Kemba Walker
Kemba Hudley Walker (New York, 8 maggio 1990) è un ex cestista statunitense.
Kemba Walker | ||||||||||||||||||||||
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Kemba Walker con gli Charlotte Hornets nel 2019 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 84 kg | |||||||||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Playmaker | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1 luglio 2024 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 giugno 2023 | ||||||||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modificaDi ruolo playmaker, è uno dei giocatori più veloci dell'NBA,[1][2] oltre che uno dei migliori playmaker (o più precisamente point guard) della lega.[2][3][4][5] Walker è un ottimo creatore di tiri (sia da 2 che da 3 punti,[2][5][6][7] nonostante non brillasse in questo fondamentale a inizio carriera[5]), oltre a essere bravo a effettuare crossover,[8][9] negli inserimenti e a smarcarsi dalle marcature degli avversari.[10] La sua velocità e agilità gli consentono di essere bravo anche a giocare in pick and roll,[2][11] oltre che un buon difensore.[2][5]
Carriera
modificaHigh school
modificaFrequentò la Rice High School a Harlem, New York. Nel suo primo anno gli capitò di affrontare la Simeon Career Academy in cui militava Derrick Rose e riuscì a batterlo per 53-51 al Madison Square Garden. Durante il suo secondo anno mise a segno 18,2 punti e 5,3 assist di media a partita, guadagnandosi un posto nel McDonald's All-American Game.
College
modificaAndò a giocare al college all'Università del Connecticut e al suo primo anno giocò tutte le partite (anche se subentrando dalla panchina ma comunque con 25,5 minuti a partita) e fu eletto nel All-Rookie Team dell'anno dell'Est avendo aiutato gli Huskies a raggiungere il primo posto nell'NCAA del 2009 e l'accesso alle Final Four. Al suo secondo anno nella stagione 2009-10 giocò in tutte le 34 partite mettendo a segno 14,6 punti di media che tuttavia non bastarono a UConn per qualificarsi alla fase finale del torneo. Al suo ultimo anno a UConn mise a segno 26,7 punti, 5 rimbalzi e 3,8 assist a partita vincendo il titolo NCAA battendo l'Università di Louisville. Nella fase finale del torneo Walker segnò 130 punti in 5 gare.
Il 12 aprile 2011 annunciò la propria candidatura al Draft NBA.[12]
NBA
modificaCharlotte Hornets (2011-2019)
modificaIl Draft NBA 2011 fu selezionato come nona scelta assoluta dagli Charlotte Bobcats.[13] Cominciò a entrare in quintetto a partire da dicembre (ovvero sin dall'inizio in quanto quell'anno la stagione iniziò dopo rispetto al solito a causa del Lockout), grazie all'infortunio di D.J. Augustin. Il 28 gennaio 2012 nella gara casalinga contro i Washington Wizards mise a segno la sua prima tripla doppia mettendo a referto 20 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. Nel suo anno da Rookie partecipò al Rising Stars Challenge durante l'NBA All-Star Weekend 2012.
Alla sua seconda stagione, il 14 novembre 2012 mise a segno il suo primo canestro della vittoria in carriera NBA contro i Minnesota Timberwolves, chiudendo la partita con 22 punti (9-19 FG), 5 rimbalzi, 4 assist e 4 palle rubate.[14] Il 21 gennaio 2013 eguagliò il suo vecchio career high di 35 punti nella gara contro gli Houston Rockets. Per il secondo anno consecutivo partecipò alla gara Rising Star all'NBA All-Star Weekend 2013, in cui segnò 8 punti. Kemba finì la stagione con 17,7 punti, 5,7 assist, 3,5 rimbalzi e 2 palle rubate a partita.
