Post di IMQ eambiente

🌳 A Milano tra il 2015 e il 2022 abbiamo ridotto del 34% le emissioni di CO2e nei menù scolastici, riducendo la carne e aumentando verdura e legumi. 🥦🫛  Il percorso verso la sostenibilità ci coinvolge tutti i giorni: promuoviamo stili alimentari attenti all'ambiente e salutari perché vogliamo fare la differenza. 🥗🍝 L'attività di informazione delle famiglie e dei bambini è continua: libretti sulle diete sane, sulla riduzione dello spreco e sulle filiere locali. 📖ℹ️ Con l'educazione alimentare possiamo coinvolgere moltissime persone nel cambiare abitudini: il sacchetto salva-merenda nelle scuole, ad esempio, è un’iniziativa per il recupero di pane e frutta. 🛍️🥖🍎 Con gli hub di quartiere contro lo spreco alimentare, inoltre, dal 2019 abbiamo attivato una rete forte e diversificata per recuperare alimenti ancora edibili e redistribuirli a chi ne ha più bisogno. 🏣🥒 Lavorare sul sistema alimentare con la nostra @foodpolicymi: agire su più fronti per diminuire gli sprechi di beni e di risorse e promuovere scelte alimentare salutari per noi e per l'ambiente. 😋🌍🐢🌱 #giornatadellaterra #giornatainternazionaledellamadreterra #internationalmotherearthday #foodpolicy #foodpolicymilano #sostenibilità #ambiente

“Una vita a basso impatto dove l’essenziale diventa centrale e il superfluo viene drasticamente ridotto”: è quella a cui propendono sempre più italiani! Lo racconta il Rapporto sui consumi italiani 2024 di Coop 🛒 👉 “Sempre più italiani scelgono di mangiare meno carne e di adottare diete che riducano l'impatto ambientale” riporta il Corriere della Sera. “Questo approccio sostenibile si estende anche agli altri ambiti di consumo, con una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari e all'acquisto di prodotti con un miglior rapporto qualità-prezzo, come quelli a marchio del distributore. La 'nuova saggezza dei consumi' di cui parla il rapporto si manifesta in scelte più consapevoli, che privilegiano la qualità e la sostenibilità rispetto al consumo sfrenato”. 👉 Tra i comportamenti emergenti troviamo 🔧 riparare oggetti piuttosto che sostituirli (il 26% con maggiore frequenza in prospettiva) e 🤝 ricorrere ai prodotti di seconda mano (nelle prossime intenzioni di acquisto dichiarate dal 24%). Sane abitudini per diminuire il nostro impatto sul pianeta che fanno parte del DNA di "Fa’ la cosa giusta!"💚 e che vi invitiamo sin da ora a sperimentare e approfondire con noi il prossimo anno, dal 14 al 16 marzo!

È tempo di agire per il pianeta! 🌍 Con un approccio consapevole al consumo, possiamo fare una grande differenza. 🌱 Pianifichiamo i nostri pasti con attenzione, scegliamo ricette sostenibili e ottimizziamo la nostra spesa online. Questi piccoli passi riducono lo spreco di cibo e le emissioni di CO2, alleggerendo il nostro impatto sull'ambiente. Adottiamo pratiche intelligenti per utilizzare ciò che abbiamo, rispettando la nostra Terra. 🥗♻️ Iniziamo oggi un viaggio verso una vita più verde. 💼 #SostenibilitàAlimentare #ZeroWaste #ClimaConscio https://lnkd.in/eM6Fz-kZ

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE - Continua a crescere l’attenzione delle famiglie italiane nei confronti dei temi legati all’ambiente, alla gestione dei rifiuti, alla mobilità e al consumo sostenibili. Ben 8 italiani su 10 considerano la sostenibilità ambientale un criterio di scelta nei comportamenti quotidiani, mentre ritengono che le questioni legate al cambiamento climatico e all’economia circolare siano una vera emergenza e che il livello di attenzione mostrato dalle Istituzioni italiane verso queste tematiche negli ultimi dieci anni sia insufficiente. Secondo una ricerca condotta da EURES, si conferma l’insorgere di una nuova mentalità incentrata sulla #sostenibilità e sull’importanza dell’#economiacircolare, particolarmente evidente tra i #giovani e le #famiglie con figli. In tali contesti, la consapevolezza riguardante il futuro del nostro pianeta si trasforma in una responsabilità collettiva che viene assunta direttamente. Tuttavia, il cambiamento culturale resta rallentato dalle molteplici sfide quotidiane, tra cui la carenza di servizi e infrastrutture adeguate, la scarsità di informazioni trasparenti e accessibili, nonché i costi aggiuntivi che i consumatori devono affrontare per adottare comportamenti più sostenibili. Questo cambiamento sarà facilitato nel momento in cui i consumatori saranno meglio informati e consapevoli del ruolo attivo che possono svolgere come agenti del cambiamento.