Filippo di Edimburgo: differenze tra le versioni
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.4) |
|||
Riga 55: | Riga 55: | ||
Il giorno dopo il suo matrimonio ottenne il trattamento di "Altezza Reale" da re [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]], mentre il giorno seguente i titoli di "duca di Edimburgo", "conte di Merioneth" e "barone Greenwich". La regina Elisabetta II lo ha creato "principe del Regno Unito" nel [[1957]]. |
Il giorno dopo il suo matrimonio ottenne il trattamento di "Altezza Reale" da re [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]], mentre il giorno seguente i titoli di "duca di Edimburgo", "conte di Merioneth" e "barone Greenwich". La regina Elisabetta II lo ha creato "principe del Regno Unito" nel [[1957]]. |
||
Come consorte della sovrana ha affiancato la Regina nei suoi viaggi ufficiali nel [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] e nel mondo, apparendo frequentemente agli occhi del pubblico. Attualmente è inoltre il più longevo consorte di un monarca britannico: infatti il 19 aprile [[2009]], con 62 anni e 71 giorni di matrimonio, ha superato anche la regina consorte [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]], consorte di re [[Giorgio III del Regno Unito]].<ref>{{Cita news| titolo=Prince Philip breaks royal record| lingua=en| editore=Nine News| data=18 aprile 2009| url=http://news.ninemsn.com.au/world/803155/prince-philip-marks-57-years-as-consort| accesso=18 aprile 2009}}</ref> Oltre agli attributi regali, Filippo è anche patrono di una serie di organizzazioni incluso il ''The Duke of Edinburgh's Award'', un premio a lui dedicato, ed è a capo delle [[Università di Cambridge]] ed [[Università di Edimburgo|Edimburgo]]. Sin dalla sua visita in [[Antartide]] del [[1956]], si è impegnato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rapporto uomo-ambiente, tema sul quale ha anche pubblicato degli scritti. |
Come consorte della sovrana ha affiancato la Regina nei suoi viaggi ufficiali nel [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] e nel mondo, apparendo frequentemente agli occhi del pubblico. Attualmente è inoltre il più longevo consorte di un monarca britannico: infatti il 19 aprile [[2009]], con 62 anni e 71 giorni di matrimonio, ha superato anche la regina consorte [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]], consorte di re [[Giorgio III del Regno Unito]].<ref>{{Cita news| titolo=Prince Philip breaks royal record| lingua=en| editore=Nine News| data=18 aprile 2009| url=http://news.ninemsn.com.au/world/803155/prince-philip-marks-57-years-as-consort| accesso=18 aprile 2009| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090421071506/http://news.ninemsn.com.au/world/803155/prince-philip-marks-57-years-as-consort| dataarchivio=21 aprile 2009}}</ref> Oltre agli attributi regali, Filippo è anche patrono di una serie di organizzazioni incluso il ''The Duke of Edinburgh's Award'', un premio a lui dedicato, ed è a capo delle [[Università di Cambridge]] ed [[Università di Edimburgo|Edimburgo]]. Sin dalla sua visita in [[Antartide]] del [[1956]], si è impegnato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rapporto uomo-ambiente, tema sul quale ha anche pubblicato degli scritti. |
||
== Biografia iniziale == |
== Biografia iniziale == |
Versione delle 09:38, 5 mar 2018
Filippo | |
---|---|
Il duca di Edimburgo nel giugno 2015 | |
Principe Consorte del Regno Unito | |
In carica | dal 6 febbraio 1952 |
Predecessore | Elizabeth Bowes-Lyon Regina consorte |
Duca di Edimburgo | |
In carica | dal 20 novembre 1947 |
Predecessore | Alfredo, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Nome completo | Philip Mountbatten |
Trattamento | Altezza Reale |
Altri titoli | Principe del Regno Unito Conte di Merioneth Barone Greenwich |
Nascita | Villa Mon Repos, Corfù, Grecia, 10 giugno 1921 |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Padre | Andrea di Grecia |
Madre | Alice di Battenberg |
Consorte di | Elisabetta II del Regno Unito |
Figli | Carlo, principe di Galles Anna, principessa reale Principe Andrea, duca di York Principe Edoardo, conte di Wessex |
Religione | Anglicanesimo prec. Cristianesimo greco-ortodosso |
Il principe Filippo, duca di Edimburgo (Philip Mountbatten, nato come principe Filippo di Grecia e Danimarca; Corfù, 10 giugno 1921), è il marito della regina Elisabetta II nonché, dal 10 giugno 2011, il Lord High Admiral della Royal Navy, titolo cedutogli dalla consorte in occasione del suo novantesimo compleanno.
