Anna-Maria Müller

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Anna-Maria Müller
Anna-Maria Müller ad Oberwiesenthal nel 1971
NazionalitàGermania Est (bandiera) Germania Est
Altezza168 cm
Peso70 kg
Slittino
SpecialitàSingolo
SquadraSC Traktor Oberwiesenthal
Termine carriera1972
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 0 1 0
Europei 1 0 1

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Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2013

Anna-Maria Müller (Friedrichroda, 23 febbraio 1949Berlino, 23 agosto 2009) è stata una slittinista tedesca orientale, vincitrice di una medaglia d'oro ai Giochi olimpici a Sapporo 1972.

Fu protagonista, insieme alle altre compagne della squadra DDR Ortrun Enderlein ed Angela Knösel, del più grande scandalo sportivo legato al mondo dello slittino. Il fatto avvenne durante i Giochi olimpici di Grenoble 1968, mentre si stava disputando la terza manche del singolo femminile i giudici di gara constatarono che i pattini delle slittiniste della Germania Est erano stati riscaldati (quest'ultima pratica proibita che rende minore l'attrito delle lame sul ghiaccio) e, dopo aver fatto loro disputare la discesa, decisero di squalificarle dalla manifestazione[1][2][3][4].

Prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali: oltre a quella di Grenoble 1968 dove, come detto, venne squalificata gareggiò a Sapporo 1972, in quella che fu la sua ultima gara a livello internazionale, occasione in cui vinse la medaglia d'oro nel singolo.

Ai campionati mondiali ottenne una medaglia d'argento nel singolo a Königssee 1969. Nelle rassegne continentali vinse una medaglia d'oro ed una di bronzo nel singolo, rispettivamente ad Hammarstrand 1970 ed a Königssee 1972.

Ritiratasi dalle competizioni all'indomani della vittoria olimpica, concluse gli studi universitari e divenne farmacista. Anna-Maria Müller è deceduta a Berlino il 23 agosto 2009[5].

  1. ^ Gigi Boccacini, L'azzurra Lechner (con slitta regolare) è in testa e punta alla medaglia d'oro, in La Stampa, 14 febbraio 1968, p. 12. URL consultato il 19 gennaio 2013.
  2. ^ Giorgio Viglino, Un «trucco» per scendere più veloci, in La Stampa, 14 febbraio 1968, p. 12. URL consultato il 19 gennaio 2013.
  3. ^ Gigi Boccacini, L'azzurra ha ottenuto il titolo senza disputare l'ultima gara, in La Stampa, 16 febbraio 1968, p. 10. URL consultato il 19 gennaio 2013.
  4. ^ (EN) Report della gara, in www.sports-reference.com. URL consultato il 19 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  5. ^ (EN) Olympic Champion in 1972 and European Champion in 1970-Luge Family mourns the death of Anna-Maria Müller, in www.fil-luge.org, 3 settembre 2009. URL consultato il 19 gennaio 2013.

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