Sella Investment Banking

Parlare di opportunità di crescita e di trasformazione delle imprese significa confrontarsi con soluzioni di Private Debt e di M&A. Ma non solo: anche con strumenti di investimento alternativo, come il Venture Capital. Con il lancio del secondo Fondo di Fondi Sella Venture Partners SGR ha rafforzato il suo impegno per garantire una partnership solida e duratura con investitori privati e istituzionali. Vale a dire: consentendo la partecipazione a investimenti in fondi di venture capital internazionali focalizzati su mercati tecnologici ad elevato potenziale di rendimento, consentendo loro di accedere a prospettive uniche e a una valida diversificazione di portafoglio. 📈 Il VC infatti si distingue come l’asset class con il rendimento più elevato, e svolgerà un ruolo centrale nella crescita dell’economia globale. Secondo Preqin, tale segmento potrebbe raggiungere i 3,8 trilioni di dollari di asset under management entro la fine del 2028, registrando un tasso annuo di crescita composto del 14,23%. Quello di Sella Venture Partners, dunque, sarà un approccio "a tutto tech" con l’obiettivo di mettere il turbo al rendimento del capitale. Luca Mannucci, Managing Partner di SVP, ha spiegato in un’intervista a We Wealth l’indirizzo delle tendenze e le sfide che caratterizzano il settore, attraverso una panoramica sulle strategie che metteremo a sistema per i Clienti. 👉 Per leggere l’intervista completa: https://lnkd.in/e63N93uU #PrivateDebt #M&A #VentureCapital #Investimenti

Giorgia Balestreri è una giovane risorsa del nostro team M&A Advisory. Ha cominciato ad interessarsi al mondo dell'Investment Banking e, nello specifico, all’M&A, già dalla fine della sua laurea triennale, interesse che si è rafforzato durante il corso di laurea magistrale in Corporate Finance con double degree in Global Finance negli Stati Uniti. Il suo ruolo di Analyst M&A le dà la possibilità di approfondire e conoscere diverse realtà imprenditoriali, modelli di business e settori, da quelli più tradizionali fino al digitale, all'innovazione ed alla tecnologia. Questo rappresenta uno degli aspetti più stimolanti: "la possibilità di combinare modelli quantitativi e dati finanziari ad analisi di natura industriale, commerciale e strategica". Parte della sua attività include l'identificazione di nuove aziende e l'analisi dei dati, finanziari e non, necessari per la costruzione di modelli finanziari complessi, per supportare le decisioni strategiche e le opportunità di trasformazione e crescita. Giorgia partecipa attivamente a momenti di confronto con clienti e controparti: "l'esposizione diretta e la comprensione di dinamiche decisionali e negoziali complesse sono fondamentali per la crescita professionale". In ultimo, ma certamente non per importanza: è entusiasta di essere parte del team di M&A Advisory e di poter dare il suo contributo, ricevendo al contempo stimoli per la crescita, sia personale che professionale. Giorgia incarna perfettamente i valori della nostra azienda: curiosità, professionalità e desiderio di crescere. Siamo certi che la sua intraprendenza e motivazione siano di grande ispirazione per tutto il team. #Analyst #M&A #Advisory

Il recente quadro emerso dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance (ne abbiamo parlato qui: https://lnkd.in/diPhhzTE), ha stimolato una riflessione di Giacomo Sella secondo cui l'Open Innovation (in senso imprenditoriale, sociale e tecnologico) è una delle strade per mettere "l'innovazione al centro del villaggio" e farne un perno di crescita per il Paese. In particolare il Fintech, che rappresenta circa il 10% dei round di investimento (in linea con la media del settore), ha fatto registrare una contrazione negli ultimi 18 mesi che coincide con una minore partecipazione degli investitori internazionali. È innegabile che in questo momento storico il dato di mercato conti, ma ci preme ribadire che essere "open" significa fornire un contributo non soltanto in senso economico ma anche in termini di cultura, di aiuto al sistema e di trasformazione digitale. Da questo assunto bisogna ri-partire. #openinnovation #fintech #venturecapital