Filippo è sposato con la regina Elisabetta II dal 20 novembre 1947 e ha quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.
Nato principe di Grecia, nipote del re di Grecia (casata degli Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, la stessa della Danimarca, che aveva dato il secondo sovrano alla Grecia nell'Ottocento, Giorgio I). Prima del matrimonio rinunciò ai propri titoli greci, fu accolto nella Chiesa d'Inghilterra e adottò il cognome Mountbatten.[1]
Il giorno dopo il suo matrimonio ottenne il trattamento di "Altezza Reale" da re Giorgio VI, mentre il giorno seguente i titoli di "duca di Edimburgo", "conte di Merioneth" e "barone Greenwich". La regina Elisabetta II lo ha creato "principe del Regno Unito" nel 1957.
Come consorte della sovrana ha affiancato la Regina nei suoi viaggi ufficiali nel Commonwealth e nel mondo, apparendo frequentemente agli occhi del pubblico. Attualmente è inoltre il più longevo consorte di un monarca britannico: infatti il 19 aprile 2009, con 62 anni e 71 giorni di matrimonio, ha superato anche la regina consorte Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, consorte di re Giorgio III del Regno Unito.[2] Oltre agli attributi regali, Filippo è anche patrono di una serie di organizzazioni incluso il The Duke of Edinburgh's Award, un premio a lui dedicato, ed è a capo delle Università di Cambridge ed Edimburgo. Sin dalla sua visita in Antartide del 1956, si è impegnato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rapporto uomo-ambiente, tema sul quale ha anche pubblicato degli scritti.
Biografia iniziale
I primi anni
Filippo nacque il 10 giugno 1921 presso Villa Mon Repos sull'isola di Corfù; unico figlio maschio e quinto nato del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg,[3] fu battezzato nella chiesa di San Giorgio presso Palaio Frourio (l'antica fortezza di Haddokkos) alcuni giorni dopo la sua nascita. Suoi padrini furono la nonna paterna Olga Konstantinovna di Russia e la comunità di Corfù, rappresentata dal sindaco Alexander Kokotos e dal presidente del consiglio comunale cittadino Stylianos Maniarizis.
Pochi mesi dopo la nascita di Filippo, morì a Londra suo nonno materno Luigi di Battenberg. Luigi era stato naturalizzato cittadino britannico e, dopo un onorevole e lungo servizio nella Royal Navy, aveva rinunciato ai suoi titoli di origine tedesca e aveva adottato il cognome "Mountbatten", più inglese rispetto al tedesco "Battenberg". Dopo i funerali a Londra, Filippo e sua madre ritornarono in Grecia dove il padre rimase al comando di una divisione d'esercito che fu coinvolta nella Guerra greco-turca (1919-1922).[4]
La guerra non fu favorevole alla Grecia e i turchi vinsero, creando la moderna Repubblica di Turchia. Il 22 settembre 1922 lo zio di Filippo, il re Costantino I di Grecia, fu costretto ad abdicare e il principe Andrea, assieme ad altri, fu arrestato dal governo militare insediatosi. Il comandante dell'esercito reale (il generale Georgios Hatzianestis) e cinque politici furono passati per le armi e si temette per la stessa incolumità del principe. Nel dicembre di quell'anno però, il tribunale rivoluzionario decise di bandirlo per sempre dal suolo greco.[5] L'incrociatore britannico HMS Calypso permise quindi alla famiglia di lasciare la Grecia (Filippo fu trasportato in una cassa di arance). La famiglia si trasferì in Francia e si stabilì a Saint-Cloud, sobborgo di Parigi.[6]
Educazione
