Fakelore
Con il termine fakelore si designa il folklore inventato e presentato come se forre autenticamente antico.
Il termine fu coniato per la prima volta nel 1950 dall'antropologo Richard M. Dorson nel suo saggio
I casi che lo scienziato sociale analizza nel breve scritto sono quelli delle tradizioni americane, con l'invenzione dell'epopea del West e dei suoi personaggi, storicamente verosimili, ma inventati a fini commerciali. Il "fake-lore" assume quindi, per definizione, gli aspetti di una sorta di "falsità premeditata": spacciamo qualcosa per "tradizionale" per poter vendere il "prodotto" (un alimento piuttosto che una festa) ad un prezzo maggiore in nome di una sua supposta antichità.
Una traduzione letteraria del termine dovrebbe essere "folklorismo", con il suffisso -ismo, che in italiano ne denota una accezione tendenzialmente negativa.
Il concetto di folklore, fakelore e tradizione in campo gastronomico
Il concetto di tradizione è particolarmente complesso: solitamente qualcosa di tradizionale viene collocato in una sorta di area a-temporale. La nascita di una tradizione viene collocata di solito fuori dal tempo, in una sorta di tempo mitologico le cui origini, anche se sono ben documentate, si perdono nel tempo.
Quando poi si parla di tradizioni culinarie il discorso diventa più difficile. La "percezione della tradizionalità" è molto più complessa di quanto si possa credere, soprattutto per via della materia che si sta trattando . Vi è infatti un profondo problema metodologico nella ricerca delle origini di una determinata ricetta, soprattutto scartabellando nelle fonti in ambito culinario. Il primo problema è quello della codifica delle preparazioni: salvo alcuni esimi gastronomi che hanno standardizzato o inventato alcune ricette, tramandando dosi, ingredienti e metodi di preparazione (citiamo a titolo esemplificativo Pellegrino Artusi per l'Italia o François Pierre de La Varenne, che codificò la cucina francese e la besciamella) le ricette vengono spesso tramandate per via orale. E la cultura orale, per definizione, è soggetta ad una grandissima variabilità generazionale.
Bibliografia
Richard M. Dorson, Folklore and fakelore, in "American Mercury", LXX, pp. 335-343, 1950, reperibile on line dal 2005 su www.unz.org
Luca Ciurleo, Tradizioni di pastafrolla, 2013, ISBN 9788868553302