Nella stagione 2013-14, il 9 dicembre aiutò i suoi compagni a sconfiggere i Golden State Warriors segnando 31 punti di cui 27 nel secondo tempo.[15] Il 18 dicembre segnò il buzzer beater marcato da Jonas Valančiūnas nella vittoria all'over time contro i Toronto Raptors segnando in quella gara 26 punti con 10-18 tiri dal campo.[16] Il 19 febbraio nella gara contro i Detroit Pistons mise a segno il suo attuale career high di assist (16) segnando anche 24 punti e 5 rimbalzi e in quella settimana fu eletto giocatore della settimana della Eastern Conference segnando 22,5 punti, 5,5 rimbalzi e 8,8 assist di media settimanali. Il 4 aprile arrivò la sua seconda tripla doppia in carriera contro gli Orlando Magic con 13 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Nei play-off 2014 al primo turno i Bobcats affrontarono i Miami Heat, perdendo la serie per 4-0 nonostante la grande prestazione di Kemba in gara 4, in cui mise a referto 29 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 3 stoppate e 2 palle rubate.[17]
Nella stagione 2014-15 con i Bobcats, rinominati Hornets, alla prima gara contro i Milwaukee Bucks, il 29 ottobre, Walker aiutò la squadra a vincere all'overtime nonostante sotto di 24 punti all'inizio del quarto quarto segnando 26 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Il giorno dopo firmò un contratto di quattro anni a 12 milioni di dollari annui.[18] Il 27 dicembre nella sconfitta per 102-94 contro gli Orlando Magic superò di nuovo il suo career high di punti portandolo a 42. Il 7 gennaio vinse il premio di giocatore della settimana avendo aiutato gli Hornets a vincere tutte e quattro le gare settimanali segnando 30,3 punti, 5,8 rimbalzi, 4,5 assist a partita in 36,2 minuti e segnando il 50% dal campo (44-88 FG).
Nella stagione 2015-16, il 23 novembre superò ancora una volta il suo career high di punti segnandone 39 nella vittoria all'overtime contro i Sacramento Kings.[19] Ma il 18 gennaio si superò nuovamente portando il suo career high di punti a 52 (record di franchigia, superando i 48 punti segnati da Glen Rice nel 1997) nella vittoria al doppio over time contro gli Utah Jazz. Durante la partita segnò 16-34 FG comprese 6 triple su 11 tentativi e 14-15 ai tiri liberi.[20] Al termine della stagione concluse con 20,9 punti e 5,2 assist, e l'84,7% ai tiri liberi.
Nella stagione 2017-18, il 28 marzo, nella partita contro i Cleveland Cavaliers fece registrare 21 punti, 2 rimbalzi e 4 assist tirando col 38,9% dal campo, diventando così il giocatore con più punti segnati nella storia della franchigia Charlotte Hornets superando Dell Curry a quota 9839 punti.[21]
Nelle prime tre gare della stagione successiva segna 19 tiri da tre punti: è diventato il primo in assoluto a riuscirci.[6] Il 17 novembre 2018, segnò 60 punti in una sconfitta per 122-119 all'overtime contro i Philadelphia 76ers, segnando così il suo career-high e un nuovo record di franchigia per punti segnati.[22] La partita seguente ne mise a segno 43 nel successo per 117-112 contro i Boston Celtics per un totale di 103 punti in sole due partite.[23] Terminò la stagione con 25,6 punti e 5,9 assist, ciononostante non riuscì a fare tornare gli Hornets ai playoffs.[24]
Boston Celtics (2019-2021)
modificaIl 30 giugno 2019 viene reso noto che aveva un accordo per trasferirsi ai Boston Celtics con un quadriennale da $141 milioni; l'accordo diventa ufficiale il 6 luglio a seguito di un contratto sign and trade che ha visto Terry Rozier andare a Charlotte.[25]
Debutta con i Celtics realizzando 12 punti nella sconfitta per 107-93 contro i Philadelphia 76ers. È per lui un’annata complicata vista la sua incostanza dal punto di vista realizzativo, e anche a causa dei frequenti infortuni al collo durante la seconda parte di stagione. Nonostante i suoi problemi comunque i Celtics riescono a cavarsela tanto da arrivare a toccare quota 40 vittorie.[26][27]
