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Rita Payés: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:42, 26 dic 2024

Rita Payés
Rita Payés nel 2022
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
GenereJazz
Bossa nova
Swing
Periodo di attività musicale2012 – in attività
Strumentotrombone, chitarra, tastiere, voce[1]
Album pubblicati8
Sito ufficiale

Rita Payés Roma (Vilassar de Mar, 29 settembre 1999) è una cantautrice, trombonista e musicista spagnola, esponente dello straight-ahead jazz.

Biografia

Nata a Vilassar de Mar, Rita Payés proviene da una famiglia di musicisti. Sua madre, Elisabeth Roma, è una chitarrista classica, mentre suo padre e suo fratello sono trombettisti[2]. Si diplomò in trombone jazz presso l'Escola Superior de Música de Catalunya[3][4].

All'età di tredici anni, entrò a far parte della Sant Andreu Jazz Band, diretta da Joan Chamorro[3]; in questo contesto iniziò ad esibirsi al fianco di altre giovanissime musiciste quali Andrea Motis, Magalí Datzira, Alba Armengou ed Eva Fernández[5]. A quindici anni, Rita Payés pubblicò il suo primo album[6][7].

Nel settembre 2017, insieme al Motis Chamorro Quintet, suonò nel contesto del festival Tanjazz di Tangeri, in Marocco[8]. Il periodico La Vie Éco la definì una delle grandi promesse per gli anni a venire[9].

Nel 2019, insieme a sua madre, Rita Payés pubblicò l'album di cover Imagina[10][4][11]. Per promuovere il lavoro, le due organizzarono un tour in tutta Europa[5][12][13]. In collaborazione con il pianista italiano Massimo Faraò[14], nello stesso anno Rita Payés incise due album a New York: My Ideal con Scott Hamilton[15] e In New York[16]. Si aggiudicò inoltre il premio Ella Fitzgerald al Festival Internazionale di Jazz di Barcelona[4].

Rita Payés si esibisce con sua madre Elisabeth Roma

Nell'aprile del 2021, pubblicò l'album Como la piel, in cui collaborò nuovamente con sua madre[10][17][18], con i suoi fratelli Eudald e Pere e con il suo compagno Pol Batlle[19]; il lavoro, prodotto da Juan Rodríguez Berbín[7][18], venne eletto miglior album latino da NPR Music nel 2021. La composizione originale Nunca vas a comprender fu particolarmente apprezzata da NPR Music, che descrisse la voce di Rita Payés come "angelica"[20] e riguardo all'intero album affermò: "La perfezione sincrona del duo madre-figlia evoca una sensazione di serendipità"[21]. Due mesi più tardi, le venne conferito il premio Alícia 2021 per i talenti emergenti, assegnato dall'Acadèmia Catalana de la Música[22].

Nel mese di giugno del 2021, Rita Payés e sua madre presentarono il loro repertorio in occasione del JazzBaltica di Timmendorfer Strand, in Germania[23]; il concerto ottenne un ottimo riscontro di critica. Durante l'estate, le due si esibirono in un concerto per l'INNtöne Jazzfestival nell'Innviertel, che venne trasmesso dall'emittente radiofonica austriaca Ö1[24].

Sempre nel 2021, collaborò con il gruppo musicale catalano Oques Grasses nel brano La gent que estimo[18].

A luglio dell'anno successivo, Rita Payés e la sua band suonarono al Jazzclub di Treviri. Il giornale Volksfreund le dedicò un articolo intitolato "L'angoscia può essere così raffinata", in cui definiva la sua voce "fantastica" e il suo stile un mix tra l'accattivante, l'aggressivo e il triste[25]. Ad agosto, Payés collaborò con la WDR Big Band in due concerti intitolati The Spanish Trombone a Colonia[26][27]. A novembre 2022, Payés si esibì con il suo gruppo allo Studio Foce di Lugano[1], all'Ancienne Belgique di Bruxelles e tenne un concerto al 22º festival Rigas Ritmi a Riga, in Lettonia[28]. Recensendo il concerto a Bruxelles, il critico Didier Deroissart descrisse il repertorio di Rita Payés come un mix di jazz, bossa nova e musica lounge con un po' di americana[29].

Rita Payés prese parte come ospite alla 36ª cerimonia dei Premi Goya, trasmessa in diretta da RTVE[30]; in questa cornice, si esibì sulle note di Te venero insieme al rapper C. Tangana[10][18]. La performance fu lodata da diversi giornali[3], tra cui El Independiente di Madrid, che scrisse che la sua voce profonda aveva eclissato "la famosa presenza di C. Tangana"[7].

Nel 2023 il cantautore Jon Batiste le offrì un duetto nel brano My Heart, pubblicato nel suo album World Music Radio[31].

