Post di Omnicom Media Group Italy

La Libertà dell'Infanzia negli Anni '80: Un Ricordo di Autonomia Negli anni '80, essere bambini significava vivere una libertà oggi quasi irraggiungibile. Le avventure pomeridiane e nei weekend con gli amici del quartiere erano la norma, con meno supervisione e più spensieratezza. Oggi, la tecnologia ha cambiato tutto, limitando l'autonomia dei nostri figli e contribuendo a un aumento di ansia e depressione. È fondamentale ripensare i nostri ambienti urbani per creare spazi sicuri e stimolanti che permettano ai giovani di esplorare, giocare e crescere indipendenti. Dobbiamo collaborare come comunità per bilanciare mondo digitale e reale, garantendo ai nostri figli la libertà di diventare adulti felici e equilibrati. #InfanziaLibera #Genitori #BenessereGiovani #SpaziPubblici #CrescitaPersonale #EquilibrioDigitale #Comunità

In&Aut è più di un semplice evento: è una scatola che abbraccia tutte le realtà italiane coinvolte nell'autismo. Dalle associazioni, alle aziende, dalle realtà scolastiche a quelle medico-sanitarie, dalle istituzioni alle famiglie.   Francesco Condoluci, vicepresidente della nostra associazione, come papà di un bambino autistico conosce bene l'importanza di formare una rete quanto più grande possibile, così come le dure sfide che la vita quotidiana comporta, per la sua famiglia e il suo bambino.   La nostra missione è concreta e a lungo termine: stiamo lavorando a due progetti, l’acceleratore sociale e il disegno di legge sull’inclusione, attraverso i quali vogliamo favorire la connessione tra le persone autistiche e le aziende, e incoraggiare queste ultime ad assumere lavoratori con disabilità.   Ma sappiamo bene che le forme di autismo sono tante, e per alcuni ragazzi e ragazze l'ingresso nel mondo del lavoro un sogno difficilmente realizzabile: per questo, come In&Aut, ci impegniamo a dare voce a tutti, a non lasciare indietro nessuno e ci battiamo per diffondere le reali necessità derivanti dall'autismo a 360°.    È necessario agire affinché anche i più fragili vengano, ogni giorno, ascoltati e supportati: l’autismo non riguarda solo una parte ma l’intera società, è ora di unire le forze e realizzare un sostegno concreto, le sole parole non sono più sufficienti.   #IneAut24 #autismo #inclusione

Parlo da alleata, in questo caso, e quindi da un passo indietro rispetto a persone con #disabilità come Valentina. Non ho visto la serie tv in questione (e non credo che la guarderò, per evitarmi acidità di stomaco). Ma l'intervista è inquietante e cerca di normalizzare la disabilità in un modo però estremamente pericoloso e sbagliato. ➡ Non è vero che "siamo tutt* un po' disabili". L'emotività non è una disabilità: è una caratteristica che non è causa di discriminazione sistemica e sulla quale si può lavorare in modo personale - se la si ritiene penalizzante per la propria vita. (In determinati casi credo che possa considerarsi un tratto di qualche #neurodivergenza, ma qui mi fermo e chiamo in causa l'esperta sul tema, Eleonora Marocchini.) La disabilità invece porta a discriminazioni sistemiche sulle quali la singola persona non può agire, e serve invece un intervento della società che disabilizza alcune persone e non altre. Quindi no, non siamo tutty un po' disabili. Concordo con Valentina poi sulla tragicità delle domande dell'intervista, e propongo l'esercizio del capovolgimento: che effetto ci farebbe leggere la domanda "è a suo agio con l'altezza" o "è a suo agio con la nerezza"? L'effetto di straniamento che proviamo è segno di come la disabilità sia ancora percepita come una caratteristica intrinsecamente diversa dall'altezza - per esempio - o dalla nerezza - campo in cui abbiamo un'abitudine più solida a riconoscere la discriminazione. Grazie a Consolata Plantone che mi ha citata, spero che interverranno nel dibattito altre persone che stimo, come Simone Riflesso, Tiziana Masoch, Chiara Pennetta. __ Sono Elena Panciera e mi occupo di #ComunicazioneGentile e rispettosa, #Inclusione, #DEI e #AccessibilitàDigitale. > Seguimi se ti interessano questi temi. > Condividi questo post se lo trovi utile. > Chiacchieriamo, nei commenti o in DM. #LinguaggioInclusivo #ComunicazioneInclusiva #LinguaggioAccessibile #AccessibilitàWeb #WebAccessibility #InclusiveLanguage #Diversity #Inclusion

Con #Delante, la tecnologia e le soluzioni digitali giocano un ruolo cruciale nell'incrementare l'accessibilità agli eventi per le persone con disabilità. 👉 Renderemo il tuo Evento più accessibili alle persone con disabilità uditiva, attraverso l'uso della Lingua Italiana dei Segni (LIS) e Tecnologie inclusive. Contattaci . . #Delante #coopdelante #LaCulturaÈdiTutti #LinguaItalianaSegni #linguadeisegniitaliana #LIS#interpreteLis #delanteLis

Attraverso il Bando #TerzoSettore triennio 2023-25 di Regione Lombardia, si creano delle collaborazioni tra le organizzazioni, per rispondere ai bisogni sociali. In questo caso viene affrontato il tema della #digitalizzazione delle persone con #disabilità o #fragilità per il mantenimento delle #autonomie 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