Filippo crebbe quindi in Francia ma, nel 1928, sotto la guida di suo zio Louis Mountbatten, fu inviato nel Regno Unito per frequentare la Cheam School, vivendo con la nonna Vittoria Alberta d'Assia a Kensington Palace e con lo zio Giorgio Mountbatten a Lynden Manor.[7] Nei successivi tre anni, tutte le sue sorelle sposarono nobili tedeschi e sua madre fu ricoverata in una casa di cura dopo che le era stata diagnosticata la schizofrenia, il che le impedì quasi del tutto di avere contatti col figlio.[8] Suo padre si spostò in un piccolo appartamento a Monte Carlo.[9] Nel 1933, Filippo fu inviato alla Schule Schloss Salem in Germania, diretta da uno dei suoi cognati, il margravio Bertoldo di Baden.[10] Con la salita al potere del nazismo, il fondatore della scuola Kurt Hahn, che era ebreo, fu costretto ad aprire una nuova scuola a Gordonstoun, in Scozia, a causa delle persecuzioni razziali, e quindi anche Filippo si trasferì in Scozia.[11] Nel 1937 sua sorella Cecilia, suo cognato Giorgio Donato d'Assia e due suoi nipotini perirono nell'incidente aereo di Ostenda; Filippo, appena sedicenne, partecipò ai funerali che si tennero a Darmstadt. L'anno seguente lo zio e tutore Giorgio Mountbatten morì di cancro alle ossa.
Servizio in marina
Dopo aver lasciato Gordonstoun nel 1939, Filippo entrò nella Royal Navy, diplomandosi l'anno successivo al Britannia Royal Naval College di Dartmouth come miglior cadetto del suo corso.[12] Nel 1940 fu assegnato al servizio attivo e trascorse quattro mesi sulla nave da guerra HMS Ramillies col compito di proteggere i convogli dell'Australian Expeditionary Force nell'oceano Indiano. Dopo un soggiorno di due mesi sulla HMS Kent, sulla HMS Shropshire e nel Ceylon (oggi Sri Lanka), fu trasferito dall'oceano Indiano alla nave da battaglia HMS Valiant nel Mediterraneo. Tra gli altri incarichi fu coinvolto nella battaglia di Creta e ottenne delle note di merito per il suo servizio durante la battaglia di Capo Matapan, ottenendo la croce di guerra greca al valore.[12]
Filippo fu promosso da guardiamarina a sottotenente dopo una serie di corsi a Portsmouth.[13] Nel giugno del 1942 fu assegnato sulla HMS Wallace che fu coinvolta nelle operazioni dello sbarco alleato in Sicilia per la liberazione della penisola italiana.[14] Promosso tenente il 16 luglio 1942 alla età di soli 21 anni, nell'ottobre dello stesso anno divenne primo tenente della HMS Wallace e uno dei più giovani ufficiali della marina britannica. Nel 1944 si imbarcò su un nuovo cacciatorpediniere, il HMS Whelp, dove prestò servizio nel Pacifico, nella 27ª flottiglia britannica.[15][16] Era presente nella Baia di Tokyo quando fu firmata la resa del Giappone. Nel gennaio del 1946, Filippo fece ritorno nel Regno Unito sulla HMS Whelp, e fu nominato istruttore presso la HMS Royal Arthur, il campo d'addestramento della marina a Corsham.[17]
Matrimonio
Il 22 luglio 1939, Louis Mountbatten organizzò la visita di Giorgio VI e della regina consorte Elisabetta al Dartmouth Royal Naval College (Dartmouth), avendo cura di includere nell'invito anche le giovani principesse Elisabetta e Margaret e di assegnare al nipote Filippo il compito di intrattenerle mentre i genitori visitavano la struttura.[18] Elisabetta, che era cugina di terzo grado di Filippo, se ne innamorò ed essi cominciarono uno scambio di lettere.[19] Nell'estate del 1946, Filippo decise di chiedere la mano della figlia a re Giorgio, il quale rispose positivamente alla richiesta; il fidanzamento fu ufficializzato nel ventunesimo compleanno di Elisabetta, il 19 aprile successivo.[20] Il fidanzamento fu annunciato al pubblico nel luglio del 1947. Filippo rinunciò ai suoi titoli reali greci e danesi, nonché alle sue pretese sul trono greco, oltre a convertirsi dalla religione ortodossa a quella anglicana; egli fu inoltre naturalizzato cittadino britannico in quanto discendente di Sofia di Hannover.[21] La sua naturalizzazione avvenne col titolo di Lord Mountbatten il 18 marzo 1947 in quanto Filippo adottò il cognome di Mountbatten, proveniente dalla famiglia materna. La coppia si sposò il 20 novembre 1947, e Filippo ottenne anche i titoli attualmente in suo possesso che fanno parte della parìa britannica.