Il suo terzo album in studio, De camino al camino, venne pubblicato in tutto il mondo il 12 luglio 2024[32][33].

Vita privata

Nel dicembre 2021, Rita Payés annunciò di aver dato alla luce una bambina, avuta col marito e collaboratore Pol Batlle[10][34]. La coppia ebbe poi un'altra figlia, che nacque a maggio 2024[35][36].

Discografia

Rita Payés nel 2021
  • Joan Chamorro presenta La Màgica de la Veu (Jazz to Jazz, 2014)
  • Joan Chamorro presenta Rita Payés (Jazz to Jazz, 2015)
  • Lua amarela'' (Jazz to Jazz, 2016)
  • Imagina (con Elisabeth Roma, 2019)
  • My Ideal (Venus, 2019)
  • In New York (Venus, 2019)
  • Como la piel (con Elisabeth Roma, 2021)
  • De camino al camino (2024)

Collaborazioni

Note

  1. ^ a b “La casa, un luogo perfetto per la musica jazz” – Intervista a Rita Payés, musicista jazz e cantante, su luganoeventi.ch. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  2. ^ (ES) La vida en tromba de Rita Payés, su elmundo.es. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  3. ^ a b c (ES) La Esmuc, una fábrica de talentos que aterriza en los Goya, su lavanguardia.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  4. ^ a b c Rita Payés racconta Nunca vas a comprender, su rsi.ch. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  5. ^ a b (CA) L'emoció familiar de Rita Payés i Elisabeth Roma, su enderrock.cat. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  6. ^ Villa Medicea: Rita Payés, la voce che incanta, su lanazione.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  7. ^ a b c (ES) Rita Payés, de trombonista en una Jazz Band a eclipsar a C. Tangana, su elindependiente.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  8. ^ (FR) Tanjazz 2017 – Dollar Maroc, su dollar-maroc.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  9. ^ (FR) Tanjazz dévoile les nouvelles voix du jazz, su lavieeco.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  10. ^ a b c d (CA) Fenómeno Rita Payés: “Antes la música iba por delante de todo, ahora no”, su lavanguardia.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  11. ^ (ES) RITA PAYÉS - ELISABETH ROMA, su jazz.barcelona. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  12. ^ (ES) Much more than jazz at the London Catalan Festival, su llull.cat. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  13. ^ (CA) Set grups catalans i balears actuaran al cicle «Catalan Sounds» de Budapest, su llull.cat. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  14. ^ A trombone is a woman, Massimo Faraò trio presents Rita Payés, su periscopionline.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  15. ^ (EN) My Ideal, su venusrecord.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  16. ^ (EN) In New York, su venusrecord.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  17. ^ Como la piel. Intervista a Rita Payés, su musicajazz.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  18. ^ a b c d (ES) Rita Payés, juventud en géneros añejos, su revistarevista.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  19. ^ (ES) Rita Payés: “Me dicen que soy un poco vieja”, su elpais.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  20. ^ (EN) The Best Music Of April: NPR Staff Picks, su npr.org. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  21. ^ (EN) The Best Latin Music of 2021, su npr.org. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  22. ^ (CA) Celebració del Dia de la Música i Proclamació dels Premis Alícia 2021, su academiamusica.cat. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  23. ^ (EN) NEW VIDEO • Rita Payés i Elisabeth Roma at Baltica Jazz Festival, su likeasound.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  24. ^ (DE) Junges Talent aus Barcelona: Rita Payés Roma, su oe1.orf.at. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  25. ^ (DE) So schön kann Liebeskummer sein, su volksfreund.de. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  26. ^ (DE) WDR Big Band, su www1.wdr.de. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  27. ^ (DE) Rita Payés & WDR BIG BAND - Nunca vas a comprender, su youtube.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  28. ^ (ES) The program of the Rīgas Ritmi has been announced, su europejazz.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  29. ^ (FR) Un concert à épingler… avec un trombone…, su musiczine.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  30. ^ (ES) Los 'momentazos' de los Goya 2022, su elmundo.es. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  31. ^ Rita Payés voce e trombone che incantano, su repubblica.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  32. ^ (ES) Rita Payés: La Joven Artista de Melodías Viejas que Triunfa Internacionalmente, su cineytele.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  33. ^ RITA PAYÉS, “De Camino Al Camino” (Sony Music Local, 2024), su kalporz.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  34. ^ (EN) Rita Payés: Tiny Desk Concert, su knkx.org. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  35. ^ (ES) Rita Payés: “Tener un hijo es un buen filtro para ver qué gente se queda a tu lado”, su elpais.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  36. ^ (ES) Rita Payés, la joven cantautora que reivindica la pausa: "Busco en la vida lo mismo que en la música", su elespanol.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.

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