Giorgio Damiani ha partecipato all’assemblea pubblica “Future Leaders” promossa dall’Unione Industriali di Torino – Gruppo Giovani Imprenditori, incentrata su temi come cambiamento, transizione tecnologica e sostenibilità. Il Vicepresidente del Gruppo Damiani è intervenuto con un discorso che ha toccato temi come governance aziendale, innovazione e possibili sfide per il futuro. Azienda solida e matura, Damiani si propone così come punto di riferimento per le nuove realtà che intendono entrare in un mercato complesso come quello contemporaneo, in termini di pianificazione a lungo termine, capacità di superare le difficoltà e di pensare fuori dagli schemi per adottare nuove soluzioni. #DamianiGroup #Damiani Unione Industriali Torino
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E’ stato illuminante partecipare all’8a edizione del Premio Industria Felix che si è tenuto ieri a Palazzo Lombardia. Grazie a Michele Montemurro 🤝 per l’opportunità di incontrare aziende governate da Manager abili ad affrontare la Twin Transition, in ottica Industria 5.0, attraverso processi efficaci. 🚩Oltre 62.000 aziende analizzate, di cui quasi 10.000 gestite da donne, 44 premiate: in Lombardia nel 2022, l’86% ha maturato un ROE positivo, l’87% di queste producono utile, il 44, 7% hanno avuto una crescita di addetti ✨. La sola provincia di Milano genera oltre € 1.000 miliardi di fatturato. Delle 44 aziende premiate 16 sono eccellenze anche in ambito di sostenibilità – il ratio più alto in Italia. E’ emersa l’importanza di una gestione della governance condivisa, di un rispetto e della necessità dell’impegno verso la sostenibilità.✔ Le aziende presenti sono quelle più competitive, sono quelle che fanno riferimento alle best practice non solo finanziarie ma anche rispettose di comportamenti virtuosi. Grazie a Marco Rivola per avermi affiancato in questa occasione, dandomi la possibilità di approfondire ulteriormente il taglio organizzativo e lean di questi successi. #praxi #praxihr #praxiesg #organizzazione #lean #hr #governance #sostenibilità
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#Valori d'impresa 🏭 Di recente mi sono trovato a rileggere un articolo di Ferruccio De Bortoli che custodivo nel cassetto della mia scrivania e del quale riporto un passo: ✒️ "[...] Scaldare i cuori e suscitare un senso di partecipazione a un'avventura umana, innovativa, di trasformazione della società fa parte della tradizione imprenditoriale italiana [...]" Di fronte ad uno #scenario competitivo sempre più attento alla capacità delle imprese di creare #valore per la #società e l'#ambiente, ecco che per il #MadeinItaly si presenta un'#opportunità. Cogliere questa #opportunità significa convogliare questa capacità di creare #valore verso: - #talenti da attrarre, valorizzare, motivare e far crescere; - #clienti più "evoluti" e affidabili da fidelizzare; - #fornitori più collaborativi nel dare idee; - #investitori lungimiranti e stabili. 🎯 Questi aspetti conteranno sempre di più negli approcci #valutativi impiegati nelle operazioni di finanza straordinaria, nei passaggi generazionali e, più in generale, nella definizione delle #strategie aziendali.
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Open Innovation e passaggio generazionale: due sfide fondamentali per il futuro delle nostre imprese. La recentissima Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Varese, con Pietro Conti alla guida e la partecipazione di Riccardo Di Stefano e Jacopo Moschini, ha messo in luce quanto sia importante costruire un #dialogo vero tra generazioni diverse. Credo fermamente che sia proprio nel #confronto e nella condivisione che possiamo far crescere le nostre aziende, facendo dell’open innovation non solo una strategia, ma un mindset capace di aprire le nostre realtà a idee fresche e a collaborazioni nuove. Così facendo, Varese può diventare un terreno fertile per l’innovazione, attirando talenti e trasformando ogni sfida in un’opportunità di crescita per il nostro territorio. #OpenInnovation #Varese2050 #GiovaniImprenditori Simone Grassi Giulio Grassi Confindustria Varese
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Cosa rende ricca un’impresa? Qual è il segreto del suo successo? Lo abbiamo chiesto a Claudia Parzani - Borsa Italiana, Stefano Venier – Snam, Paola Pirotta – Medtronic, Paolo Gallo - Italgas, Mirja Cartia d'Asero - Il Sole 24 Ore, Barbara Cominelli - JLL, Laura Corbetta – YAM112003 e Silvia De Dominicis, Operation Smile Italia ETS. Si tratta del primo gruppo di #CEO e #leader che si è messo a disposizione per riportare la propria testimonianza. “Cosa rende ricca la tua impresa?” è la campagna digital di Valore D che, grazie al sostegno della governance del nostro network, mira a generare consapevolezza sull’importanza per le organizzazioni dei temi legati alla #DEI (#Diversità, #Equità e #Inclusione). Il segreto del successo di un’azienda non è solo quello che ci si aspetta di sentire. Per la crescita contano i K, i fattori economici e finanziari, ma anche le D, i #principi e gli #ideali che contribuiscono alla ricchezza di ogni singola azienda. Kappa + Diversità = Successo Il successo è una formula che unisce numeri e valori. Scopri la CEO Community di Valore D: https://lnkd.in/dWyg5MC7 #ceocommunity #ceo #diversità #ValoreD #inclusione #dei #esg #leadership #sostenibilità
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Master Certified Coach MCC ICF - Executive Coach, Team Coach - I help leaders “struggle less and enjoy more”, becoming more influential and inspiring, and creating a passionate and balanced way of working.
