Valle del Dittaino
La valle del Dittaino costituisce un corridoio tra le colline circostanti che solca la Sicilia centrale e in particolare la provincia di Enna, creato dal corso del fiume omonimo. La valle si apre ai piedi di Enna, che la sovrasta dai suoi 931 m d'altezza. Essa riveste un'importanza centrale per i trasporti.
Valle del Dittaino | |
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Stati | Italia |
Regioni | Sicilia |
Province | Enna |
Località principali | Catenanuova, Valguarnera |
Fiume | Dittaino |
Geografia
modificaLa valle del Dittaino ha un andamento digradante dall'estremità occidentale della provincia di Enna e raggiunge un'altezza notevole in prossimità del capoluogo. Procedendo verso est digrada ai 280 m s.l.m. presso l'Agglomerato industriale di Dittaino, fino a toccare il punto più basso a Catenanuova con 170 m.
Economia
modificaLa valle del Dittaino concentra la gran parte delle attività industriali, agricole e, fino ai primi decenni del secondo dopoguerra, minerarie della provincia. La media altitudine e la dolcezza dei rilievi si prestano alle coltivazioni di tipo estensivo, del tipo del grano duro, dei cereali e dell'arancia rossa presso Catenanuova.
La produzione di grano, elevata in epoca romana, veniva trasportata via mare fino a raggiungere Roma.
Industria
modificaIl maggiore insediamento industriale della valle del Dittaino è l'omonimo polo industriale che sorge a 15 km circa da Enna. Vi si accentrano attività commerciali e di fabbrica. Ai piedi di Enna, sorge il Centro artigianale, specializzato in varie produzioni di artigianato.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaLa valle del Dittaino funge da corridoio viario nel contesto della Sicilia centrale; viene interamente attraversata dall'A19 Palermo-Catania, dalla omonima strada statale per Catania, la Strada statale 192 della Valle del Dittaino e dalla rete stradale provinciale.
Ferrovie
modificaLungo la valle sorgono alcune stazioni ferroviarie ma distanti dai centri abitati: la stazione di Dittaino, un tempo di diramazione delle ferrovie a scartamento ridotto per Leonforte e per Piazza Armerina, quella di Pirato, a supporto del centro abitato di Leonforte e la stazione di Raddusa-Agira; l'unica stazione realmente vicina a un centro urbano è quella di Catenanuova.