Alfredo Tartarini
Alfredo Tartarini (Bologna, 1845 – Bologna, 26 giugno 1905) è stato un decoratore italiano.
Biografia
modificaNel 1873, già attivo come decoratore plastico, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna frequentando i corsi d’ornato di Contardo Tomaselli e di architettura di Tito Azzolini.[1]
Negli anni ottanta iniziò la sua collaborazione con Alfonso Rubbiani eseguendo la decorazione della Sala Consiliare del Municipio di Budrio insieme a Achille Casanova. Ben presto ne divenne uno dei principali collaboratori nell'impegnativo restauro della chiesa di San Francesco a Bologna.
Nel 1892 risulta abitare a Bologna in via Castiglione, 31.
A metà degli anni Novanta fu nominato docente di Ornato all’Accademia di Belle Arti di Modena e al Collegio Artistico Angelo Venturoli di Bologna.
Per la società bolognese Aemilia Ars progettò numerosi oggetti d’uso. Nel 1902 con il gruppo partecipò all’Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna[2]
Opere
modifica- disegno del Gonfalone per i festeggiamenti tenutisi nel 1888 in occasione dell’ottavo centenario dell’Ateneo bolognese
- ristrutturazione della Loggia della Mercanzia su coordinamento di Rubbiani
- lavori di restauro e di decorazione nella basilica di San Petronio
- lavori di restauro e di decorazionee nella chiesa di San Martino
- nel Cimitero della Certosa
- sarcofago di Luigi Serra, 1889-1890[3]
- monumento Cavazza[4]
- sacello Merlani, 1893
- monumento Tartarini, sarcofago della propria famiglia dove è sepolto
- monumento Berlinzani, 1888[5]
- disegni per la decorazione esterna delle scuole elementari di Budrio[6]
- ornato interno di Palazzo Bevilacqua[7]
Cariche
modifica- docente di Ornato all’Accademia di Belle Arti di Modena
- docente di Ornato al Collegio Artistico Angelo Venturoli
Note
modifica- ^ Emanuela Bagattoni, Alfredo Tartarini, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ «furono esposti vari lavori eseguiti su suoi progetti, tra cui un cancello in ferro battuto eseguito da Sante Mingazzi e i mobili-vetrina posti al centro della sala riservata agli artisti e artigiani della società bolognese», cfr. Emanuela Bagattoni
- ^ Roberto Martorelli, Sarcofago di Luigi Serra, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ Monumento Cavazza, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ Simone Fagioli, Monumento Berlinzani, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ «due fasce caratterizzate da motivi fitomorfi (ninfee, fronde di melograno, fiori e frutta)», cfr. Emanuela Bagattoni
- ^ «completato dopo la sua morte da Achille Casanova ed Edoardo Breviglieri», cfr. Emanuela Bagattoni
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfredo Tartarini
Collegamenti esterni
modifica- Emanuela Bagattoni, Alfredo Tartarini, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
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