Battaglia di New Orleans
Battaglia di New Orleans parte della guerra anglo-americana | |||
---|---|---|---|
La Morte di Pakenham alla Battaglia di New Orleans di Felix Octavius Carr Darley mostra la morte del Maggior generale britannico Edward Michael Pakenham l'8 gennaio 1815 | |||
Data | 8 gennaio 1815[1] | ||
Luogo | Vicino a New Orleans, Louisiana | ||
Esito | Vittoria statunitense[2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
| |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
La battaglia di New Orleans fu l'ultima battaglia della guerra anglo-americana del 1812, combattuta nonostante il fatto che più di due settimane prima fosse stato firmato il trattato di Gand, che poneva fine alla contesa. Lo svolgimento della battaglia fu dovuto al fatto che la notizia della stipula della pace non fece in tempo a giungere fino a New Orleans, non essendo ancora stato inventato il telegrafo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La battaglia si svolse a New Orleans lunedì 8 gennaio 1815 tra le forze americane comandate dal futuro presidente Andrew Jackson e gli inglesi, guidati dal generale Edward Michael Pakenham, cognato di Wellington, che avevano occupato la cittadina e diverse zone occidentali.
L'inutilità della battaglia, che vide più di 1 500 caduti tra morti e feriti, tra i quali lo stesso comandante inglese, era dovuta alla sottoscrizione del trattato di Gand, stipulato il 24 dicembre 1814, con il quale entrambi i contendenti s'impegnavano a restituire le terre occupate, in restaurazione delle situazioni precedenti la guerra.
Nella musica
[modifica | modifica wikitesto]- Alla battaglia di New Orleans è dedicata una canzone crossover entrata a far parte del patrimonio folk statunitense, scritta da Jimmy Driftwood ed intitolata appunto Battle of New Orleans, che è stata cantata da diverse star della musica country fra cui Johnny Cash, Johnny Horton, Dolly Parton e Nitty Gritty Dirt Band e suonata dai Deep Purple nell'album Turning To Crime.
- È citata nella prima strofa della canzone di Phil Ochs I Ain't Marching Anymore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Joseph F. III Stoltz, The Gulf Theater, 1813-1815 (PDF), The U.S. Army Campaigns of the War of 1812, Washington, D.C., United States Army Center of Military History, 2014, pp. 30–40, CMH Pub 74–7.
- ^ a b c d e Battle of New Orleans Facts & Summary, su American Battlefield Trust. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ U.S. Army Center of Military History, su history.army.mil. URL consultato il 28 luglio 2020.
- ^ James, p. 563.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su battaglia di New Orleans
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kate Lohnes, Battle of New Orleans, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85091385 · GND (DE) 4384884-9 · BNE (ES) XX539045 (data) · J9U (EN, HE) 987007529297405171 |
---|