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Almut Grüntuch-Ernst

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Almut Grüntuch-Ernst

Almut Grüntuch-Ernst, nata Almut Ernst, (Stoccarda, 1966), è un'architetta tedesca.

Fondatrice dello studio di architettura di Berlino Grüntuch Ernst Architekten nel 1991 insieme a Armand Grüntuch, che firma il contributo tedesco alla Mostra internazionale di architettura di Venezia del 2006.[1]

Cresce a Dithmarschen, un villaggio sulla costa del Mare del Nord, in una famiglia numerosa. Studia all'Università di Stoccarda, poi prosegue la formazione all'Architectural Association di Londra, per la quale ottiene una borsa di studio. Dopo gli studi, lavora presso loro tudio Alsop & Lyall a Londra, dove conosce Armand Grüntuch. Dopo la caduta del muro di Berlino entrambi decidono di ritrasferirsi in Germania, dove assume il ruolo di assistente di ricerca presso l'Universität der Künste Berlin. Nel 1991 la coppia fonda il proprio studio e nel 1993 ottiene il primo progetto, una scuola per bambini disabili a Berlino-Hellersdorf, commissionata dal Dipartimento dell'edilizia. Questo tipo di edificio era una novità per l'ex DDR. Uno dei suoi progetti più noti è la riqualificazione dell'ex carcere femminile di Charlottenburg, ora trasformato nell'hotel Wilmina, per il quale lo studio ha ricevuto il Premio tedesco per la sostenibilità dell'architettura 2022.[2][3]

Nel 2024 vince il Premio Roma dell'Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.[4]

  1. ^ (DE) Baukunst – Mitglieder Almut Grüntuch-Ernst, su adk.de. URL consultato il 17 novembre 2024.
  2. ^ (EN) “An architect can’t be afraid of overwhelming complexity”: Almut Grüntuch-Ernst on the award-winning hotel WILMINA, remaining curious, and raising a new generation of architects., su diversityinarchitecture.de. URL consultato il 17 novembre 2024.
  3. ^ A Berlino Grüntuch Ernst trasforma in albergo un ex-carcere femminile, su ioarch.it. URL consultato il 17 novembre 2024.
  4. ^ Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo Borsisti, su villamassimo.de. URL consultato il 17 novembre 2024.
  • Kristin Feireiss, Gruntuch Ernst Architects: Points Of Access, Prestel Pub, 2006, ISBN 3791331582.
  • Ilka und Andreas Ruby, Grüntuch Ernst – Dialoge, Berlino, 2013.
  • Almut Grüntuch-Ernst, Institute for Design and Architectural Strategies, Hortitecture. The Power of Architecture and Plants, Berlin, 2018.
  • Pier Alessio Rizzardi, Grüntuch Ernst Architects: Based in Berlin (I Protagonisti, Band 6), Monaco, 2019.
Controllo di autoritàVIAF (EN42735899 · ISNI (EN0000 0000 7865 3344 · LCCN (ENnr97010269 · GND (DE123048974 · J9U (ENHE987007398959605171
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