📊 Come sta andando il Venture Capital in Italia? Dai dati dell'ultima edizione dell'Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance, è emerso che il primo semestre 2024 è in linea con il secondo del 2023, ma con una distribuzione irregolare tra i trimestri. Software, intelligenza artificiale, città intelligenti, innovazioni tecnologiche e scienze della vita sono i settori in cui si è investito di più. I round pre-seed e seed hanno costituito il 71% dei round di investimento totali per un ammontare di 21 milioni, il che spiega il rallentamento dei risultati generali del trimestre. Il report è stato discusso a Milano nel corso di un evento presso Copernico Isola for S32, che ha visto anche la presentazione di un approfondimento legato al mondo Fintech: uno sull'andamento dei numeri a livello nazionale, tenuto da Fintech District, e uno sull’andamento del comparto a livello globale curato da McKinsey & Company. All'incontro hanno partecipato per Sella: Giovanni Calabrese, VC Associate, e Clelia Tosi, Head of Fintech District. Vuoi saperne di più? Scorri il carosello! ⤵️ #venturecapital #fintech #investimenti

Siamo entusiasti di annunciare il lancio del club deal FIER (Futuri Investimenti in Economia Reale), un innovativo programma di investimento promosso dal gruppo Sella attraverso la nostra divisione di Investment Banking. "Il lancio del club deal arricchisce l’offerta di Sella IB con un nuovo strumento per fornire agli imprenditori italiani pieno supporto alle loro esigenze di trasformazione e crescita. In partnership con un management team dedicato di comprovata esperienza, individueremo le PMI più promettenti e con alto potenziale, per favorire il loro processo di sviluppo e al contempo offrire rendimenti interessanti agli investitori". Il commento di Giacomo Sella sul nuovo prodotto offerto da Sella IB. La nostra strategia si concentra su quattro macrosettori chiave: produzione industriale, ICT, Business services e consumer. FIER si sviluppa attraverso la creazione di società veicolo, ciascuna dedicata a una singola opportunità di investimento (con un orizzonte di medio periodo), permettendo ai potenziali investitori di personalizzare il proprio portafoglio e i meccanismi di adesione, grazie alla flessibilità offerta dal club deal. Con una partecipazione fino al 20% in ciascuna operazione, e in collaborazione con un team di professionisti dal track-record di successo nel Private Equity composto da Sergio Ravagli, Alessandro Bellia, Giovanni Arrigo e Edoardo Licitra, il gruppo Sella dimostra un forte impegno nel programma e garantirà un approccio strategico e mirato. Leggi di più nel comunicato stampa: https://lnkd.in/dGMmJ-6q #Investimenti #PMI #PrivateEquity #FIER

Sella Investment Banking ha assistito in qualità di advisor finanziario Avvale, società leader nella digital business transformation con un giro d'affari di oltre € 300m, nell'acquisizione di Reportwise, società di consulenza francese specializzata in soluzioni di Enterprise Performance Management (EPM), con un team di circa 100 consulenti e una customer base di primario standing, fra cui oltre il 65% delle società incluse nell’indice azionario francese CAC40. Quest’operazione rafforza ulteriormente il nostro posizionamento distintivo su operazioni cross-border ed il valore del network internazionale Terra Alliance, di cui siamo partner fondatore. Il coinvolgimento della banca d’affari Banque Hottinguer, nostro partner in Francia ha garantito ulteriore presidio e prossimità nelle fasi di execution. Per Sella Investment Banking ha seguito l’operazione Francesco Andrulli, Director M&A Advisory. Il deal permetterà ad Avvale e Reportwise di favorire l’ulteriore sviluppo di servizi avanzati ed innovativi per il monitoraggio e la misurazione delle performance, finanziarie e non, ad esempio anche in ambito ESG. Leggi la notizia su https://lnkd.in/d6C-Gs35

Commentando l'impatto dei dati del Venture Capital in Italia nel 2024, Giacomo Sella ha sottolineato che "l'Open Innovation, facendo leva sulla creatività e sulla spinta delle start-up nello sviluppo di nuovi servizi e soluzioni tecnologiche, serve a stimolare sia l’innovazione interna sia quella dei clienti e dei soggetti con cui facciamo sinergia tramite il nostro ecosistema. È una formula articolata da realizzare ma è la più potente per innovare e promuovere un ecosistema finanziario aperto, avendo anche un impatto positivo sull’economia e sulla società". Un passaggio del ragionamento da lui sviluppato a margine dell'aggiornamento dell'Osservatorio sul VC in Italia, realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance e presentato a Milano, nel corso di un evento presso Copernico Isola for S32, che ha visto anche la presentazione di due approfondimenti legati al mondo Fintech: uno sull'andamento dei numeri a livello nazionale, tenuto da Fintech District, e uno sull’andamento del settore a livello globale curato da McKinsey & Company. È emerso che in Italia il Fintech rappresenta circa il 10% dei round (in linea con la media storica del settore), attestandosi attorno al 10% anche a livello di ammontare investito, in calo rispetto ad un 30% del passato. Il calo della dimensione media dei round coincide con una minore partecipazione degli investitori internazionali, di solito coinvolti nei grandi round, e una capacità di trasformare le strategie non ancora pienamente espressa dal Paese. Più in generale: nel secondo trimestre 2024 sono stati investiti 228 milioni in 69 round d’investimento (dei quali 10 Serie A e 2 Serie B, 1 Serie C). Il settore-traino con il maggior numero di round è il Software, seguito da Smart City che ha registrato la raccolta più alta. Il round più importante per importo raccolto è stato quello di Newcleo, chiuso a 87 milioni di euro. Approfondisci il tema nell'articolo: https://lnkd.in/duwyVtvU

