al-Musta'li
al-Musta'li Billah | |
---|---|
Dinar coniato a Fusṭāṭ che riporta il nome di al-Musta'li e risalente al 1099 o al 1100 | |
imam–califfo dei Fatimidi | |
In carica | 1094 – 1101 |
Predecessore | Al-Mustanṣir bi-llāh Nizār (disputato) |
Successore | Al-Amir bi-ahkam Allah |
Nascita | Il Cairo, settembre 1074 |
Morte | Il Cairo, dicembre 1101 |
Dinastia | Fatimidi |
Padre | Al-Mustanṣir bi-llāh |
Figli | Al-Amir bi-ahkam Allah |
Religione | Ismailismo |
Abū l-Qāsim al-Mustaʿlī bi-llāh Aḥmad ibn al-Mustanṣir (in arabo أبو القاسم "المستعلي بالله" أحمد بن المستنصر?; Il Cairo, settembre 1074 – Il Cairo, dicembre 1101) fu il 9º Imam fatimide e il 19º Imam del movimento ismailita-fatimide musta'liano dal 1094 al 1101.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu investito della suprema carica di Imām sotto la reggenza del "vizir militare" al-Afḍal b. Badr al-Jamālī (1094-1121) alla morte del padre al-Mustanṣir bi-llāh. Durante tutto il suo regno, rimase ampiamente subordinato al volere di al-Afḍal.[1]
Una disputa successoria che squassò l'Imamato si verificò prima della sua intronizzazione. Suo fratello maggiore, Nizār fu considerato - secondo una tradizione fortemente attestata e con non poche eccezioni - come il legittimo erede al trono. Benché una rivolta dei suoi sostenitori fosse fallita e sebbene Nizār morisse nel carcere in cui era stato gettato, lo scisma si radicò e costituì un decisivo indebolimento delle strutture istituzionali dell'impero fatimide, già in crisi economica e finanziaria. In Siria e in Persia, la branca nizarita si sviluppò e i suoi avversari assunsero il nome di musta'liani.
Nel corso del suo Imamato dovette fronteggiare gli assalti vittoriosi della Prima Crociata in Palestina. Goffredo di Buglione conquista Gerusalemme nel 1099 e fonda il Regno di Gerusalemme, dopo la nascita della Contea di Edessa, del Principato di Antiochia e della Contea di Tripoli.
Muore nel 1101 e suo figlio al-Amir bi-ahkam Allah gli succede.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michel Boivin, Les Ismaéliens des communautés d'Asie du Sud entre islamisation et indianisation, Brepols, 1998, ISBN 9782503506876.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles-André Julien, Histoire de l'Afrique du Nord, des origines à 1830, ed. orig. 1931, riedizione Parigi, Payot, 1994. ISBN 978-2-228-88789-2
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al-Musta'li
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- al-Musta'li, Abu al-Qasim, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) al-Mustaʿlī, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (AR) I Fatimidi, su hukam.net.