New York Knicks (2021-2022)
modificaIl 18 giugno 2021 passa agli Oklahoma City Thunder, insieme a una prima scelta al Draft 2021 e a una seconda scelta al Draft 2025, in cambio di Al Horford, Moses Brown e una seconda scelta al Draft 2023.[28]
L'11 agosto 2021 firma per i New York Knicks.[29]
Nazionale
modificaIl 10 giugno 2019 viene inserito nei pre-convocati per i Mondiali 2019.[30] Il 23 luglio, a seguito dei tanti rifiuti, conferma la sua presenza alla competizione intercontinentale.[31] Insieme a Donovan Mitchell e Marcus Smart viene nominato leader del gruppo.[32] Nella seconda sfida del Mondiale si rivela importante nel successo per 93-92 all'overtime contro la Turchia segnando 14 punti,[33] di cui 5 che hanno consentito alla selezione a stelle e strisce di recuperare uno svantaggio di 89-84 durante i supplementari.[34] Tuttavia si rende protagonista in negativo nella sconfitta ai quarti di finale per 89-79 contro la Francia (nonostante i 10 punti segnati) con degli errori nel finale di gara che costano l'eliminazione agli Stati Uniti.[35][36][37][38]
Statistiche
modificaLegenda | |||||
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PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
† | Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo |
NCAA
modificaAnno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2008-2009 | UConn Huskies | 36 | 2 | 25,2 | 47,0 | 27,1 | 71,5 | 3,5 | 2,9 | 1,1 | 0,2 | 8,9 |
2009-2010 | UConn Huskies | 34 | 34 | 35,2 | 40,5 | 33,9 | 76,7 | 4,3 | 5,0 | 2,0 | 0,4 | 14,6 |
2010-2011† | UConn Huskies | 41 | 41 | 37,6 | 42,8 | 33,0 | 81,9 | 5,4 | 4,5 | 1,9 | 0,2 | 23,5 |
Carriera | 111 | 77 | 32,8 | 42,8 | 32,5 | 78,2 | 4,3 | 4,4 | 1,7 | 0,2 | 16,1 |
Massimi in carriera
modifica- Massimo di punti: 42 vs Vermont (17 novembre 2010)[39]
- Massimo di rimbalzi: 13 vs Maryland-Baltimore County (3 dicembre 2010)
- Massimo di assist: 12 vs Bucknell (17 marzo 2011)
- Massimo di palle rubate: 6 (2 volte)
- Massimo di stoppate: 2 (5 volte)
- Massimo di minuti giocati: 53 vs Syracuse (12 marzo 2009)
NBA
modificaStagione regolare
modificaAnno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2011-2012 | Charlotte Bobcats | 66 | 25 | 27,2 | 36,6 | 30,5 | 78,9 | 3,5 | 4,4 | 0,9 | 0,3 | 12,1 |
2012-2013 | Charlotte Bobcats | 82 | 82 | 34,9 | 42,3 | 32,2 | 79,8 | 3,5 | 5,7 | 2,0 | 0,4 | 17,7 |
2013-2014 | Charlotte Bobcats | 73 | 73 | 35,8 | 39,3 | 33,3 | 83,7 | 4,2 | 6,1 | 1,2 | 0,4 | 17,7 |
2014-2015 | Charlotte Hornets | 62 | 58 | 34,2 | 38,5 | 30,4 | 82,7 | 3,5 | 5,1 | 1,4 | 0,5 | 17,3 |
2015-2016 | Charlotte Hornets | 81 | 81 | 35,6 | 42,7 | 37,1 | 84,7 | 4,4 | 5,2 | 1,6 | 0,5 | 20,9 |
2016-2017 | Charlotte Hornets | 79 | 79 | 34,7 | 44,3 | 39,9 | 84,7 | 3,9 | 5,5 | 1,1 | 0,3 | 23,2 |
2017-2018 | Charlotte Hornets | 80 | 80 | 34,2 | 43,1 | 38,4 | 86,4 | 3,1 | 5,6 | 1,1 | 0,3 | 22,1 |
2018-2019 | Charlotte Hornets | 82 | 82 | 34,9 | 43,4 | 35,6 | 84,4 | 4,4 | 5,9 | 1,2 | 0,4 | 25,6 |
2019-2020 | Boston Celtics | 56 | 56 | 31,1 | 42,5 | 38,1 | 86,4 | 3,9 | 4,8 | 0,9 | 0,5 | 20,4 |
2020-2021 | Boston Celtics | 43 | 43 | 31,8 | 42,0 | 36,0 | 89,9 | 4,0 | 4,9 | 1,1 | 0,3 | 19,3 |
2021-2022 | N.Y. Knicks | 37 | 37 | 25,6 | 40,3 | 36,7 | 84,5 | 3,0 | 3,5 | 0,7 | 0,2 | 11,6 |
2022-2023 | Dallas Mavericks | 9 | 1 | 16,0 | 42,1 | 25,0 | 81,0 | 1,8 | 2,1 | 0,2 | 0,2 | 8,0 |
Carriera | 750 | 697 | 33,1 | 41,8 | 36,0 | 84,0 | 3,8 | 5,3 | 1,2 | 0,4 | 19,3 | |
All-Star | 4 | 2 | 21,0 | 45,2 | 28,0 | - | 2,3 | 4,5 | 0,8 | 0,0 | 11,3 |
Play-off
modificaAnno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2014 | Charlotte Bobcats | 4 | 4 | 38,3 | 47,3 | 50,0 | 77,8 | 3,8 | 6,0 | 2,0 | 0,8 | 19,5 |
2016 | Charlotte Hornets | 7 | 7 | 37,1 | 36,6 | 32,6 | 94,3 | 3,0 | 4,0 | 1,3 | 0,6 | 22,7 |
