Gerhard Aigner
Gerhard Aigner (Ratisbona, 1º settembre 1943 – 20 giugno 2024) è stato un dirigente sportivo, calciatore e arbitro di calcio tedesco, segretario generale della UEFA dal 1989 al 2003.
Biografia
modificaDa giovane, Aigner giocò a calcio militando nelle file dello Jahn Regensburg (1957-1964), del FC Moutier (1968-1969) e del FC Muri-Gümligen (1970-1979). Fu anche arbitro (1963-1966).
Economista di formazione[1], aveva anche la cittadinanza svizzera.[2] Dall'ottobre del 1969 Aigner lavorò per l'UEFA, nella quale ricoprì diversi ruoli dirigenziali prima di essere nominato segretario generale nel 1989, carica che tenne fino al dicembre 2003; gli successe Lars-Christer Olsson. Coinvolto nella creazione della prima edizione della UEFA Champions League, fu uno dei primi a sostenere nel 2001 l'abolizione della seconda fase a gironi, poi effettivamente rimossa dall'edizione 2003/2004. L'UEFA lo nominò membro onorario nel 2004. Dal 2006 Aigner fu membro del consiglio di Euro-Sportring, fondazione senza scopo di lucro che organizza tornei sportivi internazionali in Europa, in particolare per le squadre giovanili dei club dilettantistici; dal 2013 ne divenne anche il presidente.[3].
È scomparso il 20 giugno 2024 all'età di 80 anni[4]; la sera stessa, prima dell'inizio della partita Italia-Spagna di Euro 2024, è stato osservato in suo onore un minuto di silenzio.[5]
Vita privata
modificaAigner ebbe un totale di cinque figli, nati da due matrimoni.[6]
Note
modifica- ^ (EN) Interview: Gerhard Aigner, su www.theguardian.com, 27 novembre 2001.
- ^ (ES) Qué fue de… Gerhard Aigner: uno de los padres de la Champions League, su blogs.20minutos.es, 26 luglio 2019.
- ^ Euro 2024 si ferma per un minuto: morto Gerhard Aigner, lo storico segretario generale Uefa, su www.derbyderbyderby.it, 20 giugno 2024.
- ^ MORTO EX SEGRETARIO UEFA AIGNER: APPLAUSO NELLE GARE SERALI, su www.sportmediaset.mediaset.it, 20 giugno 2024.
- ^ Chi è Gerhard Aigner e perché viene osservato un minuto di silenzio per lui agli Europei, su www.calciomercato.com, 21 giugno 2024.
- ^ (DE) UEFA: Gerhard Aigner überrascht mit Rücktritt, su www.mz.de, 25 marzo 2003.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Gerhard Aigner
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Gerhard Aigner, su parlement.com, Parlement & Politiek.
- (DE, EN, IT) Gerhard Aigner, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311428143 · GND (DE) 1092710035 |
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