Il matrimonio si celebrò nell'Abbazia di Westminster e la cerimonia fu registrata e trasmessa dalla BBC. Nel Regno Unito post bellico, non era accettabile che i parenti tedeschi del duca fossero tra gli invitati alla cerimonia, incluse le tre sorelle sopravvissute, che avevano sposato principi tedeschi, molti dei quali avevano avuto relazioni col partito nazista. Dopo il loro matrimonio, gli sposi presero residenza a Clarence House. I loro primi due figli furono Carlo (nato il 14 novembre 1948) e Anna (nata il 15 agosto 1950). Filippo proseguì la propria carriera militare, anche se il ruolo di sua moglie avrebbe finito sempre col mettere in ombra la sua figura. Dapprima prestò servizio presso lo Stato Maggiore della Marina e successivamente nell'Accademia navale di Greenwich.[12] Dal 1949 fu stazionato a Malta sul cacciatorpediniere HMS Chequers, della Mediterranean Fleet britannica. Nel 1950 fu promosso al grado di tenente comandante (corrispondente all'italiano capitano di corvetta) e ottenne il comando dello sloop HMS Magpie, sul quale, il 2 febbraio 1952, fu promosso a comandante (corrispondente all'italiano capitano di fregata).[12]
Durante la malattia del re, Elisabetta e Filippo furono nominati consiglieri privati (4 novembre 1951), dopo aver fatto un viaggio da costa a costa in Canada.[22] Alla fine di gennaio dell'anno successivo cominciarono un tour nel Commonwealth. Il 6 febbraio 1952, quando la coppia si trovava in Kenya, il padre di Elisabetta morì e lei fu chiamata a succedergli al trono. Fu Filippo a portare a Elisabetta la notizia della morte del padre alla Sagana Lodge e la coppia ripartì immediatamente per il Regno Unito.[23]
Consorte della regina
La casata reale
L'ascesa di Elisabetta al trono portò a galla la questione del nome da affidare alla casata regnante del Regno Unito. Lo zio di Filippo, Luigi, aveva scelto il cognome Mountbatten ed Elisabetta avrebbe dovuto come da tradizione assumere il cognome del marito con l'atto di matrimonio. La regina Mary di Teck, nonna paterna di Elisabetta, fece sapere attraverso il Primo ministro Winston Churchill che la casata regnante avrebbe dovuto mantenere il nome di Windsor.[24] Solo nel 1955, dopo la morte della regina Mary e le dimissioni di Churchill, fu emesso un decreto che prevedeva la possibilità di usare il cognome Mountbatten-Windsor. Per consolidare il ruolo del marito, Elisabetta II (dopo la sua incoronazione) prescrisse che Filippo avrebbe avuto precedenza e preminenza su chiunque in occasione di tutti gli incontri, ad eccezione delle cause prescritte dall'Act of Parliament. Questo significa che ha precedenza anche su suo figlio, che è principe di Galles, ad eccezione che nel parlamento britannico. Nell'occasione dell'apertura annuale del parlamento, quando la sovrana tiene un discorso beneaugurale, Filippo si limita semplicemente ad accompagnare la regina nel suo ingresso e prende posto al suo fianco.
