Carlo II di Romania

re di Romania (r. 1930-1940)

Carlo II di Romania (nato Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen) (Sinaia, 15 ottobre 1893Estoril, 4 aprile 1953) regnò come re di Romania dall'8 giugno 1930 al 6 settembre 1940.

Carlo II di Romania
Carlo II nel 1935
Re di Romania
Stemma
Stemma
In carica8 giugno 1930 –
6 settembre 1940
PredecessoreMichele I
SuccessoreMichele I
NascitaSinaia, 15 ottobre 1893
MorteEstoril, 4 aprile 1953 (59 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di Curtea de Argeș
Casa realeHohenzollern-Sigmaringen
PadreFerdinando I di Romania
MadreMaria di Edimburgo
ConiugiJoanna "Zizi" Lambrino
(1918-1919, ann.)
Elena di Grecia
(1921-1928, div.)
Magda Lupescu
(1947-1953)
FigliCarol Lambrino
Michele I di Romania
ReligioneOrtodossa rumena
Carlo II, re di Romania, principe di Hohenzollern-Sigmaringen

Biografia

modifica

Carlo era il figlio maggiore di Ferdinando I, re di Romania, e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlia del principe Alfredo, duca di Edimburgo e secondo figlio della regina Vittoria.

Giovinezza

modifica

Carlo si sposò la prima volta ad Odessa, allora in Russia, il 31 agosto 1918, contravvenendo alla legge reale, con Joanna Marie Valentina Lambrino, (1898-1953), figlia di un generale rumeno; i due ebbero un solo figlio, Mircea Gregor Carol Lambrino, e il matrimonio fu annullato per decisione del tribunale di Ilfov nel 1919. Si sposò in seguito ad Atene il 10 marzo 1921 con sua cugina di secondo grado, la principessa Elena di Grecia e Danimarca, ma il matrimonio fallì presto con il sorgere della relazione con Magda Lupescu (1895?-1977), la figlia cattolica di un farmacista ebreo. A causa dello scandalo, Carlo rinunciò ai suoi diritti sul trono nel dicembre 1925 in favore del figlio Michele (Mihai), che divenne re nel luglio 1927. Elena divorziò da Carlo nel 1928. Carlo ebbe anche un figlio e una figlia dall'amante Maria Martini, una studentessa di scuola superiore.

Carlo tornò in patria inaspettatamente il 7 giugno 1930 e fu proclamato re il giorno seguente. Per il decennio successivo, cercò di influenzare la vita politica rumena, prima attraverso la manipolazione delle fazioni rivali dei contadini e dei liberali, e poi (gennaio 1938) con un ministero di sua nomina. Sempre nel 1938 bandì la Guardia di Ferro, che invece aveva sostenuto negli anni trenta. Carlo cercò anche di costruire un proprio culto della personalità per contrastare la grande influenza della Guardia di Ferro, creando un'organizzazione giovanile paramilitare conosciuta come Straja Ţării nel 1935. In seguito Carlo fece della Romania una monarchia autoritaria, centrando così tutti i poteri nelle sue mani, cercando di stabilizzare la politica interna ed estera; la situazione divenne drastica quando la Germania nazista impose al Regno di Romania numerose rinunce territoriali: la Bessarabia all'Unione Sovietica, la Transilvania all'Ungheria e la Dobrugia alla Bulgaria; di fronte a queste richieste "forzate", Carlo II non si oppose, deludendo il suo popolo, rendendosi non ben voluto. Infatti il 6 settembre 1940, il sovrano abdicò, forse anche sotto influenza dell'amministrazione filo-tedesca del maresciallo Ion Antonescu, in favore del figlio Michele, che divenne re per la seconda volta.

L'ex sovrano si stabilì in esilio in Portogallo. Si ritiene che Carlo lasciò la Romania in treno portandosi dietro i tesori reali (dipinti di importanti maestri come Tiziano, Rubens, e Rembrandt, gioielli e armature preziose); un gruppo di legionari della Guardia di Ferro sparò verso il treno reale, ma non riuscì a fermarlo. Carlo e Magda Lupescu si sposarono a Rio de Janeiro, in Brasile, il 3 giugno 1947, e Magda prese il titolo di principessa Elena von Hohenzollern. Carlo rimase in esilio per il resto della sua vita.

I resti

modifica

Carlo morì in Portogallo nel 1953; i suoi resti tornarono in Romania nel 2003 e furono deposti nella cattedrale del monastero di Curtea de Argeș, insieme agli altri re rumeni. Il figlio e successore, Michele, non partecipò alla funzione, ma fu rappresentato dalla figlia, la principessa Margherita e dal principe Radu, suo marito.

Albero genealogico

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen  
 
Maria Antonietta Murat  
Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen  
Giuseppina di Baden Carlo II di Baden  
 
Stefania di Beauharnais  
Ferdinando I di Romania  
Ferdinando II di Portogallo Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Maria Antonia di Koháry  
Antonia di Portogallo  
Maria II di Portogallo Pietro I del Brasile  
 
Maria Leopoldina d'Austria  
Carlo II di Romania  
Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Alfredo di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Vittoria del Regno Unito Edoardo Augusto di Hannover  
 
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Maria di Edimburgo  
Alessandro II di Russia Nicola I di Russia  
 
Carlotta di Prussia  
Maria Aleksandrovna di Russia  
Maria d'Assia e del Reno Luigi II d'Assia e del Reno  
 
Guglielmina di Baden  
 

Onorificenze

modifica

Onorificenze rumene

modifica

Onorificenze straniere

modifica
— 18 ottobre 1939

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN59297529 · ISNI (EN0000 0000 6658 4118 · SBN PUVV170217 · LCCN (ENn84169240 · GND (DE118720929 · BNF (FRcb14403314n (data) · J9U (ENHE987007279343905171