Oggi, nella cornice della sede milanese della Lega Serie A, abbiamo presentato “BEYOND VISUAL ATTENTION: QUANDO LA COMUNICAZIONE FA GOAL”, il primo studio per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari inseriti nel mondo del calcio condotto in collaborazione con Lega Serie A e con il supporto dei partner Ipsos Italia, AINEM Associazione Italiana Neuromarketing e K2. Ad aprire la conferenza stampa è stato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, che ha sottolineato come il calcio sia una fabbrica di emozioni che consente di creare relazioni forti e credibili con il pubblico, elemento essenziale per le aziende che investono in questo campo e che, grazie a questa ricerca avranno ulteriori elementi che dimostrano come questo sport sia un media a tutti gli effetti. Il nostro CEO Marco Girelli, ha evidenziato l’importanza di questo studio per offrire ad aziende e persone esperienze di comunicazione efficaci e di valore in un ambito così articolato come quello del calcio, che tengano conto dell’attenzione, una risorsa preziosissima nel contesto di sovraffollamento informativo che stiamo vivendo. Stefano Cervini ha poi illustrato i risultati della ricerca condotta da Annalect, divisione intelligence e data analytics OMG, che identificano il calcio come linguaggio universale e trasversale alle generazioni, ognuna con la propria modalità di fruizione dei contenuti in base ai propri bisogni. La partita in diretta resta il catalizzatore intergenerazionale, ma dalla ricerca il calcio appare come un vero e proprio ecosistema in cui esistono occasioni di fruizione che vanno ben oltre i 90 minuti di gioco. A seguire, Nora Schmitz ha descritto come IPSOS abbia misurato l’attenzione visiva ai contenuti calcistici pre, durante e post-partita entrando nelle case degli italiani e Francesco Gallucci ha spiegato l’analisi neuroscientifica condotta da AINEM, per comprendere come il nostro cervello reagisce a contenuti e stimoli pubblicitari quando ci troviamo di fronte allo sport più amato d’Italia. Michele Ciccarese, che ha guidato la conversazione tra gli interlocutori della ricerca, ha infine sottolineato come il calcio grazie al suo ricco calendario, alle molteplici occasioni di contatto, e alla fruizione differenziata sui diversi canali rappresenti un territorio unico e importante per investire in comunicazione. Il prossimo appuntamento con “BEYOND VISUAL ATTENTION: QUANDO LA COMUNICAZIONE FA GOAL” è per settembre, STAY TUNED per scoprire i prossimi step della ricerca. #BeyondVisualAttention