Incarichi e ruoli come consorte
In qualità di consorte della regina, a Filippo fu richiesto di aiutare la moglie nei suoi obblighi di Sovrano, accompagnandola alle cerimonie, alle cene di Stato e nei viaggi all'estero e in patria; per dedicarsi interamente a questo ruolo, rinunciò alla propria carriera in marina dopo che gli fu conferito il grado di ammiraglio di flotta il 15 gennaio 1953.[25] Come presidente della commissione d'incoronazione, fu il primo membro della famiglia reale a viaggiare in elicottero, passando in rassegna le truppe che avrebbero preso parte alla cerimonia.[26] Filippo non fu incoronato assieme alla moglie, ma ottenne che Elisabetta gli prestasse particolare attenzione e gli imponesse le mani.[27]
All'inizio degli anni cinquanta sua cognata la principessa Margaret volle sposare un uomo divorziato molto più anziano di lei, il capitano della RAF Peter Townsend. La stampa accusò Filippo di essere ostile a questa unione anche se egli in realtà non sembra abbia interferito in alcun modo.[28] Per sei mesi, tra il 1953 e il 1954, Filippo ed Elisabetta girarono il Commonwealth, lasciando i figli nel Regno Unito.[29]
Nel 1956, il duca fondò il The Duke of Edinburgh's Award assieme a Kurt Hahn, per premiare i giovani che avessero dimostrato grande senso di responsabilità verso le loro comunità. Dal 1956 al 1957 Filippo viaggiò attorno al mondo con il HMY Britannia. Durante il viaggio, inaugurò le olimpiadi estive di Melbourne nel 1956, dopo aver assistito alla cerimonia d'apertura; fu nominato consigliere privato della Regina del Canada e si recò poi in Antartide. La Regina e i figli, nel frattempo, rimasero in patria. Al suo ritorno, Elisabetta creò Filippo "Principe del Regno Unito", titolo al quale formalmente era già asceso da dieci anni.[30]
Filippo decise quindi di dedicarsi alla causa delle relazioni tra uomo e ambiente. Divenne patrono di un numero altissimo di organizzazioni su questo tema, che al 2008 erano giunte circa a 800. Egli si concentrò anche sull'importanza dell'industria, dando il proprio patronato alla The Work Foundation, compiendo visite a fabbriche e petroliere. Nel 1961 divenne presidente del WWF per il Regno Unito, nel 1986 presidente internazionale e presidente emerito dal 1996.[31]
All'inizio del 1981 Filippo scrisse a suo figlio Carlo, consigliandogli di sposare Diana Spencer e di rompere la sua precedente relazione con Camilla Parker-Bowles.[32] Su pressione anche della madre, Carlo avanzò la proposta di matrimonio nel febbraio dello stesso anno: sei mesi dopo i due si sposarono.[33] Dal 1992 il matrimonio cominciò a incrinarsi; la regina e Filippo cercarono di trovare un accordo per riconciliare i due, ma senza successo.[34] Filippo scrisse a Diana, esprimendole il suo disappunto sia per le relazioni extraconiugali di Carlo, sia per le sue, chiedendole di esaminare le loro colpe da un altro punto di vista.[35] Diana trovò la lettera dura da accettare, ma apprezzò a ogni modo il buon intento del suocero, anche se Carlo e Diana divorziarono successivamente.[36]
Un anno dopo il divorzio, Diana rimase uccisa nell'incidente automobilistico di Parigi, il 31 agosto 1997. A quel tempo, Filippo era in vacanza con tutta la famiglia a Balmoral. La chiusura della famiglia reale e la reazione negativa nei confronti della stampa produssero ostilità dell'opinione pubblica verso i regnanti, che si tramutò però in profondo rispetto per la scelta fatta dopo il discorso tenuto dalla regina il 5 settembre di quello stesso anno, che fu trasmesso dalla BBC.[37] Il giorno dei funerali, Filippo, William, Henry, Carlo e il fratello di Diana, Charles Spencer, presenziarono dietro la bara in segno di grande lutto e rispetto per tutta la nazione.
