Autodromo Hermanos Rodríguez
Autódromo Hermanos Rodríguez | |
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Localizzazione | |
Stato | Messico |
Località | Città del Messico |
Caratteristiche | |
Lunghezza | Formula 1: 4 304[1] m Formula E: 2 628 m NASCAR: 4 052 m Ovale: 1 609 m |
Curve | Formula 1: 17 Formula E: 17 NASCAR: 16 Ovale: 4 |
Il circuito, lungo originariamente 5 000 metri, è stato modificato una prima volta nel 1986 e una seconda volta nel 2015. | |
Inaugurazione | 1962 |
Categorie | |
Formula 1 | |
Formula E | |
NASCAR | |
Formula 1 | |
Tempo record | 1'17"774[1] |
Stabilito da | Valtteri Bottas |
su | Mercedes-AMG F1 W12 E Performance |
il | 7 novembre 2021 |
record in gara | |
Formula E | |
Tempo record | 1'14"195 |
Stabilito da | Jake Dennis |
su | Porsche 99X Electric |
il | 14 gennaio 2023 |
record in gara | |
Mappa di localizzazione | |
L'Autódromo Hermanos Rodríguez (Autódromo Fratelli Rodríguez) è un circuito automobilistico permanente posto in un parco alla periferia di Città del Messico, che ha ospitato il Gran Premio del Messico di Formula 1 dal 1963 al 1970, dal 1986 al 1992 e dal 2015 al 2019. Dal 2021 ospita il Gran Premio di Città del Messico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ha ospitato tutte le venti edizioni del Gran Premio del Messico valide per il mondiale di Formula 1 tra il 1963 e il 2019. Fino al 1972[2] il suo nome era Magdalena Mixhuca, poi venne intitolato alla memoria dei fratelli Rodríguez, Ricardo e Pedro, entrambi piloti di Formula 1. Riccardo morì durante la prima edizione del Gran Premio del Messico, il 1º novembre 1962 (gara non valida per il campionato mondiale), a soli 20 anni, mentre Pedro morì nel 1971 quando aveva 31 anni, durante una gara del campionato Interserie sul circuito di Norisring.
Lungo nella prima versione 5000 m, era caratterizzato da un lungo rettilineo iniziale (1192 m) seguito da un altro allungo che terminava con un tornante molto stretto (Hairpin). Vi era poi una serie di curve impegnative (The Esses) che sfociavano nella velocissima curva leggermente rialzata chiamata Peraltada che riportava sul rettilineo iniziale.
Dal 1986 al 1992 si corse su una versione più corta di 4421 m che non prevedeva più il tornante Hairpin. Abbandonato dalla Formula 1, venne in seguito utilizzato dalle formule nordamericane, dalla A1GP e dalle serie locali.
Il circuito è tornato a far parte del calendario del mondiale di Formula 1 dal 2015, dopo un profondo restyling da parte dell'architetto del circus Hermann Tilke, portandolo ad una lunghezza attuale di 4304 m, con l'abolizione della curva Peraltada nel terzo settore. Durante l'edizione 2016 del Gran Premio del Messico, nel lungo rettilineo, l'allora pilota della Williams Valtteri Bottas ha raggiunto la velocità di 372,499 km/h stabilendo il nuovo record assoluto in gara per la Formula 1.[3]
Trovandosi nei dintorni di Città del Messico, a 2238 m s.l.m., il circuito influenza le vetture a causa della rarefazione dell'aria, creando non pochi problemi aerodinamici e motoristici.
Dalla stagione 2021 di Formula 1 il circuito ospita il Gran Premio di Città del Messico, il cui debutto era già previsto nel campionato 2020, ma successivamente annullato a causa della pandemia di COVID-19.[4]
Il record assoluto del circuito è di 1'14"758 stabilito da Max Verstappen su Red Bull nelle qualifiche del Gran Premio del Messico 2019.[5]
Albo d'oro della Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]Gran Premio del Messico
[modifica | modifica wikitesto]Gran Premio di Città del Messico
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pilota | Scuderia |
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2020 | Non disputato | |
2021 | Max Verstappen | Red Bull |
2022 | Max Verstappen | Red Bull |
2023 | Max Verstappen | Red Bull |
2024 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari |
Mappe del circuito
[modifica | modifica wikitesto]Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]-
L'attuale configurazione di 4304 m utilizzata dal 2015
Formula E
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Autódromo Hermanos Rodríguez, su formula1.com. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (ES) Un poco de historia del Autódromo Hermanos Rodríguez, su autodromohermanosrodriguez.com.mx. URL consultato il 9 marzo 2013.
- ^ (EN) Need to know: The most important facts, stats and trivia ahead of the 2024 Mexico City Grand Prix, su formula1.com, 24 ottobre 2024.
- ^ Formula 1: annullati i GP di Canada, Stati Uniti, Messico e Brasile, su ClubAlfa.it, 24 luglio 2020. URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^ (EN) Formula 1 Gran Premio de México 2019 − Qualifying Session Final Classification (PDF), su fia.com, 26 ottobre 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su autodromo Hermanos Rodríguez
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su ahr.notiauto.com.