Audaci, inediti e contemporanei: vi raccontiamo i bivacchi costruiti da grandi architetti in alcuni degli ambienti più ostili del pianeta.
Post di Fuorisalone.it
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Founder & Ceo di House Dream- Servizi immobiliari // Co-Founder di Terrazze Romane - Servizi immobiliari // Founder di Rigenera Casa - Servizi di ristrutturazione
Avete mai riflettuto su come gli edifici storici, testimoni silenziosi del nostro passato, stanno trovando una nuova vita nel mondo moderno? Oggi vorrei portarvi in un viaggio alla scoperta di come queste antiche gemme #architettoniche stiano vivendo una #rinascita, trasformandosi in spazi che abbracciano il #futuro pur conservando le tracce del passato. Gli #edifici storici, da secoli radicati nel tessuto delle nostre città, stanno guadagnando nuova vitalità attraverso processi di restauro che ne rispettano il valore storico e culturale. Queste #strutture, una volta trascurate e in declino, stanno ora assumendo nuovi ruoli: dalle lussuose residenze agli innovativi spazi di lavoro, dai centri culturali agli esclusivi hotel. La #trasformazione di un edificio storico in un moderno spazio funzionale rappresenta una sfida unica per architetti e restauratori. Essi devono navigare tra la conservazione degli elementi storici e l'introduzione di #tecnologie moderne, un equilibrio delicato che richiede sensibilità e ingegnosità. Questi progetti non solo salvaguardano il nostro patrimonio, ma contribuiscono anche alla #sostenibilità urbana, offrendo un'alternativa al consumo di nuovi terreni e risorse. Oltre al valore culturale, la #rinascita degli edifici storici riveste un'importanza sociale. Essi diventano spazi vivi e funzionali che arricchiscono le comunità, promuovendo l'inclusione e l'interazione in ambienti ricchi di storia.
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Il progetto editoriale "Qualcuno che è andato" interroga e definisce tramite fotogrammi e un reportage quello che è il manifesto del Terzo Paesaggio di Gilles Clément, dove l'assenza dell'uomo diventa un rifugio per la biodiversità. Luoghi trascurati e 'incolti' si trasformano in aree di eccezionale cambiamento ecologico. Ciò che è «incolto» o ciò che definiamo «erbaccia» diventa qui luogo ed elemento privilegiato del cambiamento ecologico. Il fulcro della ricerca è l'ex manicomio di Mombello, un simbolo di abbandono brianzolo, che mostra come la natura e l'umanità possano coesistere armoniosamente. In questi spazi abbandonati, la natura riemerge, creando un tessuto visivo unico di pattern naturali e tracce umane. Si può vedere come l'abbandono e la vandalizzazione hanno dato vita a nuovi ecosistemi. Un viaggio visivo che rivela come spazi dimenticati possano evolversi in ambientazioni ricche di storie e natura. Progetto di Laboratorio Fotografico del corso di Graphic design Avanzato Docenti Claude Marzotto Studenti Tommaso Franzoso Camilla Magni
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Pompei, dai nuovi scavi emerge un salone decorato con soggetti ispirati alla guerra di Troia ll salone misura circa 15 metri di lunghezza per 6 di larghezza e si apre in un cortile che sembra essere un disimpegno di servizio, a cielo aperto, con una lunga scala che porta al primo piano, priva di decorazione. Sotto gli archi della scala è stato riscontrato un enorme cumulo di materiale di cantiere accantonato. Qualcuno aveva disegnato a carboncino sull’intonaco grezzo delle arcate del grande scalone, due coppie di gladiatori e quello che sembra un enorme fallo stilizzato. L’attività di scavo nell’insula 10 della Regio IX è parte di un più ampio progetto di messa in sicurezza del fronte perimetrale tra l’area scavata e non, di miglioramento dell’assetto idrogeologico, finalizzato a rendere la tutela del vasto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più efficace e sostenibile. Lo scavo nell’area finora ha restituito due abitazioni collegate tra di loro, casa con panificio e fullonica (lavanderia), che prospettavano su via Nola e le cui facciate furono già portate alla luce alla fine del ‘800. Alle spalle di queste due case, stanno emergendo in questa fase di scavo sontuosi ambienti di soggiorno affrescati, anche in questo caso interessati al momento dell’eruzione da importanti interventi di ristrutturazione. Tutti gli approfondimenti sono qui: https://lnkd.in/dMpFRVeT
Pompei, dai nuovi scavi emerge un salone decorato con soggetti ispirati alla guerra di Troia - Pompeii Sites
pompeiisites.org
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Ovvero: dell'insegnamento di Giancarlo De Carlo