2020 | Boston Celtics | 17 | 17 | 36,9 | 44,1 | 31,0 | 85,2 | 4,1 | 5,1 | 0,9 | 0,4 | 19,6 |
2021 | Boston Celtics | 3 | 3 | 30,3 | 31,7 | 17,6 | 90,0 | 4,0 | 4,0 | 0,3 | 0,0 | 12,7 |
Carriera | 31 | 31 | 36,5 | 41,2 | 32,4 | 86,8 | 3,8 | 4,8 | 1,1 | 0,5 | 19,6 |
Massimi in carriera
modifica- Massimo di punti: 60 vs Philadelphia 76ers (17 novembre 2018)[40]
- Massimo di rimbalzi: 12 vs Orlando Magic (21 novembre 2014)
- Massimo di assist: 16 vs Detroit Pistons (19 febbraio 2014)
- Massimo di palle rubate: 8 vs Dallas Mavericks (10 novembre 2012)
- Massimo di stoppate: 4 (2 volte)
- Massimo di minuti giocati: 52 vs Toronto Raptors (9 settembre 2020)
Cronologia presenze e punti in Nazionale
modificaPalmarès
modifica- Campione NCAA (2011)
- NCAA Final Four Most Outstanding Player (2011)
- NCAA AP All-America First Team (2011)
- NBA All-Star: (2017, 2018[53], 2019, 2020)
- NBA Sportsmanship Award (2017)
- All-NBA Team : 1
- Third Team: 2019
Note
modifica- ^ (EN) Who Is The Fastest Player In The NBA Right Now?, su Ranker. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ a b c d e (EN) Michael Pina, How Kemba Walker Fixed His Shot and Became an Elite NBA Point Guard, su Bleacher Report. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ The top 10 point guards in the NBA right now, su NBC Sports Washington, 12 luglio 2016. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Dan Favale and Adam Fromal, NBA Player Rankings: B/R's Top 15 Point Guards Entering the 2018-19 Season, su Bleacher Report. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ a b c d (EN) Lowe: Kemba Walker never saw this superstar turn coming, su ESPN.com, 28 novembre 2018. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ a b Sky Sport, Kemba Walker e la carica dei 106, su sport.sky.it. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ Come sarebbe l’NBA senza tiro da tre punti?, su L'Ultimo Uomo, 13 marzo 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ Kyrie vs Kemba: Who's the crossover king?, su NBC Sports Boston, 19 novembre 2018. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Whose crossover does Kemba Walker want? Kyrie Irving's, of course, su sports.yahoo.com. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
- ^ (EN) Ashish Mathur, Kemba Walker Reveals How He Can Make An Immediate Impact On The Celtics, su ClutchPoints, 17 luglio 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Kemba Walker Isn't Kyrie Irving, and Maybe That's a Good Thing for the Celtics, su si.com. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Walker enters draft, says 'no chance' he returns, su ESPN.com, 12 aprile 2011. URL consultato il 3 maggio 2019.
- ^ (EN) Bobcats Select Walker, Acquire Biyombo and Maggette, su Charlotte Hornets. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato il 17 dicembre 2014).
- ^ (EN) "Notebook: Bobcats 89, Timberwolves 87", su nba.com. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2016).
- ^ (EN) "Bobcats hold off Warriors despite Stephen Curry's 43", su espn.go.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ (EN) "Bobcats' Kemba Walker drains overtime game winner to beat Raptors", su nba.nbcsports.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ (EN) "Notebook: Heat 109, Bobcats 98", su nba.com. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ (EN) "Hornets Sign Walker to Multi-Year Extension", su nba.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ (EN) "Walker's 39 points lift Hornets over Kings 127-122 in OT", su nba.com. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
- ^ (EN) "Walker scores team-record 52 points, Hornets top Jazz in 2OT", su nba.com. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
- ^ (EN) Kemba Becomes Hornets All-Time Leading Scorer, in Charlotte Hornets. URL consultato il 1º maggio 2018.
