Lo spot di idealista “Che è successo?” è stato premiato come pubblicità piùù bella di giugno 2024 da ESP (Engage Spot Parade), la rubrica di Engage che porta i lettori alla scoperta delle migliori campagne del mese, votate direttamente dalla community. Lo spot, lanciato per il #Pride 2024, è stato creato dal duo formato da Gibbo Oneto e Lorena Cascino. La pubblicità celebra l'amore in tutte le sue forme e sottolinea l'importanza dell'inclusione e della diversità. L'obiettivo è di mostrare che la casa è un luogo dove l'amore può essere vissuto liberamente, senza barriere. La campagna supporta i valori del Pride e la comunità #LGBTQ+.
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Il mese del pride è terminato 🏳️🌈 Ho visto tante iniziative a supporto della comunità e ho visto tanta partecipazione al Pride di questo weekend a Milano Ogni anno una volta terminato questo periodo il tema ritorna silente, soprattutto nelle aziende Non c'è bisogno di parlarne ogni mese e ogni giorno ma c'è bisogno di creare una cultura aziendale interna inclusiva e attenta alle diversità per tutto l'anno Qui un articolo con alcune delle campagne di quest'anno ma le attività, anche gratuite, da fare possono essere tante: 1. Inserire riferimenti nei propri valori aziendali all'inclusività (e dimostrarla) 2. Fare annunci di lavoro che possano essere lgbtq+ friendly 3. Organizzare seminari, eventi o anche semplicemente parlare del tema in ufficio 4. Sensibilizzare i dipendenti tramite le varie iniziative organizzate da associazioni che si occupano dell'inclusività per le persone queer 5. Avere una politica tolleranza zero sulle discriminazioni sul luogo di lavoro (e comunicarla) Avete altre idee?
Milano Pride 2024: il sostegno di aziende e agenzie per i diritti LGBTQIA+
engage.it
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Marketing Strategist/ Project Manager e Copywriter Freelance. / Racconto storie per alzare fatturati. /
Giugno, mese del Pride: i loghi aziendali diventano magicamente arcobaleno, ma non sempre con sincerità. Quante aziende abbracciano davvero i valori dell'inclusività? Supportare la comunità LGBTQ+ non può ridursi a una trovata pubblicitaria stagionale. Richiede impegno, coerenza e un autentico rispetto dei valori di inclusività tutto l'anno. Quando la comunicazione non rispecchia i veri valori aziendali, soprattutto in ambito di diritti civili, rischia di sembrare vuota e ipocrita. La genuinità costruisce fiducia, mentre l'opportunismo la distrugge. Un esempio? Burger King, nel 2021. Durante il Pride Month, ha lanciato il "Pride Whopper", un panino identico a quello normale ma un packaging arcobaleno con lo slogan "We are all the same inside" . L'idea è stata ampiamente criticata per la sua superficialità e per non affrontare realmente le problematiche della comunità LGBTQ+. Una mossa di marketing che ha avuto il sapore di opportunismo piuttosto che di vero supporto. 🍔🌈🙄 Riflettiamo su quanto sia importante che le nostre azioni e comunicazioni siano allineate ai valori che professiamo. Solo così potremo costruire un rapporto autentico e duraturo con i nostri clienti e con la comunità. 🌍❤️ #MarketingStrategist #PrideMonth #Inclusivity #AuthenticMarketing #DigitalFreelance #RainbowFail
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Storie di donne affermate, personaggi di diverse etnie e relazioni Lgbtqia+, finalmente rappresentate anche agli Oscar 2024 🎬🍿 🎞️ Da “Anatomia di una caduta” che racconta una storia completamente al femminile con Sandra Huller, passando per “Killers of the Flower Moon” con Lily Gladstone, prima donna nativa americana a ricevere una nomination, fino ad arrivare a “Maestro” di Bradley Cooper, che mette in scena l’inquietudine di un personaggio omosessuale, sono tutte storie che quest’anno, per la prima volta, sono state messe in risalto dell’Academy come candidature a “Miglior Film e Fotografia” grazie ad un nuovo regolamento volto all’inclusione e alla rappresentazione, che invece fino a l’anno scorso aleggiava in alone di mistero e poca considerazione. I nuovi criteri di inclusione riguardano: - Donne - Gruppi etnici sottorappresentati (asiatici, afroamericani, latini, ispanici) - Appartenenti alla comunità Lgbtqia+ - Persone con disabilità E dovranno essere così rispettati: - Uno degli attori o attrici protagonisti candidati, dovrà appartenere ad una delle categorie sopra citate; - Almeno il 30% del cast dovrà provenire da almeno due tra le categorie sopra citate; - Almeno il 30% della troupe (dalla regia al montaggio) dovrà provenire da almeno due tra le categorie sopra citate; - La trama per il “Miglior Film” dovrà essere incentrata su di una categoria sopra citata; - La società di produzione, distribuzione o finanziamento del film deve aver offerto e pagato apprendisti o stagisti che hanno avuto opportunità di formazione e lavoro a persone delle categorie sopra citate; - Il marketing e la distribuzione del film dovranno dimostrare di avere più dirigenti senior interni nei loro team di marketing e distribuzione tra le categorie sopra citate. Non è però tutto oro ciò che luccica, come l’ambita statuetta, anzi la strada è ancora lunga visto che per candidarsi in tutte le altre categorie, il regolamento è rimasto invariato. Ci aspettiamo molto di più dagli Oscar, perché se è vero che i film sono lo specchio del mondo di oggi, allora il finale che ci aspettiamo deve riguardare non solo alcuni, ma TUTTI 💜 #innovamey #oscar2024 #inclusione