Nell'incidente che causò la morte di Diana morì anche l'allora suo compagno Dodi Al-Fayed; il padre, Mohammed Al-Fayed, accusò Filippo e la famiglia reale britannica di essere il mandante della strage, anche se l'inchiesta conclusasi nel 2008 ha stabilito che non vi siano evidenze di cospirazione sulla morte di Diana.[38]
Durante il giubileo d'oro di Elisabetta II nel 2002, a Filippo furono resi gli onori per cinquant'anni di ruolo di principe consorte svolto magistralmente, pur con qualche gaffe e situazione imbarazzante che gli hanno valso tuttavia l'affetto e la buona nomea da parte del suo popolo.[39][40]
Problemi di salute e riduzione degli incarichi
Filippo doveva presenziare a circa 300 eventi all'anno, più di qualsiasi altro membro della famiglia reale, ad eccezione della figlia Anna. Nell'ottobre 2007 fu resa pubblica l'esistenza di problemi cardiaci di cui aveva sofferto sin dal 1992, pur essendosi rifiutato di rinunciare ai propri doveri di principe consorte. Nell'aprile del 2008 venne ricoverato al King Edward VII Hospital per la cura di un'infezione polmonare, dalla quale si riprese velocemente, mantenendosi in convalescenza al Castello di Windsor.
Nell'aprile 2008 gli fu diagnosticato un tumore alla prostata, ma la notizia si rivelò infondata[la diagnosi o la notizia della diagnosi]. Il palazzo reale chiese di mantenere la riservatezza della famiglia almeno su questi eventi che impedivano a Filippo di presiedere con regolarità a tutti i momenti pubblici in programma.
Il 23 dicembre 2011, mentre si trovava nella residenza reale di Sandringham (Norfolk) fu ricoverato d'urgenza presso il Papworth Hospital, nel Cambridgeshire, dopo aver accusato forti dolori al petto. In seguito, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, subì un'angioplastica per lo sblocco di un'arteria coronarica, che rese necessaria l'applicazione di uno stent coronarico.[41][42]
Il 4 maggio 2017 Buckingham Palace ha annunciato ufficialmente il ritiro del principe Filippo da tutti gli impegni pubblici a partire dall'autunno successivo.[43]
Il 2 agosto 2017 svolge il suo ultimo incarico ufficiale da Principe consorte. Dopo ben 65 anni di servizio e circa 22.000 impegni ufficiali accumulati, il Principe si congeda dalla vita pubblica assistendo, nei giardini di Buckingham Palace, alla sfilata della Marina Britannica che, per celebrare la ricorrenza della sua fondazione nel 1664, ha deciso di percorrere correndo altrettante 1664 miglia.
Interessi e hobby
Il polo è sempre stato il suo passatempo preferito sin dalla giovinezza ed egli ha continuato a praticarlo sino in tarda età.[44] Filippo è stato anche un abile yachtsman, e nel 1949 strinse amicizia con Uffa Fox a Cowes. Si diletta anche nella pittura a olio ed è un collezionista di opere di arte contemporanea che sono esposte a Buckingham Palace, al Castello di Windsor, a Sandringham House e al Castello di Balmoral.[44] In tarda età ha riscoperto il fascino della sua religione d'origine, quella greco-ortodossa.[45] Appartiene alla Massoneria ed è membro della Navy Lodge Nº 2612, nella quale è stato iniziato il 5 dicembre 1952[46], una loggia massonica con sede a Londra che recluta i propri membri tra gli ufficiali della Royal Navy.[47]
Albero genealogico
Titoli, trattamento e incarichi onorari
- Grecia e Danimarca
- 10 giugno 1921 - 18 marzo 1947: Sua Altezza reale Principe Filippo di Grecia e Danimarca
- Regno Unito
Il titolo e trattamento completo di Filippo è il seguente:
"Sua Altezza Reale Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, Conte di Merioneth, Barone Greenwich, Cavaliere Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, Cavaliere dell'Antichissimo e Nobilissimo Ordine del Cardo, Gran Maestro e Primo e Principale Cavaliere di Gran Croce dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico, Membro dell'Ordine al Merito, Compagno dell'Ordine d'Australia, Membro Addizionale dell'Ordine della Nuova Zelanda, Compagno dell'Ordine di Servizio della Regina, Commendatore dell'Ordine di Logohu, Decorazione delle Forze Canadesi, Signore del Nobilissimo Consiglio Privato di Sua Maestà, Consigliere Privato del Consiglio Privato della Regina per il Canada, Personale Aiutante di Campo di Sua Maestà, Lord Grande Ammiraglio del Regno Unito"
Dal 19 novembre 1947, in seguito al matrimonio con la principessa Elisabetta (allora erede al trono), il Principe Filippo gode del trattamento di "Sua Altezza Reale" (abbreviato SAR; in inglese: His Royal Highness - HRH). Quando ci si rivolge a lui per la prima volta lo si fa con l'espressione "Vostra Altezza Reale" (inglese: Your Royal Highness) mentre in seguito con l'appellativo Sir. In seguito al matrimonio, il Principe Filippo ha ottenuto le più alte cariche militari britanniche: quella di Ammiraglio della flotta per la Royal Navy (corrispondente all'Ammiraglio italiano), quella di Maresciallo di Campo per il British Army (corrispondente al Generale italiano) e quella di Maresciallo della Royal Air Force per la Royal Air Force (corrispondente al Generale d'aviazione italiano). In occasione del suo novantesimo compleanno, il 10 giugno 2011, Filippo ha ricevuto il titolo di Lord High Admiral, il più alto titolo onorifico della Royal Navy, fino a quel momento detenuto dalla consorte. Inoltre ha ottenuto le più alte cariche delle forze armate canadesi: quella di Ammiraglio per la Royal Canadian Navy, quella di Generale per il Canadian Army e quella di Generale per la Royal Canadian Air Force.