Nella nostra Venezia si sta tenendo, dal 18 al 30 ottobre, l’evento annuale di “Venezia Anarchica”. Si tratta di una mostra e ciclo di incontri con seminari, proiezioni ed eventi sul tema dell’approccio libertario al mutamento sociale. Nell'ambito dello stesso evento, il 14 novembre il nostro RAUL PANTALEO parteciperà al seminario "Spazio e società. Le influenze libertarie allo Iuav" con un intervento su come l’architettura può essere parte integrante e pragmatica di questo cambiamento. Maggiori info: https://lnkd.in/g9CH99M9 #architettura #architetturaitaliana #veneziaanarchica #urbanplanning #società #impactdesign
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Il progetto di ripristino e valorizzazione dei parterres antistanti la Palazzina di Caccia di Stupinigi, un perfetto connubio tra conservazione e rivalutazione nel rispetto della sostenibilità ambientale e della gestione manutentiva, è stato selezionato al concorso #ArtBonus2024. Il progetto ha conservato il disegno storico-architettonico originale dell’atrio verde di ingresso alla Palazzina e perseguito la sostenibilità ambientale, in termini di ridotto o nullo utilizzo di fitofarmaci, risparmio idrico e mantenimento della biodiversità, e gestionale e manutentiva con un razionale impiego delle risorse umane e tecniche-operative. Le votazioni del concorso Art Bonus iniziano il 1° febbraio alle ore 12 online sul sito https://lnkd.in/d4BqMzva Entro il 1° marzo, I 20 progetti più votati per ciascuna delle due categorie “Beni e luoghi di cultura” e “Spettacolo” passeranno alla seconda fase e cioè alla votazione a suon di “likes” sui canali social FB e IG di Art Bonus dalle ore 12 del 4 marzo alle ore 12 del 18 marzo. I voti della prima e seconda fase saranno sommati per la classifica finale. Il progetto di riqualificazione dei parterres si è diversificato in due zone. Nel cortile d’onore, tra la Palazzina e la cancellata, è stato mantenuto il giardino formale di alta rappresentanza con la formazione di una nuova siepe di Ilex crenata invece di Buxus sempervirens. La scelta di Ilex crenata, anche noto come agrifoglio giapponese, è motivata soprattutto dall’attuale difficile gestione delle malattie del bosso, malattie per le quali, soprattutto per il patogeno fungino, non sono ancora disponibili efficaci e risolutive soluzioni. Inoltre, l’arbusto selezionato è molto simile al bosso e, per il momento, non soggetto a gravi fitopatologie. Nella piccola esedra, tra il cancello d’onore e le citroniere, una zona ad alta fruizione pubblica, si è pensato di rimodulare la sobrietà dei parterres introducendo qualche nota di colore così da far risaltare la loro forma e offrire al visitatore una maggiore percezione e sensibilità del giardino come ambiente aulico ma, anche, naturale ed ecologicamente sostenibile. Pertanto, in alcune aiuole sono state messe a dimora delle specie perenni erbacee tappezzanti, sempre di minima altezza, con fioriture scalari, quali Phlox spp., Verbena spp., Erigeron spp., Achillea e Lippia spp. Le piante tappezzanti hanno ridotte esigenze agronomiche e riescono a ricoprire il terreno formando un “cuscino” di notevole pregio ornamentale. Il progetto è stato cofinanziato con Art Bonus dalla società di sviluppo immobiliare Vailog SEGRO, per un importo complessivo di 120mila euro, dei quali 80mila interamente finanziati. Ministero della Cultura ALES Arte Lavoro e Servizi S.p.A. #patrimonioartistico #cultura
Fondazione Ordine Mauriziano - Palazzina di Caccia di Stupinigi, ripristino parterres antistanti - Art Bonus
artbonus.gov.it
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Scioglimento dei ghiacci 150x100 Nel 2022 ho affrontato il tema del degrado ecologico e in particolare l'incremento del riscaldamento globale. L'elemento naturale è visto in modo evocativo in contrapposizione al degrado dovuto dall'uomo, insieme alla maestosità della Natura. Scioglimento dei ghiacci è un paesaggio naturale visto dall'alto, fra ghiacci, spaccature, fenditure e fiumi su un ghiacciaio. In questa opera, ho esplorato la dualità tra la fluidità degli elementi naturali e la permanenza della loro impressione nel tempo creando un complesso di texture e movimenti che evocano l'incessante cambiamento. Le pennellate astratte riflettono la meditazione sull'impatto umano e il ciclo naturale: un richiamo visivo alla necessità di armonia con il nostro ambiente.
Scioglimento Dei Ghiacci, Pittura da Amadesi Claudia | Artmajeur
artmajeur.com
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