell'occasione Alvin fu il primo a scendere in pista, mentre Calvin fu il terzo frazionista.
Calvin Harrison non partecipò ai Giochi olimpici di Atene 2004 per aver assunto una sostanza dopante, fatto che gli costò la squalifica ai Mondiali del 2003. La sospensione durò due anni e scadette nel 2006.[1]
Nel 2008 l'oro della staffetta 4×400 metri di Sydney viene ritirato in seguito all'ammissione di uso di sostanze dopanti durante quell'edizione dei Giochi da parte di Antonio Pettigrew.[2]
Calvin è coautore insieme al fratello Alvin del libro Go to Your Destiny.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) John Crumpacker, His run has ended / Calvin Harrison given 2-year ban by USADA, su sfgate.com, SFGate, 3 agosto 2004. URL consultato il 24 luglio 2012.
- ^ Olimpiadi, 4x400 Usa di Sydney squalificata [collegamento interrotto], su sport.it, Sport.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Calvin HARRISON, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Calvin Harrison, su trackfield.brinkster.net.
- (EN) Calvin Harrison, su Olympedia.
- (EN) Calvin Harrison, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Calvin Harrison, su usatf.org, USA Track & Field. URL consultato il 19 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2018).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 63561171 · ISNI (EN) 0000 0000 3913 500X · LCCN (EN) no00097465 |
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