Arturo Mercanti
Arturo Mercanti | |
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Nascita | Milano, 15 aprile 1875 |
Morte | Dire Daua, 6 luglio 1936 |
Cause della morte | ucciso in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Anni di servizio | 1915 - 1919 1935 - 1936 |
Grado | tenente colonnello |
Guerre | prima guerra mondiale guerra d'Etiopia |
Decorazioni | vedi qui |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Arturo Mercanti (Milano, 15 aprile 1875 – Dire Daua, 6 luglio 1936) è stato un militare, pioniere dell'aviazione e pilota automobilistico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1907 fu segretario generale del Touring Club italiano, fu tra i fondatori nel 1908 della "Società italiana aviatori". Fu tra i fondatori nel 1911 e primi presidenti dell'Aero Club d'Italia e nel 1913 organizzò la prima gara per idrovolanti in Italia, il "Circuito dei laghi". Tenente dei bersaglieri all'inizio della prima guerra mondiale, ricevette due medaglie di bronzo e nel 1918 prese il brevetto di pilota militare e divenne maggiore del Servizio Aeronautico.
Nel dopoguerra si avvicina al segretario dei Fasci di combattimento Attilio Longoni. Nel novembre 1922 fu direttore generale dell'aviazione civile nel gabinetto Mussolini e da marzo 1923 direttore generale del Ministero dell'aeronautica, fino al luglio 1924. Nel 1928 partecipò alla ricerca dei superstiti del dirigibile Italia e fu tra i primi a ritrovare i superstiti della famosa tenda rossa. Volontario nella guerra d'Etiopia, dove morì al termine del conflitto e fu decorato della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria[1].
Quale direttore dell'Automobile Club di Milano fece costruire l'Autodromo nazionale di Monza. Il 23 gennaio 1943 gli fu conferito postumo l'attestato di "pioniere dell'aeronautica".
Dediche e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Gli è stata dedicata una via di Roma ed il portale web dell'Aeronautica Militare ha proposto una pagina, intitolata "I grandi aviatori", dove vengono citate le maggiori personalità storiche dell'aviazione italiana, ponendo Arturo Mercanti tra di esse.[2] Gli sono state dedicate due caserme, entrambe adibite a Centri Logistici di Manovra (ora chiuse e riconvertite): una a San Michele d'Appiano e una a Milano Lambrate.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Dati tratti dal Dizionario Biografico degli Italiani[1]
— 1936[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Andrea Curami (2009).
- ^ I grandi aviatori, su aeronautica.difesa.it. URL consultato il 31 maggio 2013.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare di Arturo Mercanti, su quirinale.it. URL consultato il 3 giugno 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Ciampaglia, Arturo Mercanti. Straordinario precursore del ciclismo, dell'automobilismo e dell'aviazione, Roma, I.B.N. editore, 2014, ISBN 88-7565-204-X. ISBN 978-88-75652043.
- Andrea Curami, MERCANTI, Arturo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 73, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. URL consultato il 3 giugno 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturo Mercanti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Curami, MERCANTI, Arturo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 73, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Militari italiani del XIX secolo
- Militari italiani del XX secolo
- Pionieri dell'aviazione italiani
- Piloti automobilistici italiani
- Piloti automobilistici del XIX secolo
- Piloti automobilistici del XX secolo
- Nati nel 1875
- Morti nel 1936
- Nati il 15 aprile
- Morti il 6 luglio
- Nati a Milano
- Morti a Dire Daua
- Medaglie d'oro al valor militare
- Medaglie d'argento al valor militare
- Medaglie di bronzo al valor militare
- Ufficiali del Regio Esercito
- Touring Club Italiano