Supercontinente

massa di terra che comprende più di un cratone

In geologia, un supercontinente è una massa di terra che comprende più di un cratone.[1][2] Alcuni studiosi preferiscono definire il supercontinente come raggruppamento di quasi tutti i continenti,[3] il che lascia maggior spazio all'interpretazione ed è più semplice da applicare alla situazione del Precambriano.[4]

Nell'attuale conformazione geofisica della Terra sono a volte considerati supercontinenti l'Eurafrasia, l'Eurasia e l'America.

Storia dei supercontinenti in ordine cronologico

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Animazione della separazione della Pangea

Comunemente, i paleogeografi usano il termine supercontinente per fare riferimento a masse di terra singole che comprendono tutti i continenti moderni.[1]

1) Il primo supercontinente di cui si abbia conoscenza è stato Vaalbara. Si formò da protocontinenti diventando supercontinente 3,6 miliardi di anni fa (3,6 Ga) e si scisse circa 2,8 Ga.

2) Kenorlandia si formò circa 2,7 Ga e si scisse dopo 2,5 Ga nei protocontinenti (cratoni) Laurentia, Baltica, Australia e Kalahari.

3) Nena si formò 2 Ga dall'unione di Arctica, Baltica e parte di Atlantica.

4) Columbia si formò 1,8 Ga, per unione di Nena e Atlantica, scindendosi 1,5 Ga.

5) Rodinia crebbe fra 1,2 e 1 Ga, dall'unione di Ur, Atlantica, Baltica e Nena e si scisse intorno a 750 milioni di anni fa.

6) Gondwana, Laurasia e Pannotia si originarono per la scissione di Rodinia.

7) Euramerica si formò 500 milioni di anni fa dalla fusione di Laurentia, Baltica e Avalonia.

8) Pangea si formò 290 milioni di anni fa per riunione di Gondwana e Laurasia.

9) Eurafrasia e America sono gli attuali supercontinenti derivanti dalla Pangea.

I movimenti delle placche tettoniche rimisero insieme i pezzi della Rodinia con una diversa disposizione durante il tardo Paleozoico, formando la Pangea. La Pangea successivamente si scisse nella Laurasia, supercontinente dell'emisfero nord e nella Gondwana, supercontinente dell'emisfero sud.

Secondo alcuni autori la formazione dei supercontinenti presenta una certa ciclicità, che li porta a formarsi e scindersi con una periodicità dell'ordine di 250 milioni di anni, conosciuto come Ciclo di Wilson.[4]

Tabella dei supercontinenti

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La seguente tabella presenta un elenco parziale dei supercontinenti delle epoche passate di cui i paleogeografi ipotizzano l'esistenza (i tempi sono indicati in miliardi di anni; tutte le cifre evidentemente sono ipotetiche).

Nome Formazione Disgregazione
Vaalbara 3,6  
Ur(*) 3  
Kenorlandia 2,7 2,5
Columbia 1,8 1,5
Rodinia 1,3 0,75
Pannotia 0,6 0,5
Laurasia(*) 0,6 0,29
Gondwana 0,6 0,29
Euramerica 0,5 0,3
Pangea 0,29 0,18
Eurafrasia 0,18 ancora esistente
Americhe 0,18 ancora esistente

(*) Non propriamente supercontinenti

Supercontinenti attuali

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Probabili supercontinenti futuri

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I geologi hanno ipotizzato la formazione futura di altri supercontinenti, fra cui l'Eurafrasia (tra circa 30 milioni di anni), l'Austro-Eurafrasia (60 milioni di anni), l'Austro-Antartide-Eurafrasia (130 milioni di anni) e la Pangea Ultima (da 250 a 400 milioni di anni).

  1. ^ a b Rogers, John J. W., and M. Santosh. Continents and Supercontinents. Oxford: Oxford UP, 2004. Print.
  2. ^ CT8.PL » Strona główna (PDF), su szczepan.ct8.pl (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  3. ^ Hoffman, P.F., "The break-up of Rodinia, Birth of Gondwana, True Polar Wander and the Snowball Earth". Journal of African Earth Sciences, 17 (1999): 17–33.
  4. ^ a b Bradley, Dwight C., "Secular Trends in the Geologic Record and the Supercontinent Cycle". Earth Science Review. (2011): 1–18.

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