La terza ospite del nostro #OMGInclusionEvolution è abituata a prendere decisioni importanti in pochi secondi, correndo, sotto gli occhi di migliaia di persone, in un ambiente che storicamente è appannaggio degli uomini. Di chi stiamo parlando? Di Manuela Nicolosi, arbitra internazionale di calcio, che ci ha raccontato di come, con resilienza e tanta passione, sia riuscita a realizzare il sogno che aveva fin da bambina: indossare gli scarpini e correre su un campo da calcio come professionista. Una strada costellata da frasi come “ma sei una donna, il calcio è roba da uomini, dove vuoi andare?” oppure “non sarai mai veloce come un uomo”, pregiudizi di genere che caratterizzano il suo settore - ma non solo - e che spesso creano muri difficili da abbattere, prima di tutto con se stesse. Manuela ha spiegato come per lei sia stato fondamentale avere chiarezza dell’obiettivo, continuare a migliorare le proprie competenze per poter accogliere anche le sfide più ardite e andare oltre lo stereotipo per conquistare il proprio posto, nel lavoro che la rende felice. Con questa tenacia e con la capacità di cogliere le giuste opportunità ha raggiunto l’obiettivo tanto desiderato: arbitrare la coppa del mondo! Grazie Manuela per averci trasmesso tutta la tua energia e averci fatto riflettere su come sia importante il nostro dialogo interiore per non farci travolgere dai bias altrui, ma anche su quanta strada ci sia ancora da percorrere affinché l’equità di genere sia la normalità in tutti gli ambiti professionali. Grazie a Linda Santo, People Director OMG, e Thomas Nisi, Comunicazione Team DE&I, che hanno aperto l'incontro e introdotto Manuela, e anche a tutte le persone che hanno partecipato e interagito! Challenge Network #OMG #OMGInclusionevolution #empowerment