Uomini e Donne, insieme per accelerare nella parità di opportunità e trattamento in azienda. Well Done! Per qualche articolo su come accelerare in quella direzione sono anche on line le mie News&Tools di Marzo >> https://lnkd.in/dKdBjJMh
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L’organizzazione costituisce un tema di estrema attualità per le nostre aziende. La capacità dell’attività svolta dall’impresa di generare relazioni in grado di incidere su posizioni di interesse eterogenee (relative a investitori, collaboratori, fornitori, ambiente, per citarne alcune) ha consentito nel tempo l’affermarsi del concetto di “valore” del processo produttivo, incentrato sui diversi profili dell’organizzazione. La chiave di lettura che ne deriva è quella che punta sì alla massimizzazione del profitto, ma unitamente al perseguimento dell’interesse collettivo, in una prospettiva di lungo periodo. In sintesi, “le attività di impresa sono permesse e incoraggiate dalla legge perché sono un servizio alla società, piuttosto che fonte di profitto per i suoi proprietari” (Dodd. 1932). La giornata offrirà un’importante opportunità di aggiornamento e approfondimento per tutti gli imprenditori e coloro che operano professionalmente a supporto delle Aziende. Ai relatori sarà affidato il compito di tracciare lo stato dell’arte, nella recente esperienza giuridica ed aziendalistica, delle tematiche maggiormente discusse in termini di organizzazione nell’impresa. Organizzazione scientifica Avv. Dott. Francesco Scutiero Segreteria organizzativa: [email protected] Scopri il programma 👇 👉 https://lnkd.in/dAj7bsSE Iscriviti al convegno 👇 👉 https://bit.ly/tari-1403 Confindustria Caserta Ordine Nazionale Dei Giornalisti #iltari #centrorafoiltari #centroorafo #gioielli #jewelry #jewels #competenza #gioielleria #jewellery #preziosi #collezioni #oro #gold #quality #gioielli #gioielliartigianali #italy #arteorafa #diamanti #arte #passione #design #tecnica #b2b #business #eventitarì #artigianatoorafo #maestridellarte #fattoamano #tradizione
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🌱 Gli aspetti ambientali, sociali e di Governance, presenti nella definizione di #SviluppoSostenibile, erano già presenti nel tessuto produttivo italiano fin dal secolo scorso, entrando a far parte del «DNA» delle imprese che vi operano. 📌 Abbiamo deciso di ripercorrere le tappe fondamentali dello sviluppo di alcune realtà del nostro Paese, esempi straordinari di come la sostenibilità non sia solo un concetto moderno, ma radicato nella storia italiana. 💠 Tra queste, ricordiamo l’azienda Amarelli Fabbrica di Liquirizia Srl, la celebre liquirizia italiana, dal 1731. Una lunga storia fatta di passione, cultura, impresa e tradizione che affonda le sue radici a Rossano, nella terra di Calabria. Amarelli ha da subito fatto dell’artigianalità il suo punto di forza, oltre all’attenzione verso l’ambiente, dimostrata attraverso l’introduzione di tecnologie rinnovabili, è attenta anche a temi sociali, come l’occupazione femminile. Un approccio che le ha permesso di superare tre secoli di costanti e radicali trasformazioni, grazie al forte spirito innovativo, comune a tutti nelle undici generazioni che si sono succedute nella gestione dell’azienda, rendendo possibile questo piccolo miracolo di persistenza. 👉🏼 Scorri il pdf, scopri con noi cosa ha reso Amarelli un’eccellenza italiana! ✅ Strategic Management Partners è una società di consulenza italiana e per caratteristiche intrinseche, conosce approfonditamente il tessuto produttivo italiano e le dinamiche che lo caratterizzano, inclusa l’attenzione verso la sostenibilità. Considerando ciò, può comprendere le esigenze esistenti del cliente e adattare un action plan agli obiettivi da perseguire. 📨 Contattaci per un approfondimento gratuito e un’analisi della tua sostenibilità aziendale! #Amarelli #Sostenibilità #ESG #Strategicmp #yourpartnertobesustainable
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Diamo inizio ad un percorso che ci renderà più forti e riconoscibili alle istituzioni ed al mercato