Onorificenze
Onorificenze britanniche
Onorificenze straniere
— 26 aprile 2013[59]
Note
- ^ Il cognome Mountbatten era stato introdotto dal nonno materno di Filippo, Luigi, nel 1917, come anglicizzazione del cognome originario Battenberg. In quell'anno infatti il re Giorgio V del Regno Unito aveva rinunciato a tutti i suoi titoli nobiliari tedeschi e aveva richiesto ai suoi parenti di fare altrettanto.
- ^ (EN) Prince Philip breaks royal record, Nine News, 18 aprile 2009. URL consultato il 18 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2009).
- ^ Brandreth, p. 56
- ^ Brandreth, pp. 58–59
- ^ News in Brief: Prince Andrew's Departure, in The Times, 5 dicembre 1922, p. 12.
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Early Life, Buckingham Palace. URL consultato il 18 ottobre 2008.
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Education, Buckingham Palace. URL consultato il 18 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 66; Vickers, p. 205
- ^ Brandreth, p. 67
- ^ Ricordato in Brandreth, p. 72.
- ^ Brandreth, p. 72
- ^ a b c d The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH The Duke of Edinburgh > Naval career, Buckingham Palace. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 154
- ^ David Smith, Prince Philip's war heroics come to light after 60 years, in Guardian, 28 dicembre 2003. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, pp. 155–163
- ^ HMS Whelp, destroyer, Naval-history.net. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 176
- ^ Edwards, Phil (31 ottobre 2000). The Real Prince Philip (documentario TV). Real Lives: channel 4's portrait gallery. Channel 4. Consultato il 12 maggio 2007
- ^ Brandreth, pp. 132–136, 166–168
- ^ Brandreth, p. 183
- ^ In base al Sophia Naturalization Act del 1705, tutti i discendenti di Sofia di Hannover, purché di fede protestante, erano naturalizzati cittadini britannici.
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Marriage and Family, Buckingham Palace. URL consultato il 18 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, pp. 245–247
- ^ Brandreth, pp. 253–254
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh, Buckingham Palace. URL consultato il 19 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 259
- ^ Brandreth, p. 263
- ^ Brandreth, p. 270
- ^ Brandreth, p. 278
- ^ Brandreth, pp. 287 e 289
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Public Work, Buckingham Palace. URL consultato il 19 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 344
- ^ Brandreth, p. 346
- ^ Brandreth, pp. 348–349
- ^ Brandreth, pp. 349–351
- ^ Brandreth, pp. 351–353
- ^ Brandreth, p. 359
- ^ BBC NEWS | UK | Duke 'did not order Diana death'
- ^ BBC NEWS | World | Europe | Caught on tape: Infamous gaffes, News.bbc.co.uk, Last Updated:. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Tim Blair, Prince Philip right to have a dig at Durie | NEWS.com.au, News.com.au, 23 maggio 2008 09:10am. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Peter Hunt, Prince Philip has heart procedure at Papworth Hospital, BBC, 24 dicembre 2011. URL consultato il 24 dicembre 2011.