- ^ Nba risultati: storico Walker, 60 punti. Ma contro Butler non basta, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 3 maggio 2019.
- ^ Sky Sport, Kemba resta caldo: 43 punti, battuti i Celtics, su sport.sky.it. URL consultato il 3 maggio 2019.
- ^ Kemba ha già detto sì a Boston: addio a Charlotte e Jordan, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 1º luglio 2019.
- ^ (EN) Celtics Acquire Three-Time All-Star Kemba Walker, su Boston Celtics. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Kemba Walker’s Celtics debut features a lot of makeable misses, su Boston Herald, 24 ottobre 2019. URL consultato il 2 novembre 2019.
- ^ (EN) Walker Excited to ‘Feel the Energy’ in TD Garden Debut with C’s, su Boston Celtics. URL consultato il 2 novembre 2019.
- ^ (EN) Thunder Acquires Kemba Walker, 2021 First-Round Draft Pick and 2025 Second-Round Pick, su nba.com, 18 giugno 2021.
- ^ (EN) Knicks Sign Kemba Walker, su nba.com, 11 agosto 2021.
- ^ (EN) 20 Players Selected to Attend 2019 USA Basketball Men’s National Team Training Camp, su usab.com:443. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ Walker intends to play in 2019 FIBA World Cup, su NBC Sports Boston, 22 luglio 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Adam Wells, Kemba Walker, Donovan Mitchell, Marcus Smart Not Named Team USA Captains, su Bleacher Report. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) USA v Turkey boxscore - FIBA Basketball World Cup 2019 - 3 September, su FIBA.basketball. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ Basket, Mondiali: la Turchia sfiora l'impresa, Stati Uniti salvi all'overtime, su Repubblica.it, 3 settembre 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Hunter Felt, Kemba Walker And Team Shamrock Disappoint At The World Cup, su Forbes. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Mondiali, la Francia elimina gli Usa: Dream Team battuto dopo 13 anni, su sport.ilmattino.it. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Team USA abdica, la Francia vola in semifinale! Fallimento per la nazionale di Popovich, su Eurosport, 11 settembre 2019. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Mondiali di basket: Usa eliminati, ko con la Francia ai quarti, su Il Secolo XIX, 11 settembre 2019. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ (EN) Kemba Walker - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 2 novembre 2019.
- ^ (EN) Kemba Walker - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ (EN) Box Score: USA White vs. USA Blue, su usab.com, 9 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019 (archiviato il 17 agosto 2019).
- ^ Team USA, buona la prima: Spagna battuta 90-81, Mitchell miglior marcatore, su sport.sky.it, 17 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
- ^ Usa a tutta forza in Australia: Walker cambia ritmo e lancia Pop, su gazzetta.it, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Box score: Australia vs. USA, su usab.com, 24 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Basket, il Team USA vince l’ultima amichevole: Canada battuto 84-68, su sport.sky.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 27 agosto 2019.
- ^ (EN) Czech Republic vs. USA box score, su fiba.basketball, FIBA. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ (EN) USA pushed to limit by Turkey at Fiba World Cup in closest game since 2006, su theguardian.com, 3 settembre 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ (EN) Team USA Defeats Japan 98-45 in FIBA World Cup, su slamonline.com, 5 settembre 2019. URL consultato il 5 settembre 2019.
- ^ (EN) USA vs. Greece box score, su fiba.basketball, FIBA. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ Usa avanti tutta: nei quarti c’è la Francia. Brasile a casa nonostante Varejao, su gazzetta.it, 9 settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ (EN) France eliminates Team USA from World Cup, su espn.com, 11 settembre 2019. URL consultato l'11 settembre 2019.
- ^ (EN) Serbia defeats USA in FIBA World Cup consolation round play, su nba.com, 12 settembre 2019. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato il 12 settembre 2019).
- ^ convocato in seguito all'infortunio di Kristaps Porziņģis
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kemba Walker
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kemba Walker (NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Kemba Walker, su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Kemba Walker, su archive.fiba.com, Federazione Internazionale Pallacanestro.
- (EN) Kemba Walker, su nba.com, NBA.
- (EN) Kemba Walker, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- (EN) Kemba Walker (NCAA), su Sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Kemba Walker, su realgm.com, RealGM LLC.
- (EN) Kemba Walker, su espn.com, ESPN Internet Ventures.
- (EN) Matthew Maurer, Kemba Walker (draft NBA), su thedraftreview.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4793155566438713380002 · LCCN (EN) no2019052899 |
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