Messaggio del Presidente del Gruppo Facility, Nicola Benvenuti. «Oggi diamo il via ad un nuovo capitolo del Gruppo Facility di Unione Industriali Torino. La sua rinnovata identità e la presenza social ci consentirà di condividere maggiormente la professione degli oltre 7.000 addetti ai lavori, appartenenti a 25 imprese associate, che ogni giorno offrono servizi di alto livello per facilitare l’attività delle aziende. Il processo di rebranding darà nuova voce alla nostra categoria merceologica e sarà in grado di far conoscere sempre di più il settore.» #GruppoFacility #UnioneIndustrialiTorino #ServiziAziendali #Rebranding
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"Fabriano: Il Tramonto di un'Era Industriale e l'Alba di una Nuova Mentalità Imprenditoriale?" Nel cuore pulsante di Fabriano, si sta assistendo a una trasformazione che tocca le corde più profonde della nostra identità industriale. Fabriano, un tempo emblema del "Made in Italy", si trova ora di fronte a un bivio, vittima di una visione imprenditoriale moderna che, con un semplice clic e l'analisi di un algoritmo, sembra poter determinare il destino di intere vite e imperi costruiti con sudore e dedizione. È la stessa modernità che promette efficienza e crescita quella che, ironicamente, si trasforma nell’artefice dello smantellamento del tessuto industriale locale? Giovani manager, spesso privi di quella necessaria esperienza sul campo, armati di diplomi costosi e una visione "smart", prendono decisioni che non riflettono il vero spirito che ha reso Fabriano un nome di prestigio. Questa transizione non è semplicemente un’evoluzione del mercato, ma un’indicazione di una realtà che pesa oltre la dimensione puramente economica. Siamo davanti a una metamorfosi strutturale che sembra, in superficie, inevitabile, ma che, in profondità, ignora quel legame invisibile che unisce l’industria alla comunità, il lavoro al lavoratore. Allora ci si chiede: chi abbiamo reso depositario del potere di scegliere tra lo sviluppo e lo smantellamento di un patrimonio industriale storico? Una critica costruttiva qui si rende necessaria. È fondamentale interrogarsi su chi davvero guidi queste scelte, e quale sia il reale valore attribuito alla competenza e alla tradizione, per arginare l’emorragia di professionalità e preservare il valore intrinseco del “saper fare italiano”. Credo sia tempo di riflettere sul tipo di progresso che vogliamo perseguire. Forse, è il momento di una nuova consapevolezza, che non veda la modernità come una scure tagliente, ma come un'opportunità di crescita che includa e valorizzi l’eredità passata, incorporandola in un futuro sostenibile e rispettoso della nostra identità. Questa è non solo una critica, ma un appello affinché coloro che detengono il potere decisionale ascoltino il riecheggiare di una comunità che desidera essere parte del cambiamento senza essere sacrificate sull’altare di un'economia senza volti. "È ora di dimostrare che l'Italia non è solo un marchio, ma una vera scuola di competenza e umanità."
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Oggi ho avuto il piacere di assistere con Irene Ferrari all'apertura del festival delle imprese champions, organizzato dalla città di Vicenza. È stato un evento illuminante che mi ha permesso di cogliere spunti interessanti sul modo in cui le imprese affrontano le sfide e continuano a crescere nonostante le difficoltà, soprattutto in un periodo di incertezza economica globale. 💼 Durante le sessioni di discussione, è emerso chiaramente che molte imprese hanno dimostrato una straordinaria resilienza, capaci di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato internazionale. Questo testimonia la loro flessibilità e capacità di reagire in modo proattivo agli imprevisti. 🎯Sono emersi punti chiave come una governance forte e propositiva, il benessere dei dipendenti tramite welfare aziendale e un impegno per l'innovazione e la sostenibilità. 🌟 Tuttavia, un problema critico è emerso: la non attrattività delle aziende per i giovani talenti. Se non riusciamo a renderci attraenti, rischiamo di perdere i giovani necessari per la nostra crescita aziendale. 🚀 È fondamentale quindi creare un ambiente stimolante e offrire opportunità di crescita professionale. In conclusione, le imprese oggi ci hanno mostrato un modello di resilienza, ma è essenziale affrontare questo problema di "scarso appeal" per garantire una crescita aziendale sostenibile.
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Worldwide Head of Visual Merchandising - Bulgari (LVMH group)
3 mesi👏🏻