Antonio Cerdá y Lloscos
Antonio Cerdá y Lloscos, O.SS.T. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Cerdá y Lloscos | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1390 a Santa Margalida |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 8 gennaio 1448 da papa Niccolò V |
Consacrato arcivescovo | in data sconosciuta |
Creato cardinale | 16 febbraio 1448 da papa Niccolò V |
Deceduto | 12 settembre 1459 a Roma |
Antonio Cerdá y Lloscos (Santa Margalida, 1390 – Roma, 12 settembre 1459) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Santa Margalida sull'isola di Maiorca, studiò scienze umane a Palma di Maiorca e teologia presso l'università di Lérida dove ottenne il dottorato in teologia e il titolo di magister.
Entrò nell'ordine della Santissima Trinità nel convento dello Spirito Santo di Maiorca. Professore di teologia morale, teologia scolastica, Sacra Scrittura e Diritto Canonico presso l'università di Lérida, fu nominato dal suo ordine procuratore generale a Roma, dove fu scelto da papa Niccolò V come consigliere per gli studi di filosofia e teologia.
Venne nominato arcivescovo di Messina l'8 gennaio 1448 su proposta di Alfonso V d'Aragona, re di Napoli.
Fu creato cardinale presbitero da papa Niccolò V nel concistoro del 16 febbraio 1448 con il titolo cardinalizio di San Crisogono. Il 28 marzo 1449 fu trasferito alla sede di Lérida. Il 6 giugno 1455 ricevette in amministrazione la diocesi di Giovinazzo fino al 1458.
Partecipò a due conclavi: quello del 1455, che elesse papa Callisto III; e quello del 1458, che elesse papa Pio II; in entrambi fu considerato uno dei papabili. Fu camerlengo del collegio dei cardinali nell'anno 1456.
Morì a Roma il 12 settembre 1459 e fu sepolto nella basilica di San Pietro in Vaticano. La sua tomba è andata distrutta quando la basilica fu ricostruita nel XVI secolo.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 2, pp. 10, 30, 32, 62, 167, 169-170, 190.
- Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, Roma 1793, vol. III, p. 108.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Cerdá y Lloscos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Antonio Cerdá y Lloscos, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) David M. Cheney, Antonio Cerdá y Lloscos, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, CERDÀ I LLOSCOS, O.SS.T., Antonio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 4 febbraio 2017.
- Alfred A. Strnad, CERDÁ y LLOSCOS, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979. URL consultato il 30 marzo 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74242801 · ISNI (EN) 0000 0000 0431 1114 · BAV 495/63367 · CERL cnp00287120 · GND (DE) 102425140 · BNE (ES) XX6242749 (data) |
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