Caro Imprenditore,
hai mai sentito mancare il terreno sotto i piedi quando qualcuno in cui credevi ciecamente ti ha tradito?
Hai investito il tuo tempo, la tua energia e le tue risorse in una persona che consideravi, non solo un collaboratore ma un vero pilastro per te e la tua azienda. Hai visto in lui un grande potenziale, affidandogli i tuoi migliori clienti e promuovendolo a una posizione di grande responsabilità. Questa persona era il futuro che avevi in mente per la tua azienda. E poi, all’improvviso, sceglie di andarsene, unendosi addirittura alla concorrenza.
Oggi e tante altre volte l’ho visto accadere nelle aziende.
In quel momento, il dolore che provi non è solo per la perdita di un collaboratore; è la realizzazione che la fiducia e le aspettative che avevi costruito si sono rivelate essere una casa costruita sulla sabbia. E ti chiedi: "Dove ho sbagliato?"
Quando è successo a me è la prima domanda che mi sono posta.
E’ vero che in ogni cosa che ci capita c’è una nostra parte di responsabilità ma quello che vedo accadere in molte realtà è che poco prima del “tradimento” c’erano dei segnali che non abbiamo colto o se li abbiamo colti/percepiti li abbiamo gestiti nel modo sbagliato.
Molte volte le nostre aspettative sono diverse dalla realtà. Ma ci incaponiamo a vedere cose che non esistono o a dare opportunità non meritate.
Spesso diamo fiducia, tempo e opportunità, ma dimentichiamo il principio di reciprocità. Che è fondamentale e rimette in equilibrio la relazione.
Vedrai che poco prima di andarsene il tuo collaboratore aveva smesso di comunicare con te oppure tu sei sceso a compromessi con lui. E tu per paura di perderlo hai accettato cose che non avresti voluto, che poi hanno portato alla fine del rapporto professionale.
Ricordati che devi chiedere tanto quanto dai, stabilire confini chiari e comunicare apertamente le tue aspettative. Questo non ti renderà meno generoso o visionario; al contrario, ti renderà un leader più saggio e consapevole e giusto.
Ogni grande leader ha affrontato momenti di delusione e tradimento, ma ciò che li distingue è la loro capacità di apprendere da queste esperienze e andare avanti con maggiore forza e saggezza.
Se è capitato anche a te chiediti : "Quali sono le aspettative irrealistiche che ho proiettato sugli altri? Come posso costruire relazioni professionali più forti e reciprocamente soddisfacenti?"
La risposta a queste domande è il tuo primo passo verso una leadership trasformativa.
Ricorda, il percorso verso il successo è costellato di sfide, ma è anche ricco di opportunità per crescere e imparare.
E’ capitato anche te ? Raccontamelo nei commenti.
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