Ieri siamo intervenuti come relatori nella prima giornata del programma di formazione organizzato da ELITE , rivolto alle 34 nuove società di nuovo ingresso nel network ELITE. Durante il nostro intervento, Graziano Novello, Managing Director Private Debt, ha esplorato le possibilità offerte dal mercato obbligazionario presentando, in particolare, le caratteristiche e il processo di emissione di questi strumenti. Un focus particolare è stato dedicato ai Sustainability linked-bond, che permette alle aziende italiane di conseguire una diversificazione delle fonti di finanziamento e, al contempo, di acquisire sensibilizzazione e consapevolezza sulle tematiche Esg, con massima trasparenza informativa sugli impatti generati in linea con i principi e le linee guida dettate dall'ICMA (International Capital Market Association). È stata l'occasione ideale per trasmettere alla Classe ELITE l'importanza della finanza alternativa per consolidare i loro piani di sviluppo e migliorare la loro competitività. Desideriamo di nuovo ringraziare SDA Bocconi per averci ospitato, tutte le aziende partecipanti e ELITE per averci coinvolti in questa iniziativa.

Graziano Novello, Managing Director Private Debt, e Francesco Falcone, Managing Director M&A Advisory, hanno avuto l'occasione di condividere e approfondire le opportunità offerte dai mercati dei capitali per sostenere aziende e imprenditori nei progetti di trasformazione e crescita. Abbiamo sottolineato la relazione virtuosa tra MiniBond, operazioni di M&A ed IPO, grazie alla quale ciascun elemento del puzzle rafforza e supporta l’incastro perfetto con gli altri, nell’ottica del rafforzamento competitivo e della solidità finanziaria delle aziende. L’ascolto di grandi storie imprenditoriali e dei rispettivi percorsi di sviluppo, sostenuti da operazioni di finanza straordinaria, ha reso ancor più interattiva e vivace la conversazione moderata da Mauro Iacobuzio, Head of Sales & RM Italy ELITE: la visione degli imprenditori e l’esperienza degli advisor sono emersi come gli ingredienti fondamentali del successo delle aziende intervenute. Nella meravigliosa cornice dello storico palazzo neoclassico di Villa Romeo delle Torrazze, sede di Banca Patrimoni Sella & C. a Catania, è stato un piacere confrontarci con i relatori di BPS, ELITE -Euronext Group, BDO Italia e delle aziende presenti: Flavio Sarcià, Vice Direttore Commerciale BPS, Carmelo Sarcià - Direzione Wealth Management BPS e Valter R. Iannuzzi Senior Private Banker BPS, Luca Memoli, Senior Associate ELITE, Carlo Consonni, AD BDO Italia, Manuel Coppola e Vito De Laurentis, Partner BDO Italia, Daniele Travisano, CFO ERFO S.p.A. Laboratorio Farmaceutico, Luigi Punzo, AD Tesi e Massimo Pintabona, AD e Founder nvp. Un grazie a Banca Patrimoni Sella per l’accoglienza e l'eccellente organizzazione e per averci offerto questa grande opportunità di confronto.

Il private equity sta assumendo un ruolo sempre più essenziale nella crescita delle PMI italiane, offrendo un sostegno concreto ai progetti di espansione sia a livello nazionale che internazionale. Aziende e fondi di private equity sono chiamate al lavoro di squadra a partire da una visione comune, creando una sinergia forte ed efficace in grado di promuovere lo sviluppo reciproco.   Intervistati da WeWealth, Stefano Crosta e Francesco Falcone, rispettivamente Managing Director Leveraged and Acquisition Finance e Managing Director M&A Advisory di Sella Investment Banking, hanno parlato delle recenti evidenze di mercato, dei criteri che regolano questo settore e di quanto sia rilevante affidarsi al supporto di una struttura di professionisti con esperienza e competenza, al servizio dei progetti di trasformazione e crescita delle Piccole e Medie Imprese.   Leggi l'intervista completa al link: https://lnkd.in/djpUB5NP