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Giugno è il Pride Month, il mese dedicato all’orgoglio della comunità LGBTQIA+. 🏳️🌈 Anche nel settore dei videogiochi, questo mese rappresenta un’opportunità fondamentale per ribadire l’importanza dell’inclusione e della diversità. Qual è il valore di celebrare il Pride Month nel 2024 per Women in Games Italia? Esiste una correlazione tra il livello di democrazia di un paese e l’accettazione delle persone LGBTQIA+ nel settore dei videogiochi? Gli attacchi alle persone LGBTQIA+ e ai loro diritti possono essere un campanello d’allarme di un regresso democratico più ampio anche nella nostra industria? Nell’attuale panorama globale, dove i principi democratici e i diritti delle persone LGBTQIA+ sono continuamente messi alla prova, questo mese acquista un’importanza cruciale. Diventa un appuntamento essenziale per ribadire i diritti di tutte le persone nel settore dei videogiochi, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Per quanto riguarda la comunità LGBTQIA+, uno studio di GDC ha rilevato che circa il 21% dei professionisti dell’industria dei videogiochi si identifica come LGBTQIA+. La rappresentazione all’interno dei giochi sta migliorando, con titoli come “The Last of Us Part II” e “Life is Strange” che offrono personaggi LGBTQIA+ complessi e sfaccettati. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per garantire che le storie e le esperienze LGBTQIA+ siano rappresentate in modo autentico e significativo. Women in Games Italia sostiene l’importanza di politiche aziendali che promuovano la diversità e l’inclusione, non solo per migliorare l’ambiente di lavoro, ma anche per creare giochi che rispecchino la varietà e la complessità della nostra società. #Diversity #Equity #Inclusion #Diversità #Inclusione #PrideMonth #LGBT #LGBTQIA #WomenInGamesItalia #wigit #womeningames
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𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗶 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝘀 𝗱𝗲𝗹 𝘄𝗲𝗯 𝘀𝘂𝗹 𝗣𝗿𝗶𝗱𝗲 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗵 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, ma anche 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲. Giugno è il #PrideMonth, un mese che celebra la comunità arcobaleno e accende i riflettori sulle battaglie per i 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗶 di ieri e di oggi. BVA Doxa, per tutto il mese, si è messa “in ascolto” del 𝘄𝗲𝗯 raccogliendo alcuni insight sulle conversazioni degli utenti a tema Pride. 🌈 𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘦̀ 𝘦𝘮𝘦𝘳𝘴𝘰? In Italia le conversazioni (𝟭𝟵𝟱,𝟵 𝗸) riguardano l’intero territorio, non solo i grandi centri, originando un engagement totale di 𝟰.𝟯 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 tra like, commenti, condivisioni, retweet. Il picco nel weekend del 𝟭𝟱-𝟭𝟳 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, in concomitanza con i Pride di #Roma, #Bergamo, #Catania, #Torino e #Verona. E a fine mese con il Pride di #Milano. Il canale dove si concentrano le conversazioni è #Twitter, seguito da #Instagram e #Facebook, anche se i dati provenienti dai social META sono parziali per via delle limitazioni delle API. Si tratta soprattutto di uomini (𝟱𝟲%), meno le donne (𝟰𝟰%). Tra le fasce d’età prevalgono i più #giovani, con un 47% nella fascia 25-34 e un 34% in quella 18-24. 🌈 𝘊𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘶𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪? Prevalgono temi di carattere 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲: #famiglia (9%), temi di carattere #legale (6,4%) e politiche di #governo (4,1%). A conferma del fatto che il Pride Month è una occasione per riflettere su quanto è stato fatto e quanto è ancora da fare nella direzione del pieno riconoscimento dei diritti delle persone LGBTQIA+. 🌈 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘵𝘪 𝘢𝘭 𝘗𝘳𝘪𝘥𝘦? 1. Il tema dei #diritti , soprattutto in relazione alle dichiarazioni delle rappresentanti dei principali partiti politici, 𝗘𝗹𝗹𝘆 𝗦𝗰𝗵𝗹𝗲𝗶𝗻 e 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗠𝗲𝗹𝗼𝗻𝗶. Segue il pride di Roma con la sua madrina #Annalisa. 2. Al secondo posto il portale di news online Webboh.it che riporta le dichiarazioni di Cecilia Cantarano sulla metro arcobaleno di Roma 3. L’ #influencer e Tiktoker #Cleo per la campagna 𝘙𝘦𝘮𝘰𝘷𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘮𝘢𝘬𝘦𝘶𝘱 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘗𝘳𝘪𝘥𝘦 in collaborazione con un noto brand di cosmesi ha voluto rappresentare la comunità #LGBTQIA+ nell'intero processo di sviluppo del progetto: dal designer del pack, al fotografo e ai modelli, appartengono o sostengono la comunità LGBTQIA+. 🌈 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘵 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪? 1. 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗶 dal suo account Facebook con 𝟳.𝟮𝗞 di commenti. 2. 𝗘𝗹𝗹𝘆 𝗦𝗰𝗵𝗹𝗲𝗶𝗻 al Roma Pride ripresa dall’account Facebook di Quarta Repubblica, con 𝟱,𝟴𝗞 di commenti. 3. 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲, che su Facebook menziona il Pride di Roma riprendendo una intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, con 𝟮.𝟵𝗞 di commenti. Nell immagini un approfondimento! #pride #lgbtq+ #rainbow #italy #pridemonth2024 #prideparade
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