- ^ Gb: filippo operato, regina a capezzale - Mondo - ANSA.it
- ^ (EN) Simonetta Robiony, Prince Philip to retire from public engagements, in BBC News, 4 maggio 2017. URL consultato il 4 maggio 2017.
- ^ a b The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Interests, Buckingham Palace. URL consultato il 20 ottobre 2008.
- ^ Helena Smith, Pilgrim prince joins Greek monks for an Orthodox break, in The Guardian, 12 maggio 2004.
- ^ Giordano Gamberini, Mille volti di massoni, Roma, Ed. Erasmo, 1975, p. 254.
- ^ [1][collegamento interrotto]
- ^ The Royal Family, Her Majesty has appointed His Royal Highness The Duke of Edinburgh to be a Knight Grand Cross of the Royal Victorian Order (GCVO), su Twitter, 20 novembre 2017. URL consultato il 20 novembre 2017.
- ^ Volks krant, State visit of Netherlands in United Kingdom, 11/1982, Group Photo
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ fotografia del Presidente Ciampi
- ^ Omsa.org
- ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Badraie Archiviato il 14 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ Owain Raw-Rees, Honours and awards (PDF), in RGBB News, Spring 2003. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
- ^ State visit of 2010, Photo
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Alice Johnson Khalifa, Queen Elizabeth II exchange orders. Gulf News. 26 November 2010 Retrieved 5 September 2013.
- ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.
- ^ (EN) Sito web It's an Honour: dettaglio decorato.
Bibliografia
- Selected Speeches – 1948–55 (1957)
- Selected Speeches – 1956–59 (1960)
- Birds from Britannia (1962) (pubblicato negli Stati Uniti col nome di Seabirds from Southern Waters)
- Wildlife Crisis with James Fisher (1970)
- The Environmental Revolution: Speeches on Conservation, 1962–1977 (1978)
- Competition Carriage Driving (1982) (pubblicato in Francia 1984, seconda edizione del 1984, e visione rivisitata 1994)
- A Question of Balance (1982)
- Men, Machines and Sacred Cows (1984)
- A Windsor Correspondence con Michael Mann (1984)
- Down to Earth: Collected Writings and Speeches on Man and the Natural World 1961 – 87 (1988) (edizione paperback 1989, edizione giapponese 1992)
- Survival or Extinction: A Christian Attitude to the Environment con Michael Mann (1989)
- Driving and Judging Dressage (1996)
- Thirty Years On, and Off, the Box Seat (2004)
- The Concise British Flora in Colour da William Keble Martin, Ebury Press/ Michael Joseph (1965)
- The Art of Driving by Max Pape (1982)
- National Maritime Museum Guide to Maritime Britain da Keith Wheatley, (2000)
- 1953: The Crowning Year of Sport da Jonathan Rice, (2003)
- British Flags and Emblems da Graham Bartram, Tuckwell Press (2004)
Voci correlate
- Regno Unito
- Elisabetta II del Regno Unito
- Famiglia reale britannica
- Consorti dei sovrani di Gran Bretagna e del Regno Unito
- Lord High Admiral
- Marescialli di campo britannici
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Filippo di Edimburgo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo di Edimburgo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 105148586 · ISNI (EN) 0000 0001 0930 1502 · LCCN (EN) n80016941 · GND (DE) 118742140 · BNE (ES) XX1312753 (data) · BNF (FR) cb12016357w (data) · J9U (EN, HE) 987007266395305171 |
---|
- Nati nel 1921
- Nati il 10 giugno
- Nati a Corfù (città)
- Coniugi dei sovrani del Regno Unito
- Marescialli di campo britannici
- Principi del Regno Unito
- Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (Grecia)
- Cavalieri di gran croce OMRI
- Decorati con l'Ordine della Nuova Zelanda
- Cavalieri dell'Ordine dell'Australia
- Gran maestri dell'Ordine dell'Impero Britannico
- Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine dell'Impero Britannico
- Gran maestri dell'Order of the Companions of Honour
- Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera
- Cavalieri dell'Ordine del Cardo
- Decorati con la Royal Victorian Chain
- Ufficiali della Royal Navy
- Massoni