Sabella pavonina

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Verme pavone
Sabella pavonina Savigny, 1822
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumProtostomia
(clade)Lophotrochozoa
PhylumAnnelida
ClassePolychaeta
SottoclassePalpata
OrdineCanalipalpata
SottordineSabellida
FamigliaSabellidae
GenereSabella
SpecieS. pavonina
Nomenclatura binomiale
Sabella pavonina
Savigny, 1822

Il verme pavone (Sabella pavonina Savigny, 1822[1]) è un anellide policheta canalipalpato[2] della famiglia dei Sabellidae.

Habitat e distribuzione

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Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico orientale, dal Mare del Nord fino al Senegal. Specie tipicamente bentonica, vive su fondali mobili, sabbiosi o fangosi, da pochi metri fino a oltre 30.

Vive all'interno di un tubo di consistenza molle, prodotto dall'animale, dentro cui ritira in caso di pericolo. Nel caso si trovi su fondali sabbiosi il tubo è totalmente infossato. È munito nella zona cefalica di branchie filiformi ricoperte di cilia e di ghiandole mucose, la cui funzione è di invischiare le particelle alimentari. Queste hanno una colorazione che alterna azzurro-bianco e nero, con striature di colore viola.

Alimentazione e comportamento

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È un tipico animale filtratore, che si nutre di plancton e detrito in sospensione.

Specie affini

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Molto simile a tutte le specie del genere Sabella, in particolare a S. spallanzani, da cui si distingue per la consistenza del tubo e per la distribuzione geografica.

  1. ^ (EN) Sabella pavonina, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 19 febbraio 2024.
  2. ^ ITIS, su itis.gov.
  • Trainito, Egidio, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-395-2.

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Collegamenti esterni

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